Spulciando il nostro sito, troverai la nostra annuale Guida all’acquisto per le feste, che mette in risalto alcune delle nostre chitarre più vendute in varie categorie di prezzo. Per i lettori di Wood&Steel, abbiamo pensato di offrire un’altra prospettiva, così abbiamo intervistato un gruppo di attenti dipendenti di Taylor qui nel nostro quartier generale per scoprire quali modelli hanno particolarmente amato di recente.
Lo sappiamo. Molti di noi dei team di vendita, marketing e assistenza si trovano nell’invidiabile posizione di poter saggiare e confrontare modelli ancora non rilasciati nel corso della linea produttiva, e la cosa non è mai scontata. E dato che ci troviamo tutti nel campus Taylor di El Cajon, è normale che spesso si vedano chitarre passare di mano in mano per essere provate, apprezzate e usate in jam session, soprattutto con tutti i nuovi modelli introdotti ultimamente.
Abbiamo chiesto ad alcuni di scegliere un paio di modelli che li hanno particolarmente rapiti e di spiegare brevemente il perché. Le risposte hanno sorprendentemente abbracciato l’intera linea Taylor, dalla collezione Builder’s Edition arrivando fino ad alcuni modelli della nostra fabbrica di Tecate. Certo, molti di questi rientrano tra le ultime uscite, ma ci sono anche alcuni modelli già consolidati che ancora risuonano (letteralmente e figurativamente) con il nostro team.
Poiché alcuni modelli sono stati citati da più di una persona, raggrupperemo i commenti relativi ove pertinente.
A proposito, abbiamo in mente di ripetere questo format su base regolare con altri membri della community di Taylor, come ad esempio i nostri artisti. Da non perdere.
517e
Fondo/fasce: Urban Ironbark
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Aaron Dablow, Direttore vendite, Americhe: “Il sound dell’Urban Ironbark è forte e intenso. Se abbinato al corpo Grand Pacific, si ottiene un sound imponente che riempie un’intera stanza. E poi, la tenue sfumatura ambrata del delicato edgeburst su corpo e manico ti invita davvero a prenderla in mano e suonarla!”
Erik Sakimoto, Direttore vendite distrettuale: “Mi piace molto il top torrefatto abbinato all’Urban Ironbark. L’Ironbark è dotato di fondamentali basse sorprendentemente piacevoli molto più presenti di quanto mi aspettassi da una Taylor. Questo è dovuto alla maggiore rigidità rispetto al palissandro o al mogano. Quando ho suonato la nuova serie 500 per la prima volta, l’Ironbark non mi aveva colpito come sostituto del mogano, ma come miglioramento della serie 500, producendo più risposta nei bassi e più volume. Il top torrefatto dà a chi suona più intensamente una sensazione più intima in termini di risposta e proiezione. Secondo me questi sono tutti benefici del corpo Grand Pacific. Questo modello e la 417e in palissandro/peccio sono ottime aggiunte alla nostra linea di GP.”
Builder’s Edition 517e WHB
Fondo/fasce: Mogano tropicale
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Dylan Van Vleet, Direttore marketing al dettaglio: “Se cerchi una Taylor con un tono più caldo e più focus sui bassi, questa chitarra è la scelta perfetta. Il top in peccio di Sitka torrefatto è abbinato con fondo e fasce in mogano, la ricetta per un calore impeccabile! Su questo modello mi piace molto suonare gli accordi. È dotato di una piacevole compressione naturale, quindi le plettrate più intense non suonano più cattive, e si abbina perfettamente in un mix senza dover smussare le frequenze né in studio, né live. Provatela e ne resterete estasiati.”
Builder’s Edition 814ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Abete di Adirondack
Billy Gill, Direttore vendite export: “Oltre al comfort, questa chitarra offre un volume e uno spessore sonoro dell’altro mondo, per non parlare della dolcezza incredibile in ogni circostanza. Non ho mai suonato un’acustica che offrisse tutto questo. Si adatta subito a qualunque cosa io suoni senza il minimo sforzo. Ne ho amate di chitarre a mio tempo, ma questa è una spanna sopra tutte. Ed è strabiliante udirne il sound quando suono con un capotasto mobile!”
Ryan McMullen, Direttore vendite distrettuale, Canada/Nord-ovest Pacifico: “Adoro la 814ce Builder’s Edition, per me è una delle chitarre migliori che offriamo. È incredibilmente facile da suonare, ha una voce ricca e intensa, è comoda sulla coscia e visivamente è uno spettacolo. La consiglio a chiunque cerchi una chitarra versatile e divertente da suonare.”
Dylan Van Vleet: “La versione Builder’s Edition del nostro modello cardine ha un sistema di design e una manifattura che insieme mescolano la più pregiata funzionalità e una splendida espressione artistica. Uno strumento eclettico pensato per gestire al meglio ogni stile. Questa è la chitarra che porterei con me su un’isola deserta.
AD11e-SB / AD12e-SB
Fondo/fasce: Noce
Top: Peccio di Sitka
Dave Pelletier, direttore vendite: “La AD12e-SB ha carattere da vendere! È così comoda che viene voglia di stringerla a sé. Con i suoi 63,18 cm e la forma Grand Concert, è adatta a me. Ha un tono magnifico; il corpo e il set di legni si esprimono splendidamente. Non è troppo cara, è perfetta anche da suonare in salotto, ma viene voglia di suonarla davanti a un microfono per catturare tutte le sfumature del noce. Ha esattamente il sound che cerco in una chitarra di queste dimensioni. E la bellezza di quel sunburst mi fa venire ancora più voglia di suonarla!
Zach Arntz, direttore account nazionali (Sam Ash/AMS): “La AD12e-SB è una chitarra che in tanti apprezzano e che altri potrebbero non conoscere ancora (anche la AD22e con top in mogano è grandiosa). È una chitarra semplice e discreta ma con un corpo più piccolo super comodo, e le dimensioni di 63,18cm la rendono un sogno da suonare per aggiungere un tocco di calore. Sound autentico con overtone minimi. Non sarà la prima Taylor che viene in mente, ma andrebbe presa in considerazione per la sua voce unica, il feeling piacevole e la versatilità in varie situazioni.
Ryan Hanser, designer digitale e grafico: “Mi piacciono entrambi i modelli sunburst di AD11e e AD12e. Sono belle e compatte, ottime chitarre di qualità da viaggio. La lunghezza ridotta le rende sinuose e comode, soprattutto la Grand Theater. La serie American Dream in generale è super comoda grazie ai bordi arrotondati. E non danno troppo nell’occhio nelle trasferte. In più, includono la nostra AeroCase, che adoro usare quando viaggio.
Erik Sakimoto: “Adoro la AD11e-SB, ma anche il modello AD11e Blacktop della serie American Dream. Francamente, credo che il nostro corpo GT sia un po’ sottovalutato, spero che sempre più chitarristi lo provino. Anche il modello GT in palissandro/peccio, la 811e, è un’ottima chitarra.”
326ce
Fondo/fasce: Mogano tropicale
Top: Mogano tropicale
Mike Tobin, capo amministrazione vendite: “Amo le chitarre in mogano per i loro toni medi caldi. Soddisfano chi le suona perché il suono si propaga in ogni direzione: fronte, retro e lateralmente. Con la 326ce, il soundport aggiunge un’ulteriore dimensione a questa esperienza. Il suono è generalmente caldo, ma è dotato di precisione, definizione e chiarezza. Le meccaniche nere satinate si abbinano bene all’edgeburst sfumato, al binding nero e al soundport ebano. Ho provato questa chitarra solo di recente, e ne sono rimasto estasiato.”
Builder’s Edition 816ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Abete Lutz
[Nota dell’editore: È impossibile per il mastro designer di Taylor Andy Powers scegliere un modello preferito, perché apprezza le caratteristiche di ognuno ed è un musicista così poliedrico che la sua preferenza dipende dallo scenario in cui si trova. Ma abbiamo pensato di condividere i suoi pensieri sulla personalità musicale unica della Grand Symphony, con soundport nella spalla mancante. Ancor più perché la mente dietro questo design innovativo è proprio la sua.]
Andy Powers: “Per me, la Grand Symphony ha il design forse più personalmente espressivo che produciamo. Ed è forse la più gratificante da suonare. Ha un sound così tridimensionale che arricchisce dentro. È talmente complessa che è quasi difficile da catturare con un pickup sul palco, per cui per quest’applicazione sceglierei un altro modello, anche se musicisti come Andy Hull dei Manchester Orchestra hanno integrato la 816ce Builder’s Edition nella loro musica.”
Builder’s Edition K14ce
Fondo/fasce: Koa hawaiano
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Zach Arntz: “Per me, è la Taylor per eccellenza. Certo, la K24ce Builder’s Edition [con top in koa] è esteticamente più bella, ma in fatto di suono, preferisco il top in peccio torrefatto unito al koa del fondo e delle fasce. Un imponente intervallo sonoro, alte frequenze nitide, medie potenti e calore in quantità grazie al koa. Da un punto di vista di sound, per me è impossibile battere la versatilità del top in peccio torrefatto. Se poi aggiungiamo tutte le caratteristiche delle Builder’s Edition (poggiabraccio smussato, spalla mancante arrotondata, stondatura dei bordi, meccaniche Gotoh, gancetto per tracolla spostato sul retro della chitarra anziché sul tacco, satinatura raffinata), otteniamo una delle chitarre più eleganti di sempre. A suo tempo, la K14ce Builder’s Edition potrebbe essere il punto d’arrivo del tuo viaggio chitarristico.”
414ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Peccio di Sitka
Dylan Van Vleet: “Se cerchi una chitarra che brilli in ogni circostanza, prova la 414ce. Presenta l’eterno abbinamento di peccio di Sitka con fondo e fasce in palissandro. Per me è la poliedricità fatta chitarra: perfetta per accompagnamenti, fingerstyle e chi più ne ha più ne metta!”
612ce 12-Fret
Fondo/fasce: Acero striato a foglia larga
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Mark Vargas, direttore vendite dirette al cliente: “Attualmente, nel nostro Visitor Center, mi capita di suonare la 612ce a 12 tasti più di altri modelli. Benché altre chitarre più piccole abbiano un sound “più piccolo” rispetto alle loro gemelle con corpi più grandi, la 612ce a 12 tasti riduce all’osso questo divario. Ha infatti un sound più pieno e produce, al mio udito, più volume di qualunque altra Grand Concert. In più, il manico a 12 tasti avvicina al corpo la mano sulla tastiera, dandomi più forza e destrezza nella mano.
114ce
Fondo/fasce: Noce a strati
Top: Peccio di Sitka
Mark Vargas: “La quantità di volume e di bassi che produce questa chitarra mi sbalordisce ogni volta. È un cannone. Se serve potenza acustica, questa è un’ottima soluzione, abbordabile anche nel prezzo.
914ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Peccio di Sitka
Dave Pelletier: “Di recente ho passato parecchio tempo con la nostra 914ce e ho potuto apprezzare davvero la profondità nel design di questa chitarra e la manifattura del nostro team. È uno squisito connubio di legno e abbellimenti estetici. È stupenda. Gli angoli a quartabuono del corpo e la filettatura del manico (in koa hawaiano) sono precisi, e il poggiabraccio in ebano è scolpito magnificamente nel corpo. In più ha un foro di risonanza impreziosito da un binding. Alcuni dettagli sono più discreti, ma insieme vanno a creare un’opera d’arte davvero deliziosa da suonare.
AD17e-SB
Fondo/fasce: Noce
Top: Abete
Rich Casciato, direttore vendite distrettuale: “Inizio dicendo che una delle mie chitarre personali è una AD17 con fondo e fasce in ovangkol, e top in abete naturale. Mi fa impazzire, è quella che uso di più insieme alla mia Grand Auditorium custom (mogano/cedro) per le serate acustiche. La nuova AD17e-SB è una delle mie preferite da suonare. È straordinaria, ha una voce unica con fondo e fasce in noce massello; un carattere e una pienezza che non mi aspettavo. Sono sempre più appassionato di chitarre di dimensioni Grand Pacific. In passato non ci avrei fatto particolare attenzione, ma la comodità e il tono estremamente bilanciato (sembra equalizzata in studio!) le rende ottimi strumenti da suonare.
618e
Fondo/fasce: Acero striato a foglia larga
Top: Peccio di Sitka
Mike Tobin: “È grande, e su questo non ci piove. Non è sempre comodo suonare chitarre così grosse quando si sta seduti a lungo. Ma questa ha un sound pieno e corposo in tutto lo spettro di frequenze. Il basso è molto presente e ben definito. Ti restituisce tutto ciò che dai, il che è sorprendente per una chitarra di queste dimensioni. Inoltre è una delle più esteticamente belle nel nostro catalogo. Non immaginavo mi avrebbe preso così, ma non riesco a staccarmene.”
222ce-K DLX
Fondo/fasce: Koa hawaiano a strati
Top: Koa hawaiano
212ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano a strati
Top: Peccio di Sitka
Rich Casciato: “La qualità prodotta nella nostra fabbrica a Tecate (in Messico) mi lascia sempre sbalordito, e la nuova 222ce-K DLX Grand Concert e la 212ce sono due recenti esempi di foggia pregiata ed estensione della serie 200. Suonano entrambe benissimo, una vera fonte d’ispirazione!”
417e
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Peccio di Sitka
Ryan McMullen: “Sono un grande appassionato della voce, della proiezione e del feeling della 417e. Le dimensioni del corpo Grand Pacific unite all’abbinamento di palissandro e peccio forniscono volume e proiezione in quantità. Anche la forma genera una voce puramente vintage che fonde insieme le note ed è diversa dalla Taylor della generazione passata.”
Lindsay Love-Bivens, direttrice delle relazioni con gli artisti e con la community: “La Grand Pacific è una delle mie forme preferite. Ha arricchito Taylor con un nuovo sound, e continua a farlo con ciascun nuovo modello introdotto con questa forma. Questa edizione in palissandro/peccio ha un sound ancora più profondo e arrotondato, ma la vera ciliegina è la finitura burst lucida.
Builder’s Edition 652ce WHB
Fondo/fasce: Acero striato a foglia larga
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Rich Casciato: “Questa Builder’s Edition a 12 corde continua a stupirmi per il suo tono bilanciato e la sua suonabilità. Non so come sia possibile far sì che una 12 corde sia così facile da suonare e abbia al contempo un sound così straordinario, ma ben venga! È comoda e stimolante. Poter esplorare l’intero manico su una 12 corde fa venir voglia di provare cose che difficilmente faresti su una 12 corde. E il risultato è estremamente soddisfacente!
512ce 12-Fret
Fondo/fasce: Urban Ironbark
Top: Peccio di Sitka torrefatto
Argel Valdez, coordinatore produttivo dei contenuti: “La 512ce a 12 tasti ha risuonato (scusate il gioco di parole) con me sin da quando è stata introdotta. La serie 500 in mogano già mi piaceva, ma questa transizione verso fondo e fasce in Ironbark ha introdotto maggiore chiarezza e definizione senza sacrificare le frequenze medie. Il top torrefatto offre sin da subito quel tono ricercato che, abbinato alla costruzione a 12 tasti, dà vita a uno strumento molto bilanciato dotato di bassi ricchi e corposi. È un’ottima opzione per gli amanti del fingerstyle e degli accompagnamenti armonici.
812ce
Fondo/fasce: Palissandro indiano
Top: Peccio di Sitka
Lindsay Love-Bivens: “La Grand Concert è la mia forma preferita. Mi piace perché è una chitarra full-size di dimensioni ridotte, di conseguenza comodissima da suonare. La combinazione classica di palissandro e peccio, unita a questa forma, regala un sound splendido. Adoro l’articolazione che viene fuori da questa chitarra.”
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Part 1
How to Buy a Guitar: The Holiday Shopping Primer
Part 2
Acoustic Guitar Buying Tips:
A Deeper Dive