Interior design
Al momento mi sto cimentando con la fotografia di nature morte. Ho pensato che potrebbe piacervi vedere cosa succede dentro le vostre chitarre una volta che lasciano la fabbrica. Comunque, grazie per i video di manutenzione su YouTube. Ho appena cambiato le corde alla chitarra seguendone uno.
Steve Hyde
Benvenuta in famiglia
Sono un veterano disabile e un autore di cinquantaquattro anni che non ha mai suonato la chitarra, ma ha sempre voluto imparare. Finalmente, sono in un periodo della vita in cui mi posso impegnare completamente a diventare un buon chitarrista. Un po’ vecchiotto, sì, ma dotato di una grande dedizione. Mi esercito ogni giorno e tra poco potrò suonare la mia prima vera canzone.
Dopo molte ricerche, aver ascoltato e confrontato diverse marche di chitarre, ho scelto una Taylor. La 814ce è il mio modello preferito dopo averne visti diversi e lo scorso sabato mi è arrivata la mia Taylor 814ce Classe V.
Nel mio viaggio per diventare un bravo chitarrista sto imparando tutto sulla Taylor, perché credo che la storia, l’eredità e la conoscenza delle persone dietro questi strumenti mi renderanno un chitarrista e un essere umano migliore.
Comunque, adoro Taylor Primetime per la cultura, il divertimento, le informazioni, la “nerdaggine” e per tutti i musicisti in ogni episodio. Con voi mi sento a casa e per questo vi ringrazio.
James A. MurphyManeggiata con cura
Sono troppo vecchio per scrivere delle lettere da fan, ma devo dire che sono proprio entusiasta del vostro servizio. Vent’anni fa mia moglie mi ha regalato una 410ce LTD in un periodo in cui non avevamo molti soldi. È la cosa più preziosa che ho. Ha dovuto affrontare un viaggio di 6000 miglia, dalla parte settentrionale di New York alla California, da voi, per manutenzione e per tornare come nuova. Wow!
Di questi tempi trovare persone che fanno quello che dicono è una sfida, quindi è un vero piacere quando incontri delle persone che vanno oltre. Il vostro team di assistenza rientra fra queste. Dalla comunicazione veloce, efficiente e utile di Adam Bernal alle ottime disposizioni di ritorno di Mike Puckett, e ovviamente alla pazienza e alla grande capacità di Chris Bearden per il servizio, avete un team incredibile. Qualsiasi cifra si paghi, non è mai abbastanza!
Jim MeadePercorso nobile
Qualche anno fa un mio amico ha comprato una chitarra Taylor e mi passa sempre la sua copia di Wood&Steel dopo che l’ha letta. Sono molto impressionato non solo dai vostri strumenti, ma anche dalla vostra azienda. Il vostro impegno con gli alberi è andato ben oltre il dovuto; ora leggo del vostro programma sugli alberi urbani. L’articolo di Scott Paul che descrive la partnership con West Coast Arborists è perfetto: Taylor è la migliore. Quante aziende di strumenti musicali hanno una posizione di Direttore della sostenibilità delle risorse naturali? Non parlate e basta, fate anche i fatti. Sono un sostenitore delle foreste urbane, adoro lavorare con il legno e a volte suono la chitarra, quindi mi sento obbligato a scrivervi per ringraziarvi.
Aspiro a possedere una Taylor un giorno. Quando succederà sarò molto soddisfatto non solo perché lo strumento è stato progettato con cura e dedizione incredibili (il che è palese dalle rubriche di Andy e Bob), ma anche perché comprare una Taylor vuol dire sostenere una grande azienda. Grazie mille per aver delineato un percorso così buono nel mondo. Sappiate che i vostri sforzi sono apprezzati!
Craig Haggart Sunnyvale, CaliforniaUn microfono magico
Questa è la risposta all’articolo di Gabriel O’Brien su Wood&Steel [Vol. 98 / numero 3], “Un’introduzione alla registrazione con la chitarra acustica”. Questo eccellente articolo mostra in modo adeguato il metodo assodato di posizionare un microfono cardioide a 30 cm dal top, puntando dritti al foro di risonanza. Ci si aspetta sempre una presa del suono naturale da questo canale singolo.
Per un “metodo stereo” l’articolo accenna brevemente alla possibilità di usare uno schema XY, ma trovo che catturi lo strumento più o meno in mono (anche quando i canali sono completamente diffusi, la chitarra sembra centrata in modo compatto).
Anni fa ho sperimentato una tecnica di registrazione con la chitarra acustica a due microfoni, che fornisce due canali che suonano distintamente e che possono essere molto efficaci in un mix. L’illustrazione sotto mostra l’approccio generale:
Mic 1 può essere in realtà posizionato a pochi tasti dalla fine della tastiera e cattura un suono che definisco “scavato”; molte basse e alte brillanti e filacciose, ma non molte medie “polpose”.
Mic 2 è posizionato vicino al centro dell’attacco inferiore e cattura poche basse e nessun acuto filaccioso, ma cattura le medie polpose dello strumento, così da riempire lo spettro tonale che manca nel segnale del Mic 1.
In questo modo, i due canali permettono una gamma di opzioni interessanti di mix o omogenee, come:
- Ampia diffusione dei suoni della chitarra attraverso le casse stereo
- Aggiustamento dell’equilibrio sonoro per adattarsi a una data orchestrazione, ecc.
Dato che i microfoni puntano verso diverse fonti di radiazione dal top, i segnali non interagiscono in modo da causare un sacco di cancellazione delle fasi quando sommati al mono.
Ho solo pensato di condividerlo.
Larry RevitGabriel risponde: Grazie mille per questa condivisione, Larry. Ho accennato alla registrazione coincidente XY come a un approccio popolare alla chitarra acustica con diversi microfoni nello stesso modo in cui accennerei al sistema di microfoni stereo ORTF o a una coppia distanziata, come tu descrivi. Hai ragione a dire che non “suona da stereo”. Credo che molte persone usino la XY perché simula l’orecchio umano. Comunque, quando registro una chitarra, l’obiettivo dipende dalla circostanza. Per il lavoro in studio di solito collego qualcosa a un mix più grande. Per i contenuti video cerco di dare all’ascoltatore la mia impressione di come dovrebbe suonare lo strumento per il musicista, così l’ascoltatore può decidere se vorrebbe provare questa chitarra in un negozio e magari acquistarla – una distinzione importante – e mostrare cosa può fare uno strumento. In studio, con i musicisti solisti o i cantautori per cui la chitarra è lo strumento principale, spesso uso due o tre microfoni. Di solito posiziono il primo come ho detto: a circa trenta centimetri dal lato acuto dell’attacco superiore. Il secondo microfono lo posiziono all’altezza della spalla destra del musicista, leggermente angolato verso il basso e il ponte, a una distanza dai novanta ai centoventi centimetri, in modo da obbedire alla regola del tre a uno. Approfondirò l’argomento in un altro articolo, ma per ora grazie ancora per aver condiviso la tua esperienza. Non vedo l’ora di provare la tecnica che hai proposto.
Tiffany in time-lapse
Volevo solo condividere una bella foto scattata in South Dakota. Ho pensato che l’avreste apprezzata. Suono le chitarre Taylor da quando sono stata abbagliata da una Baby Taylor Swift all’età di otto anni (allego anche una foto). Da allora scrivo e faccio musica, mi esibisco e inseguo il sogno. Vado a Nashville ogni volta che posso e progetto di trasferirmi lì tra un paio di anni. Spero un giorno di avere la mia linea di chitarre Taylor! Adoro scrivere ed esibirmi con i vostri strumenti.
Tiffany Johnson, Artista/autrice di canzoni