La nostra navigata GS Mini quest’estate festeggia il suo decimo compleanno; quindi, in onore di quel traguardo, abbiamo pensato di mandare i nostri auguri ai molti proprietari di Mini là fuori e di celebrare con gratitudine una delle chitarre più popolari nella storia di Taylor.
Hai bisogno di prove? La prossima volta che passi attraverso un terminal dell’aeroporto a un certo punto probabilmente vedrai una Gig Bag GS Mini sulla spalla di qualcuno. (O forse sei tu quello con la tua Mini sulle spalle). Entro la fine di quest’anno ci saranno quasi 350.000 delle nostre piccole ma potenti Mini in giro per il mondo!
Ritornando alla sua uscita un decennio fa, Bob Taylor aveva la sensazione che la chitarra sarebbe piaciuta ai musicisti. Avendo già assistito al popolare e duraturo fascino delle Baby Taylor negli anni successivi al suo debutto nel 1996, Bob ha visto un’opportunità per sfruttare le ultime capacità di progettazione e produzione dell’azienda per disegnare una versione di nuova generazione e con funzionalità migliorate. L’obiettivo era quello di dare ai musicisti una chitarra con una voce più robusta, pur mantenendo il comfort e la portabilità di una chitarra compatta.
Dopo che gli sforzi per migliorare il Design delle Baby esistenti non sono riusciti a produrre il livello di miglioramenti tonali desiderati dal team di sviluppo Taylor, si e’ adottato un approccio diverso.
“Questi esperimenti iniziali ci hanno detto che avevamo bisogno di un corpo più profondo, una tavola armonica più grande e una scala più lunga”, ricorda Bob.
Il resto è storia. Il team di progettazione di Taylor alla fine ha creato una versione più piccola della collaudata Grand Symphony (introdotta nel 2006), le cui curve si sono riadattate perfettamente dando vita ad una chitarra completamente nuova. Nonostante le dimensioni corporee ridotte, la profondità del corpo era quasi la stessa di una Grand Concert e la buca sul Top aveva lo stesso diametro dei nostri altri modelli a grandezza naturale. Bob ha ritenuto essenziale integrare il design brevettato del manico Taylor il che avrebbe assicurato una precisa geometria dell’angolo del manico, con un tacco pieno a fornire ulteriore stabilità.
La lunghezza della scala da 23-1/2 pollici, facile da usare, era più lunga di quella delle Baby (22-3/4), ma più corta delle Grand Concert (24-7/8) e dei nostri altri modelli di dimensioni standard (25-1/2). Insieme alle corde di medio calibro e alle dimensioni, la nuova chitarra ha prodotto un volume ed una profondità tonale impressionanti per la sua forma compatta.
Alla fine, nelle mani dei chitarristi, la Mini è diventata molto di più della semplice somma delle sue specifiche e, come altri progetti innovativi di Taylor, ha dato loro uno strumento che superava i confini tradizionali. Nella realta’ dei fatti, questo modello era facile da trasportare, ma rappresentava molto più di una chitarra da viaggio. Queste caratterirstiche hanno reso la chitarra accessibile, divertente e musicalmente soddisfacente per chiunque: dai principianti ai professionisti, dai bambini agli anziani, dai campeggi alle poltrone. E non era troppo costosa per viaggiare sempre al tuo fianco o per essere prestata in giro agli amici.
Il maestro liutaio di Taylor, Andy Powers, che non era ancora con Taylor al debutto della Mini, riconobbe le sue virtù musicali e il suo fascino universale, soprannominandola “la chitarra per tutti”. In seguito Andy ha applicato il suo tocco magico allo strumento, usando il suo corpo e la lunghezza della scala come base per uno spin-off rivoluzionario: il GS Mini Bass. Ora un intero mondo di musicisti ha anche un basso acustico adatto ad ogni occasione su cui divertirsi
Dieci anni dopo, le GS Mini sono diventate un’amabile famigliola di strumenti, e senza dubbio continueranno ad evolversi all’interno del catalogoTaylor.
Quindi, se anche tu possiedi una Mini, non dimenticare di regalarle un abbraccio e suonare qualcosa di divertente per festeggiare il suo compleanno.