Le recensioni delle chitarre

Scorri verso il basso

Le impressioni dei critici sulle nuove American Dream Flametop, AD22e e sugli ultimi modelli GT, insieme a un elenco di Taylor che sono riuscite ad aggiudicarsi il titolo di “migliori chitarre”.

Dopo il loro lancio all’inizio di quest’anno, i nuovi modelli Taylor sono stati recensiti dai musicisti più esigenti. I riflettori erano tutti puntati sull’AD27e Flametop completamente in acero, la nostra nuova chitarra di punta per il 2022, senza dubbio il modello più di spicco tra le novità. Ecco alcuni dei commenti salienti su questo strumento e sulle altre nuove linee.


AD27e Flametop

Quasi tutti i critici hanno affermato subito che la Flametop era la chitarra “con il suono meno da Taylor di sempre”, un elemento evidente anche visivamente per il top in acero, un materiale inusuale per una tavola armonica acustica.

“Taylor continua ad ampliare i suoi orizzonti con la serie American Dream, emblema di questo slancio innovativo”, afferma Eric Dahl di American Songwriter. “L’AD27e non ha le tipiche frequenze basse che ti aspetti da una Taylor. I timbri sono più tenui e morbidi e si prestano perfettamente a cantanti e cantautori alla ricerca di un suono unico.”

Dahl ha scelto delle corde D’Addario Nickel Bronze per dare voce alla chitarra e conferirle un suono più delicato e caldo.

“Quando la chitarra da recensire non era amplificata, ho notato delle tonalità più rustiche mentre la suonavo, e non mi sono dispiaciute affatto”, afferma. “Una volta collegata all’amplificatore, l’elettronica dell’ES2 consente di regolare il suono in base alle proprie preferenze personali, ma l’AD27e dà il meglio quando è un po’ più grezza e vigorosa.”

Da Guitar World, Chris Gill ha anche sottolineato la sonorità delle corde, descrivendo il timbro complessivo come “una potente voce mascolina con una risposta straordinariamente dinamica”.

“Il suo timbro è davvero unico, grazie anche alle corde in nichel bronzo, che esaltano le trame più morbide e delicate se suonate con un tocco leggero, e rendono il sound complessivo più brillante, energetico e audace se toccate con forza”, spiega. “Questa chitarra copre una gamma impressionante di timbri anche solo con la dinamica di esecuzione, ma conserva tonalità rotonde e lignee costanti, anche quando viene amplificata tramite l’Expression System 2.”

David Mead (Chitarrista/Guitar World) ha riconosciuto l’invitante facilità d’uso di questo strumento e l’uniformità di risposta sull’intera gamma di frequenze della tastiera mentre lui e i suoi colleghi collaudavano la chitarra.

“Il suono è piacevolmente secco”, scrive. “Il sound legnoso e rustico ci ha spinto subito a cimentarci in tutti i nostri fraseggi di acoustic blues e le nostre progressioni di accordi cantautorali preferiti.”

Charley Saufley di Premier Guitar ha apprezzato l’impegno di Taylor per il design all’avanguardia di questa chitarra, che secondo lui: “Dimostra che nelle linee delle acustiche c’è ancora spazio per alterazioni fantasiose rispetto alla norma”.

“Anche se nell’AD27e non troviamo la risonanza martellante dei bassi da pianoforte tipica di una D-28, questo modello proietta il volume come una dreadnought e riesce a essere sonora senza risultare sfacciata o eccessiva: probabilmente perché le basse meno pronunciate non oscurano le medie e le alte chiare e squillanti”, afferma. “Al contrario di molte dreadnought, l’AD27e risponde in maniera dinamica a un tocco delicato.”

Saufley ha inoltre aggiunto che la Flametop potrebbe diventare una “superstar della registrazione”.

“Ha un suono dolce che non sovrasta gli altri e fornisce un bel contrappunto negli arrangiamenti e nei mix in cui la frequenza bassa è occupata da altri strumenti, un aspetto non trascurabile negli stili di mixaggio moderni, spesso carichi di effetti”, afferma. “E anche se la sua voce è focalizzata, l’AD27e può comunque avere una grande risonanza, per non parlare della qualità del suo timbro. Chiunque ami le flattop dovrebbe provare l’AD27e per sentire come si distingue dalle altre.”

Jimmy Leslie di Guitar Player condivide pienamente l’idea del maestro liutaio di Taylor, Andy Powers, che con questa chitarra voleva creare una linea “anomala” rispetto alle altre dell’azienda, definendo il suo timbro “caloroso e rustico” e paragonandola scherzosamente a “una sorta di premio del banco dei pegni”.

“La Flametop fa un altro grande passo fuori dalla comfort zone di Taylor e si avventura in un luogo decisamente funky, con uno stile da strimpellata in veranda”, scrive. “[…La chitarra] implora di essere suonata aggressivamente con un plettro spesso, da cowboy. È una chitarra senza fronzoli e dall’effetto vissuto, caratteristiche che conferiscono autenticità al blues.”

Leslie conclude con un aneddoto: ha dato la chitarra a un proprietario di uno studio di registrazione che di solito evita le Taylor perché le trova troppo brillanti.

“Dopo una sola strimpellata di Flametop ha esclamato: ‘È la mia Taylor preferita di sempre!’.”


AD22e

Un altro modello American Dream della nostra collezione “Novità 2022”, la Grand Concert AD22e, con fondo e fasce in sapelli massello e top in acero massello, ha ottenuto il massimo dei voti da Chris Gill di Guitar World. Gill ha valutato la chitarra nell’ambito di una doppia recensione con la nostra Flametop, e ha assegnato a entrambe il riconoscimento massimo per le prestazioni. Entrambi i modelli, spiega, sono arrivati con un setup “perfetto” e una suonabilità targata Taylor.

“I manici sono snelli e danno una sensazione di rapidità, elementi tipici di Taylor. Inoltre, i bordi smussati del corpo sono davvero comodi”, scrive il recensore.

Con l’AD22e, Gill ha messo in evidenza le virtù uniche del corpo più piccolo.

“L’AD22e è un pezzo irresistibile sia per chi ama il fingerstyle, sia per chi è specializzato nello stile folk, celtico, blues o addirittura jazz”, afferma. “Allo stesso modo dell’AD27e Flametop, anche questo modello offre un timbro incredibilmente ricco e ligneo, anche se la sua gamma complessiva è più incentrata sulle frequenze medie, con un minore rimbombo delle basse, e alte leggermente più frizzanti. In ogni caso, il suono va ben oltre quello che ci si aspetterebbe dalle dimensioni del suo corpo, il che la rende ideale per i musicisti che preferiscono il comfort di un corpo più piccolo senza sacrificare troppo la gamma.”


Tre GT: GT 611e LTD, GTe Mahogany, GTe Blacktop

Teja Gerken di Peghead Nation conosce a fondo ogni aspetto dei progetti della storia di Taylor (ad esempio ha scritto “The Taylor Guitar Book: 40 Years of Great American Flattops”), e i suoi articoli e video di recensioni sono sempre molto interessanti. Negli ultimi mesi, Gerken ha provato tre modelli con il nostro nuovo stile di corpo, il Grand Theater, e ha dunque unito le recensioni della GT 611e LTD, GTe Mahogany e GTe Blacktop.

Partendo dalla GT 611e LTD in acero/abete, Gerken sottolinea il fascino del design GT.

“Caratterizzati da dimensioni compatte e da una suonabilità praticamente imbattibile, ma con un timbro incredibilmente pieno, questi strumenti hanno trovato il favore di chi cercava qualcosa di simile a una moderna chitarra da salotto”, scrive.

Come gli altri modelli GT testati da Gerken, la 611 gli è sembrata particolarmente accattivante.

“Le diteggiature difficili diventano fattibili, la minore tensione delle corde agevola i movimenti e, naturalmente, le dimensioni compatte sono un vantaggio per il comfort in generale”, afferma.

Quanto alla personalità tonale della chitarra: “Avendo suonato altre GT, mi aspettavo il timbro ricco e pieno della GT 611e LTD, ma sono stato felice di constatare che anche l’esecuzione era quella che speravo per uno strumento in acero. La chitarra ha una chiarezza incredibile, con una qualità percussiva notevole quando la si suona e una risposta controllata ma piena sui bassi”.

Gerken ha apprezzato molto anche la voce amplificata della chitarra.

“Come per altre GT, collegando il pickup ES di serie della chitarra a un amplificatore Fishman Loudbox, sparisce ogni residua illusione che si tratti di una chitarra ridotta da un punto di vista sonoro. In un contesto amplificato, la GT 611e LTD è potente quanto qualsiasi Taylor equipaggiata con ES, il che la rende una scelta fantastica per chi cerca una chitarra da palco compatta.”

A marzo ha provato la GTe Mahogany, interamente in mogano, e l’ha definita “una chitarra incredibilmente divertente da suonare!”.

Del suo carattere tonale unico dice: “…Il risultato è un suono ricco e caldo che ha quella natura leggermente compressa tipica delle tavole in legno massello. Ha inoltre una voce perfetta per gli accordi e un equilibrio notevole per il fingerstyle”.

Come per la 611, Gerken ha apprezzato molto il suo suono amplificato. E ancora una volta ha elogiato le sue dimensioni compatte che la rendono comoda da suonare.

“È un’opzione fantastica per i musicisti più minuti che hanno difficoltà con i modelli più grandi”, scrive. “Ma è anche una chitarra perfetta da tenere sempre a portata di mano per quando ti viene l’ispirazione. E i chitarristi principianti ed emergenti noteranno sicuramente che la sua comodità facilita l’apprendimento di nuove tecniche.”

L’ultima chitarra provata è stata la GTe Blacktop, che abbina fondo e fasce in noce massello a un top in abete massello. Gerken ha apprezzato l’uso del noce.

“Taylor ha usato spesso questo legno in passato ed è bello che questa tradizione sia stata riproposta”, afferma. “Talvolta descritto come dotato di qualità timbriche che si collocano tra quelle del mogano e del palissandro, questo legno fa sì che la GTe Blacktop offra una voce originale oltre a sfoggiare un aspetto unico… Il top in abete concorre a donare alla chitarra un’ampia gamma dinamica, mentre il fondo e le fasce in noce sembrano contribuire a un suono complessivo equilibrato che non favorisce alcuno stile di esecuzione particolare.”


I modelli Taylor migliori del 2022

Di recente, Guitar World ha pubblicato una serie di guide all’acquisto per il 2022, divise in diverse categorie di acustiche (elettroacustiche, fascia alta, classica/nylon di fascia alta, tre quarti), proponendo i migliori modelli della serie per ciascuna sezione. Taylor era ampiamente rappresentata all’interno di queste guide. Ecco una carrellata di chitarre Taylor che si sono aggiudicate un posto tra le migliori…

Migliori acustiche di fascia alta: il nostro fiore all’occhiello, la Grand Auditorium 814ce in palissandro/abete, si è aggiudicata il primo posto della classifica delle “chitarre da isola deserta”. Tra le sue caratteristiche vincenti, la comodità di esecuzione e la versatilità musicale: “In parte sicuramente grazie alla catenatura V-Class di Taylor, questo modello vanta una voce spesso profonda e potente abbastanza da gestire un forte flatpicking e uno strumming aggressivo”, scrive Simon Fellows. “Allo stesso tempo, però, è dolce, equilibrata, e con una gamma media ben definita che la rende l’ideale per un fingerstyle più delicato.”

Le migliori classiche di fascia alta con corde in nylon: la versione della 814ce con corde in nylon, la 814ce-N, ha ottenuto un’ottima valutazione come “chitarra crossover perfetta” per gli amanti delle corde d’acciaio che desiderano esplorare la gamma sonora che offre il nylon. Come la sua controparte con corde d’acciaio, la 814ce-N è stata elogiata per i materiali di prim’ordine e la lavorazione impeccabile, oltre che per il carattere timbrico “caratteristico ma superbamente equilibrato” dato dalla combinazione dei legni di palissandro e abete.

“Se sei un fan di Taylor e cerchi una chitarra con corde in nylon su cui suonare jazz, bossa nova o country, questo modello è un must”, afferma Simon Fellows.

Le migliori chitarre elettroacustiche: i musicisti con un budget limitato potrebbero orientarsi verso i due modelli Taylor presenti in questa lista: l’AD17e Blacktop, una delle chitarre in legno massello di produzione statunitense dal prezzo più accessibile, e l’Academy 12e.

Con il modello Blacktop, la nostra catenatura V-Class ha conquistato i recensori di Guitar World: “L’intonazione e la risonanza straordinarie della tastiera ti spingono a suonarla fino all’ultimo tasto”, afferma Rob Laing. “Questa dreadnought Grand Pacific a spalla tonda è una chitarra di livello professionale per tutta la vita: offre un equilibrio tonale e un’ampia risposta di frequenza che la rendono un magnifico esempio di dreadnought.”

Laing ha anche apprezzato “lo stile da Johnny Cash ed Everly Brothers” del top in abete nero opaco.

Nel frattempo, la compatta Grand Concert Academy 12e si è guadagnata il favore dei critici come chitarra ideale per accelerare i progressi di un principiante o di un musicista emergente, grazie al suo manico dal profilo sottile, alla scala ridotta, all’action basso e al poggiabraccio: “Crediamo che sia l’opzione migliore per suonabilità, comodità e performance, insomma, uno strumento affidabile per ogni chitarrista”.

Le migliori chitarre acustiche tre quarti: non ci sorprende che sia la GS Mini che la Baby Taylor si siano aggiudicate una voce in questa lista. Da chitarra 3/4 per eccellenza, la Baby (BT1) con top in abete è risultata la scelta migliore in assoluto.

“Una vera chitarra Taylor degna di questo nome”, afferma Matt McCracken di Guitar World. “Delle basse compatte, con medie chiare e alte nitide si abbinano a una grande proiezione, dando vita a una delle migliori chitarre acustiche da ¾ sul mercato.”

Per quanto riguarda la GS Mini, McCracken ha definito l’amatissima serie un “classico moderno” e ha scelto il modello GS Mini Rosewood (fondo/fasce in palissandro rigato, top in abete massello), evidenziandone la “suonabilità”, il “sound brillante e articolato” e le “alte setose”.

Storie Correlate

Volume 103 . 2022 Edizione 2

I molti colori del koa: la nuovissima serie 700 in koa

La stupenda gradazione del koa delle Hawaii, la rifinitura opaca ultrasottile e la sonorizzazione vivace rivelano un look, una sensazione e un sound tutti nuovi

Leggi la storia

Volume 103 . 2022 Edizione 2

Coltivare il futuro del koa

Insieme a Pacific Rim Tonewoods e ad altri importanti partner alle Hawaii, ci stiamo impegnando a sviluppare modelli di successo per la riforestazione del koa e la produzione di legno per strumenti musicali per le generazioni future.

Leggi la storia

Volume 103 . 2022 Edizione 2

Un sistema di sostegno costante

Come il nostro team che cura i rapporti con gli artisti si è evoluto per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei musicisti

Leggi la storia