image of Taylor co-founder Kurt Listug

L'angolo di Kurt

Essere all’altezza della situazione

Scorri verso il basso

Kurt riflette sulla reazione della Taylor alle sfide uniche degli ultimi tre anni e guarda all’anno che verrà.

È bello iniziare un nuovo anno e non vedo l’ora di scoprire tutti i prodotti che vogliamo presentare nel 2023. Abbiamo in programma un’ambiziosa serie di modelli di chitarre rinnovati e reinventati, ma anche lanci di nuovi prodotti. Alcuni sono in fase di sviluppo da anni e non vediamo l’ora di svelarli. Alcune di queste novità saranno presentate in questo e nei prossimi numeri di Wood&Steel.

A titolo personale, sono passati due anni da quando Bob, Andy e io abbiamo venduto l’azienda a un ESOP (Programma di partecipazione degli impiegati alla proprietà) costituito da noi. Con il senno di poi, non potrei esserne più felice. Questa decisione ha permesso a Bob e me di continuare a lavorare e a contribuire all’azienda, con un orario di lavoro più flessibile per permetterci di dedicare più tempo ai nostri progetti e interessi. Ci concentriamo sulla condivisione dei nostri quasi cinquant’anni di esperienza con Andy e il team, pur essendo in grado di dirigere i progetti per i quali siamo particolarmente adatti. È un equilibrio perfetto.

Le vendite di chitarre sono rimaste buone, ma questo settore non è mai semplice, né per i rivenditori né per i liutai.

Per quanto ne sappiamo, siamo la prima azienda ad aver creato un Esop che includa i dipendenti messicani dei suoi maquiladora come partecipanti e che sia stato approvato dall’Internal Revenue Service (agenzia esattoriale statunitense, N.d.T.). Ciò non toglie niente ai nostri dipendenti americani e siamo felici che anche i nostri dipendenti messicani possano avere una quota. Abbiamo un piano simile in atto per i nostri dipendenti in Europa e Sud America.

Gli ultimi tre anni sono stati pazzeschi ed è bello esserseli lasciati alle spalle. L’azienda è cresciuta parecchio grazie alla domanda di chitarre, che è stata impegnativa da soddisfare, seguita poi dalla fase altrettanto, se non più, impegnativa di raggiungere un livello di attività prevedibile e sostenibile. Le vendite di chitarre sono rimaste buone, in particolare per i negozi di musica con un inventario ben gestito. Ma questo settore non è mai facile, né per i rivenditori né per i produttori. Detto questo, l’anno appena trascorso è stato il nostro secondo anno di vendite più alte, poco inferiore al 2021. Un risultato notevole, di cui siamo molto grati. Ci auguriamo di continuare questo trend con un altro anno positivo al servizio dei clienti nel 2023 e negli anni a venire.

Grazie, vi auguro il meglio per questo 2023!