• 2020 Edizione 3 /
  • Suono, sensazione e concentrazione: 3 modi per migliorare la performance
Nicholas Veinoglou with Taylor acoustic guitar

Suono, sensazione e concentrazione: 3 modi per migliorare la performance

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Il direttore musicale, autore di canzoni e chitarrista Nicholas Veinoglou inizia una nuova serie di video lezioni con tre consigli fondamentali.

Nell’edizione cartacea di Wood&Steel ci è sempre piaciuto condividere nuove idee musicali e tecniche di performance per incoraggiarvi lungo il vostro percorso chitarristico, dalle basi della slide guitar alla scrittura di canzoni accattivanti e molto altro ancora. Ora il nostro nuovo formato digitale ha ampliato la nostra piattaforma per aiutare i musicisti ad affinare le loro abilità e siamo entusiasti di introdurre lezioni video da parte di musicisti professionisti e istruttori ospiti.

I musicisti che fanno progressi sanno che, a parte l’istruzione individuale, vedere e ascoltare un’idea che viene presentata spesso ci aiuta ad afferrarla più saldamente. Ci auguriamo che col tempo queste lezioni vi ispirino a esplorare nuovi percorsi e a divertirvi sempre di più come chitarristi.

Per iniziare, abbiamo chiesto a Nicholas Veinoglou, chitarrista, autore di canzoni, produttore e artista di registrazione multi-genere, di condividere alcuni consigli di base per aggiungere sfumature al suono della chitarra, rilassare il braccio con cui premiamo le corde e sfruttare al meglio il tempo in cui si fa pratica. In ogni video, Veinoglou suona una chitarra GT Urban Ash.

Nicholas Veinoglou dimostra come sia possibile creare nuove sfumature musicali modificando la posizione della mano che suona.

Posizione e sfumature sonore

Nel suo primo segmento, Veinoglou dimostra come lo spostamento della posizione della mano con cui si eseguono pennate e arpeggi quando si suona può aggiungere calore o brillantezza al suono, a seconda di quello che si sta cercando. Veinoglou lo paragona al mondo dei pick-up per chitarra elettrica, dove una pennata eseguita più vicino al manico o al ponte produrrà diverse sfumature sonore. Molti chitarristi acustici tengono quella mano sempre nella stessa posizione, spesso vicino o proprio sopra la buca del suono, ma Veinoglou dimostra come spostare la mano più vicina al manico o al ponte può alterare molto il suono. Posizionare la mano vicino all’ossicino, dove le corde sono più rigide, produrrà un suono molto più brillante e con un’enfasi sugli acuti. Spostatevi verso l’estensione della tastiera per un suono più caldo e rotondo. Come descrive Veinoglou, questo è un ottimo modo per aggiungere sfumature e dinamica sonora alla vostra musica.

Rilassate la mano che preme i tasti per ottenere accordi più puliti e ridurre l’affaticamento del polso.

Rilassare la presa

In seguito, Veinoglou affronta una tendenza comune tra i musicisti acustici con meno esperienza a premere le corde con una certa tensione nella mano, soprattutto quando stanno imparando nuovi accordi o melodie. La formazione di accordi, specialmente in forme leggermente più complesse, può essere una sfida e le note morte o il ronzio possono frustrare molti allievi. Anche se molti compensano istintivamente cercando di premere più forte le corde, Veinoglou dimostra come sia necessaria solo una leggera pressione per far risuonare chiaramente la nota. Invece di premere le corde in una morsa, Veinoglou dice di concentrarsi sul rilassamento del braccio, del polso e della mano. Questo aiuterà a regolare la posizione delle dita per eliminare eventuali note morte e prevenire crampi e potenziali problemi al polso.

Suddividete la vostra routine di allenamento in piccole parti incentrate su abilità specifiche.

Fare pratica concentrati

Infine, Veinoglou suggerisce una strategia di pratica alternativa per aiutarvi a concentrarvi su esercizi produttivi mentre vi esercitate. Invece di suonare per molto tempo (diciamo un’ora al giorno), che rende più probabili eventuali distrazioni e perdita di concentrazione, provate a fare pratica a intervalli più brevi di 15-20 minuti e a concedervi qualche pausa. Dedicate ogni blocco di tempo di pratica a un argomento specifico e cercate di evitare interruzioni (ad esempio, impostate il telefono in modalità aereo). In questo modo è più facile esercitarsi e lavorare sulle competenze che si vogliono migliorare.

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