Riassunto recensioni: 724ce

Scorri verso il basso

Scopri perché gli esperti di chitarre sono in visibilio per i nostri nuovi modelli della serie 700 fatti del koa più pregiato.

Il verdetto è unanime: la critica ama il look, la percezione tattile e il sound della nostra nuova Grand Auditorium interamente in koa.


724ce

In seguito al lancio della nostra serie 700 riprogettata in koa a maggio, c’è stata una pioggia di recensioni da numerosi media musicali. Abbiamo inviato ai recensori il modello di Grand Auditorium 724ce. Le reazioni sono state fortemente positive. Ecco qualche esempio di commenti della critica.

Il magazine britannico Guitarist ha pubblicato una recensione di 6 pagine nella sua edizione estiva, tra cui foto dettagliatissime che hanno catturato la naturale bellezza del pregiato koa e delle decorazioni della chitarra. Lo scrittore Neville Marten ha dato alla chitarra un punteggio di 9 su 10 e il premio Scelta di Guitarist, menzionandone la “composizione, la forma e la rifinitura praticamente ineguagliabili”, la “fantastica suonabilità” e i “toni organici e soddisfacenti”. Tra i punti salienti del suo articolo:

Riguardo alla composizione e ai materiali: “Provate a esaminare questa 724ce con una lente d’ingrandimento e vi sfido a trovare un difetto… E un plauso va fatto anche alla scelta di questo legno tanto bello quanto sostenibile.”

On the sound: Marten called out the guitar’s “warm and welcoming” voice: “There’s no thunderous bass evident, but more of a balanced lower-mid hum that ties in very musically with the musical upper-mids and sweet trebles that the guitar exhibits…. Fingerpicked tones are crisp and direct, while strumming with a medium pick elicits a wash of finely tuned chords that makes the perfect bed to any vocal performance, but wouldn’t be obtrusive in the context of other acoustic instruments.” 

Riguardo alla comodità: “Ha un action basso e agevole, e le corde rispondono senza la minima resistenza ai polpastrelli. La larghezza del capotasto è ottima per facili accordature aperte e tutti quegli elementi decorativi che amiamo usare.”

Riguardo al sound: Marten ha acclamato la voce “calda e accogliente” della chitarra. “I bassi non rimbombano, ha un brusio bilanciato tra frequenze medio-basse che si abbina in modo molto musicale alle medio-alte e alla dolcezza delle alte… I toni suonati con fingerpicking sono nitidi e diretti, mentre una pennata con un plettro medio scatena una scia di accordi finemente intonati che fa da sfondo perfetto per qualunque performance vocale, senza sovrastare gli altri strumenti.”

Per riassumere, Neville ha dichiarato: “Se [Andy] Powers e il suo team continuano a creare strumenti di tale qualità in look, percezione tattile e sound, la loro azienda diventerà inarrestabile.”

[https://www.premierguitar.com/gear/reviews/taylor-724ce]

Nell’edizione di settembre di Premier Guitar, Jason Shadrick ha subito esaltato la sensazione tattile sulla rifinitura ultrasottile della chitarra: “È talmente sottile che si sentono i pori del legno, migliorando la vitalità dello strumento.”

Riguardo al sound, ha dichiarato che il profilo tonale gli ricordava una “dreadnought moderna focalizzata sulle medie frequenze, ma con più focus.”

“I toni del koa sono complessi e pieni di sfumature,” scrive, “con un pizzico delle medie frequenze del mogano e la brillantezza dell’acero… È bilanciata al punto da poter calzare in numerosi stili. Quando l’ho suonata in modo più deciso con un plettro, sentivo il top in koa, mentre gli accorgimenti della catenatura ne ampliavano l’intervallo dinamico, migliorando la reattività della chitarra.”

Nella sua recensione di luglio per Peghead Nation, Teja Gerken ha dichiarato: “La 724ce ha degli ottimi bassi aperti che si abbinano perfettamente ai grossi accordi o alle accordature più basse, e subito mi sono ritrovato a provare un fingerstyle con un’accordatura in Re aperta. La qualità tonale generale della chitarra è leggermente più “morbida” della maggior parte delle Taylor Grand Auditorium, e ne ho apprezzato molto la risposta e il calore. Naturalmente, ha il tipico settaggio minuzioso di Taylor, e suona splendidamente su tutto il manico… Si può considerare una serie 700 riprogettata o una Serie Koa semplificata, ma il risultato è sempre un’ottima chitarra con un proprio look, una propria percezione tattile e un proprio sound.”

[https://www.pegheadnation.com/instruments-gear/new-gear/taylor724ce/]

Pete Prown di Vintage Guitar si è innamorato del look della chitarra (“Visivamente parlando, la 724ce è uno spettacolo”) e della sua suprema suonabilità. “In piena tradizione Taylor, la chitarra ha un settaggio rapido con un action molto basso, pronta per i lick più fulminei sul manico.” Riguardo al sound: “Acusticamente, la catenatura a V produce un sound tradizionale più caldo, a differenza del “sound Taylor” più acuto degli anni ’90 e 2000… Sia con le dita che col plettro, i bassi hanno una perfetta sfumatura con le corde più alte per un tono dolce e sofisticato, soprattutto per una cutaway.” 

Prown ha anche apprezzato il tono amplificato. “Se elettrificata, l’ES-2 è una delle star dello show… Dopo decenni di componenti acustiche elettrificate dal sound plastico, l’ES-2 è una rivelazione e, si spera, l’antesignano di molti altri sapori acustico-elettrici organici.”

Sulla rivista Acoustic Guitar (numero di novembre/dicembre), Adam Perlmutter ha definito la 724ce la chitarra in koa più bilanciata che abbia mai suonato, aggiungendovi queste reazioni: “Con frequenze medie straordinarie e bassi che non arrivano mai a rimbombare, ha il calore e la dolcezza caratteristici di uno strumento con top in legno duro.”

“Il tono generale della chitarra è nitido e asciutto, con ricche medie frequenze che sembrano collegare le note basse e alte in un unico suono. Ha un’eccezionale chiarezza dei bassi, particolarmente apprezzabile nelle note basse suonate con flatpicking con accordatura standard o le parti suonate con fingerpicking nelle accordature aperte.”

“Ma il punto forte della 724ce sono le alte frequenze… Mentre molte chitarre in koa possono apparire stridule negli alti, le corde più alte di questa chitarra emettono una delicata dolcezza nelle alte frequenze e una risposta al contempo dolce e rifinita. Per fare un’analogia visiva, la risposta negli alti della 724ce è luminosa e calda come una lampadina di Edison, rispetto alla luce accecante di un LED di strada proiettata da altre chitarre in koa.”

Infine, Jimmy Leslie di Guitar Player ha corrisposto l’ammirazione per le virtù visive della chitarra. (“Basta rimuovere la 724ce dall’involucro per pensare “Ma è stupenda!”) Inoltre ha enfatizzato l’impatto della sottile rifinitura sul sound.

“È più leggera e molto meno smorzata della già consolidata serie Koa. Basta il minimo di pressione nella plettrata per mettere in moto il top della 724, e la sua sensibilità semplifica anche le minime sfumature. Riflette molto le intenzioni del chitarrista, e ha a disposizione un’ampia scelta di toni dai più morbidi ai più brillanti, in base all’input dato… La 724ce è il modello ideale per chi cerca uno strumento vivace e sensibile a ogni sottigliezza.”

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