Vorrei iniziare augurando a tutti un buon 2021. Abbiamo perso il controllo di così tante cose in quest’ultimo anno, durante la pandemia. Qui alla Taylor siamo stati fortunati: abbiamo avuto un buon 2020, grazie al fatto di essere un’attività ben compatibile con la gente che passa più tempo a casa e che, nel proprio tempo libero, si mette a suonare i propri strumenti. Visti i recenti annunci di diversi vaccini validi e prossimi all’approvazione, sono fiducioso che ormai ci troviamo al giro di boa e che avremo un anno migliore in condizioni più normali.
Come ho scritto già diverse volte in passato, è difficile fare previsioni e riuscire ad anticipare le sfide da affrontare ogni anno, e il 2020 non è stato certo un’eccezione!
Se la fortuna ci assiste, la vita è lunga, eppure dura solo diversi decenni. Le aziende invece possono durare secoli, a seconda del settore. Di recente, mentre chiacchieravo con Andy e Bob, quest’ultimo ha affermato provocatoriamente che Taylor Guitars potrebbe durare più a lungo della Apple. È un’affermazione piuttosto stravagante, ma capisco il suo punto di vista. Gli strumenti musicali evolvono lentamente: quelli migliori sono stati creati una sessantina di anni fa, se non di più. È una tecnologia che non diventa obsoleta facilmente.
Per me è sorprendente sapere che alcune tra le aziende più antiche d’America sono ditte che realizzano strumenti musicali.
Martin Guitars è in attività dal 1833. Steinway dal 1853. Gibson dal 1902. Esistono tutti da più di un secolo e realizzano strumenti musicali piuttosto tradizionali. Realizzare e apprezzare la musica soddisfa uno dei nostri bisogni primari, un’esigenza creativa e artistica: è una forma d’arte che migliora le nostre vite. Per me è sorprendente sapere che alcune tra le aziende più antiche d’America sono ditte che realizzano strumenti musicali – strumenti che non sono cambiati molto nel corso degli anni.
Al contrario, lo sviluppo tecnologico può essere così rapido da rendere obsoleti certi prodotti, tanto che le aziende possono andare a rotoli nel giro di pochi anni. Un’impresa dev’essere sempre all’avanguardia per non perdere la propria rilevanza. Conosciamo tutti qualche azienda tecnologica che un tempo dominava il mercato ma che ora non esiste più. È un mondo che cambia in fretta.
Non riesco a immaginarmi la Apple che esce di scena perché i suoi prodotti migliorano la vita dei consumatori. Se smettessero di ottimizzare i modi in cui i loro prodotti migliorano la vita delle persone, la loro azienda continuerebbe a prosperare? Forse è questa la domanda da porsi, perché gli strumenti musicali continuano a migliorare la vita della gente anche quando passano molti anni. È la natura della loro tecnologia a non diventare inutile e obsoleta.
La domanda che mi pongo è questa: “Quando voglio permettere alla tecnologia di aiutarmi a migliorare la mia vita e quando invece non voglio farlo?”. Ad alcuni piace l’idea di un’auto che si guida da sola. A me no, perché mi piace molto guidare. Voglio che la tecnologia mi aiuti ad apprezzare le cose che amo fare, non voglio che le faccia al posto mio. Non voglio che mi privi di questo piacere.
Noi realizzatori di strumenti musicali dobbiamo creare strumenti sempre più divertenti e stimolanti da suonare, così da allietare la vostra giornata quando ne imbracciate uno. Questo resterà sempre il nostro scopo. Se saremo bravi (e un po’ fortunati) Taylor Guitars continuerà a crescere e a incoraggiare le persone a suonare per le generazioni a venire.