Amore GT
Sono un chitarrista di settantadue anni e proprietario di tre Taylor. Purtroppo soffro di artrite alle mani e alle spalle. Di recente ho comprato la nuova GT Urban Ash e non riesco a smettere di suonarla. Suono da professionista e anche tutti i giorni a casa, ma riuscivo solo a suonare per un’ora o meno a causa del dolore, invece con questo strumento posso suonare per ore. Oltre a essere confortevole, il manico è un sogno quando si eseguono degli accordi o degli assoli, proprio come quello della mia T5. Vorrei ringraziare Andy Powers per aver reso più facile il piacere e la consapevolezza di suonare la chitarra.
Gary Turrel Enfield, ConnecticutUn bene molto prezioso
A gennaio 2021 ho acquistato la mia Taylor 324ce. Suono la chitarra acustica da più di cinquant’anni e questa Taylor è in assoluto la chitarra più bella che abbia mai suonato. È calda, accomodante, duttile e molto paziente. Per tutta la vita ho suonato chitarre [di un altro marchio], ma dopo aver suonato questo strumento, darò sempre prima un’occhiata alle Taylor. Al momento sto guardando le vostre chitarre [con corde in nylon] e voglio comprarne una quando la previdenza sociale me lo permetterà. Fate un ottimo lavoro, realizzate delle chitarre stupende in tutti i sensi. Questa Taylor è il mio premio più prezioso.
Mark W. Reynolds – Aeronautica militare degli Stati Uniti, pensionato Royal Oak, MichiganBuonsenso
Con l’arrivo del sistema di monitoraggio TaylorSense, ho deciso di coccolare un po’ la mia 717e e l’ho sottoposta a una pulizia approfondita, a un trattamento per la tastiera (una leggera levigatura con lana d’acciaio 000 e una leggera applicazione di olio per tastiera Taylor), all’installazione di TaylorSense e le ho cambiato le corde. È stato facile installare TaylorSense. Capisco che alcune persone vogliano che le loro chitarre sui supporti o appese al muro (dopotutto, sono bellissime) siano subito pronte. Con TaylorSense si può monitorare il livello di umidità, la carica delle batterie e gli urti sia che la chitarra sia su un supporto che nella custodia. Per controllare le condizioni della mia chitarra mi basta guardare il telefono.
Dan Jones Woodlyn, PANothing Else Matters
Suono la chitarra da quando avevo circa sette anni. Ho imparato da solo e poi mi hanno insegnato un paio di canzoni dei Metallica. Suono da allora. Ho provato molte chitarre e ne ho avute una dozzina, e posso dire che la chitarra migliore che abbia mai comprato è stata la Taylor 210ce. Ha un suono chiarissimo, con alte, medie e basse ben bilanciate. Secondo me siete i migliori liutai di acustiche. Realizzate sempre prodotti di qualità e precisione ottime.
Justin LovettUna rivoluzione
Volevo solo commentare l’incatenatura Classe V presente sulle chitarre Taylor. Chapeau a chi l’ha progettata. Suono da molto tempo e ho la fortuna di suonare delle acustiche di fascia alta. Di recente, a ottobre 2020, ho acquistato la mia prima Taylor, una 314, e non riesco a smettere di suonarla. Non ho mai sentito in altri strumenti una tale brillantezza del sostegno delle note. Le medie sono incredibili e le basse sono ancora tantissime. Grazie, per me è rivoluzionaria.
Gary BonuraEvviva il koa!
All’inizio degli anni ‘70 ho lavorato per un’azienda hawaiana di legname specializzata nella raccolta e nella macinazione di alberi di koa. L’azienda ci mandava su Mauna Kea a cercare gli alberi e lì potevamo vedere molti bei boschi di antichi alberi di koa. Purtroppo, gran parte del koa è stato raccolto in eccesso. Ho letto dei vostri sforzi per piantare nuove foreste di questo albero su Big Island, in partnership con Paniolo Tonewoods, con l’obiettivo di sviluppare una fornitura sostenibile di koa. Evviva il koa! Credo che quello che state facendo assicurerà che questo bellissimo legno duro sia disponibile in quantità adeguate per soddisfare le esigenze delle molte aziende che lo usano, in particolare la Taylor Guitars. In termini pratici, sarei interessato a sapere quanto tempo vi occorrerà per far crescere un albero di koa di alta qualità prima che possa essere utile per costruire delle chitarre.
Grazie per dedicarvi a mantenere il koa disponibile, mentre progettate un raccolto sostenibile. Continuate così!
Phil Winter Pendleton, OregonNota dell’editore: Phil, Bob voleva dire quanto segue in merito a quando quegli alberi di koa raggiungeranno l’età adatta per essere impiegati per le chitarre: “Abbiamo realizzato qualche chitarra con alberi di 20 anni (esagerando) e altre con alberi di 30 anni. Ma la maggior parte delle chitarre vengono da alberi molto più vecchi, di almeno 75 anni. La nostra esperienza ci insegna che il miglior arco di età per creare chitarre è tra i 35 e i 50 anni. Quanto vorrei poterlo vedere!”