• 2024 Numero 1 /
  • Un nuovo standard: la 914ce Builder’s Edition

Un nuovo standard:

La 914ce Builder’s Edition

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Il palissandro dell’Honduras, la sequoia Sinker a strisce e la manifattura incentrata sul comfort ridefiniscono il concetto di dettaglio in questa splendida 914ce.

La nostra serie 900 è da tempo considerata l’offerta in palissandro più esteticamente raffinata all’interno della linea Taylor. Grazie a un palissandro indiano ultra premium e a una particolare raffinatezza dei dettagli, il risultato finale è praticamente uno strumento in palissandro e abete con lo smoking.

Lo scorso anno, l’introduzione della 814ce Builder’s Edition (della nostra serie 800 in palissandro) ha rinnovato l’esperienza del palissandro Taylor, e in molti si sono chiesti cosa potrebbe offrire una 914ce in versione Builder’s Edition.

L’attesa, per quanto breve, è già finita. Grazie all’impegno del nostro mastro liutaio Andy Powers, siamo lieti di svelare la 914ce Builder’s Edition, l’ultima novità della già consolidata collezione di Builder’s Edition.

Questa Grand Auditorium con spalla mancante realizzata a regola d’arte prende in prestito l’abbinamento di legni della serie Presentation: uno squisito palissandro dell’Honduras (realizzato in un elegante design con cuneo Simons a quattro pezzi) abbinato a un top in sequoia Sinker a strisce.

Il palissandro dell’Honduras, più denso della sua controparte indiana, infonde texture armoniche molto complesse nella chitarra, donandole bassi caldi, alti simili a un pianoforte e una risposta super rifinita in tutto lo spettro di frequenze.

La nostra sequoia Sinker viene estratta responsabilmente da vecchi tronchi prelevati dai fondali fluviali della California settentrionale, ripagandoci esteticamente con un effetto fortemente striato che mette in particolare risalto le sue sottili venature verticali. Questo legno di qualità dona il calore e la sensibilità tattile del cedro, ma con una proiezione più intensa e un intervallo dinamico migliorato.

Grazie alla nostra innovativa catenatura V-Class, il risultato finale è un profilo tonale di elevatissima fedeltà con ricchi overtone, un volume massimo molto elevato e una precisione tonale che rende ogni accordo una gioia per le orecchie. Abbinata al nostro manico ultra confortevole, l’esperienza ne risulta estremamente reattiva, con le note che sprizzano dalla chitarra al minimo tocco.

Come offerta in Builder’s Edition, questa 914ce vanta anche delle caratteristiche particolarità di comfort, tra cui poggiabraccio smussato sottile e spalla mancante splendidamente scolpiti, bordi del corpo stondati e un ponte Curve Wing contornato per maggiore comfort nella mano arpeggiante.

Questo modello include inoltre tanti dettagli estetici eleganti, tra cui la filettatura in koa hawaiano con rifinitura dei bordi in paua su top e fondo; filettatura in koa su tastiera e paletta; una rosetta in paua ad anello singolo con filettatura in ebano/koa/nero e foro di risonanza con binding in ebano; backstrap in ebano; intarsi Belle Fleur in paua e madreperla su tastiera e paletta; pioli del ponte in ebano decorati con puntini in abalone verde; meccaniche premium Gotoh 510 in oro antico. La rifinitura heelburst sul manico complementa l’elegante edgeburst Kona realizzato a mano su fondo e fasce, il tutto amplificato da una sfarzosa lucidatura sul corpo. Questa meraviglia elettroacustica monta un pickup ES2 integrato e viene spedita in una custodia rigida deluxe.

La 914ce Builder’s Edition è dunque il testamento della nostra incrollabile dedizione all’eccellenza sonora, alla bellezza estetica, alla produzione responsabile di legno e all’esperienza musicale più comoda che si possa immaginare. Questa edizione premium sostituirà la 914ce standard come modello Grand Auditorium esclusivo presente nella serie.

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New Product Spotlight

I suoni della stagione

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Le nostre ultime novità includono una splendida 814ce Builder’s Edition blacktop, un’American Dream baritona, le Grand Concert della Serie 200 e una T5z a 12 corde invertite in tre colorazioni.

Dallo sviluppo alla produzione, da noi di Taylor è stata un’estate bella piena. Per tutta la stagione (anzi, per tutto l’anno in realtà), oltre ai modelli di serie standard abbiamo realizzato nuovi fantastici design. E la prima parte dell’anno non è stata da meno, visto che sono usciti vari nuovi modelli interessanti. Ecco una selezione delle nostre ultimissime proposte.

Builder’s Edition 814ce Blacktop

Questa magnifica rivisitazione di un classico Taylor è così elegante che sembra pronta per una serata di gala.

L’articolo di copertina dell’edizione estiva di Wood&Steel ha annunciato la primissima versione Builder’s Edition della 814ce in assoluto, il fiore all’occhiello delle nostre Grand Auditorium in palissandro/abete. Questa evoluzione è avvenuta quasi un decennio dopo che il maestro Andy Powers ha rielaborato il progetto originale della 814ce di Bob Taylor, perfezionando praticamente ogni componente materiale della chitarra a dimostrazione della nostra ricerca di prestazioni acustiche sempre più elevate.

Con il modello Builder’s Edition, Andy ha accettato la sfida di elevare ulteriormente una chitarra che era già considerata da generazioni di musicisti Taylor come la quintessenza della voce acustica-elettrica moderna (in particolare per gli amanti delle chitarre in palissandro), nonché uno strumento straordinariamente versatile praticamente per qualsiasi finalità musicale.

I progressi nella strumentazione e nelle capacità manifatturiere hanno permesso a Andy e al team di progettazione Taylor di alzare l’asticella per gli standard Builder’s Edition: l’obiettivo era quindi migliorare l’esperienza generale, tanto nel feel quanto nel sound. I perfezionamenti ergonomici includono un poggiabraccio in mogano con spalla mancante, che offre una superficie liscia per il braccio che fa picking sulla parte inferiore della chitarra e una spalla mancante smussata abbinata, che fornisce un comodo punto di ancoraggio per la mano che esegue il fretting quando si accede alla parte superiore della chitarra. A completare le modifiche di comfort della Builder’s Edition, troviamo bordi smussati e intagli fini del corpo. (Se siete curiosi di conoscere il livello di maestria che si raggiunge nella lavorazione del legno delle nostre chitarre ultra-premium, guardate il video di questo numero sull’arte di costruire un poggiabraccio [link to story]).

Un altro dettaglio progettuale degno di nota è stato l’introduzione di un top in quattro pezzi in abete Adirondack. L’Adirondack, utilizzato per le tavole armoniche delle chitarre acustiche prima della Seconda Guerra Mondiale, è amato per la sua gamma dinamica (in particolare per i suoi livelli di volume), la dolcezza delle medie e la precisione armonica. Dal momento che la generazione odierna di abete Adirondack tende a essere più acerba e piccola di quelle passate, abbiamo scelto una configurazione in quattro pezzi che richiede una maggiore abilità manifatturiera (e noi siamo felici di applicarla). Questo scenario è anche emblematico del futuro della costruzione di chitarre, dato che gli abeti Sitka usati per i top sono sempre più piccoli in diametro rispetto ai giganti del passato (che hanno circa 500-600 anni). È possibile approfondire il passaggio al top in Adirondack in quattro pezzi nell’articolo di copertina dell’ultimo numero e nel nostro approfondimento sul processo di taglio dell’abete con il nostro fornitore di legno, Pacific Rim Tonewoods.

La rivisitazione blacktop della 814ce Builder’s Edition di quest’autunno è perlopiù una variazione estetica, che però trasforma radicalmente l’aspetto della chitarra. Vanta gli stessi dettagli che migliorano il comfort della sua controparte con finitura naturale, ma include una splendida finitura lucida full-body che distingue la 814ce dal resto della famiglia Builder’s Edition (il top nero lucido è un tocco particolarmente di classe) e una splendida colorazione Kona edgeburst per il fondo e le fasce in palissandro. Tra le altre caratteristiche ricordiamo le meccaniche Gotoh 510 in oro antico con un rapporto di trasmissione superpreciso di 1:21, la rosetta ad anello singolo in abalone verde, il battipenna in palissandro e gli intarsi Element in madreperla.

La 814ce Builder’s Edition Blacktop è disponibile online su TaylorGuitars.com e presso i rivenditori autorizzati.

Caratteristiche della 814ce Builder’s Edition Blacktop

» Legno del top: abete Adirondack
» Legno di fondo/fasce: palissandro indiano
» Manico: mogano neo-tropicale
» Tastiera: ebano dell’Africa occidentale Crelicam
» Catenatura: V-Class
» Electronica: ES2
» Corde: D’Addario XS rivestite Phosphor Bronze, Light
» Custodia: Deluxe Hardshell, marrone

212ce/222ce-K DLX

I modelli Grand Concert con top in abete e con top in koa si aggiungono alla Serie 200.

Con una serie di abbinamenti di legni, opzioni di forma del corpo e caratteristiche estetiche varie, la nostra Serie 200 vanta un’incredibile scelta per i chitarristi di ogni stile e livello. L’abbinamento dei top in legno massello con i vari fondi e fasce in legno stratificato all’interno della serie ci dà la possibilità di aggiungere regolarmente nuove opzioni. Quest’estate abbiamo espanso la nostra palette della Serie 200 con due nuove chitarre Grand Concert: la 212ce e la 222ce-K DLX.

La 212ce presenta un top in Sitka massello abbinato a fondo e fasce in palissandro indiano stratificato. Insieme ai contorni compatti del corpo della Grand Concert, questa combinazione di legni offre un timbro chiaro e bilanciato con un carattere articolato che sarà particolarmente interessante per chi suona fingerstyle o per chi usa il plettro per note singole e accordi insieme. Inoltre, il corpo più piccolo dona una comodità e un’intimità che i musicisti più minuti potrebbero apprezzare molto. L’elettronica ES2 integrata consente un timbro fedele all’attacco e il manico brevettato Taylor garantisce un’esperienza fluida e rilassata lungo tutta la tastiera. Altre caratteristiche estetiche includono il binding bianco, gli intarsi in acrilico italiano e una sottile finitura opaca. La 212ce viene venduta con una custodia da concerto rigida, ottima sia per tenere la chitarra che per trasportarla.

Caratteristiche della 212ce

» Legno del top: abete Sitka
» Legno di fondo/fasce: palissandro indiano stratificato
» Manico: mogano neo-tropicale
» Tastiera: ebano dell’Africa occidentale Crelicam
» Catenatura: V-Class
» Electronica: ES2
» Corde: D’Addario XS rivestite Phosphor Bronze, Light
» Custodia: rigida

Questa meravigliosa acustica-elettrica è realizzata con un bellissimo koa hawaiano ed è dotata di elementi estetici degni del nostro nome Deluxe. Il koa stratificato abbinato a un top in koa massiccio splendidamente venato offre una risposta audace e incisiva alle medie, con note alte chiare e un carattere focalizzato e legnoso. La tendenza del koa hawaiano a maturare con il tempo e l’utilizzo suggerisce inoltre che il timbro di questo modello diventerà più caldo e dolce man mano che il legno invecchia, promettendo anni di ispirazione musicale crescente per diversi generi e stili grazie alla versatilità estrema della chitarra.

Come la sua controparte 212ce, la 222ce-K DLX è caratterizzata da una larghezza del capotasto leggermente inferiore (1-11/16 pollici, ovvero 4,28 cm), coerente con la compattezza del corpo, e offre grande reattività e facilità di esecuzione per la mano che preme i tasti. I dettagli estetici di questo modello deluxe includono una splendida finitura lucida full-body con trattamento shaded edgeburst, binding nero, battipenna nero, rosetta ad anello singolo in acrilico italiano, intarsi della tastiera Small Diamond e hardware dorato. Questo modello include anche l’elettronica ES2 e viene spedito con una custodia deluxe rigida marrone.

Caratteristiche della 222ce-K DLX

» Legno del top: koa hawaiano
» Legno di fondo/fasce: koa hawaiano stratificato
» Manico: mogano neo-tropicale
» Tastiera: ebano dell’Africa occidentale Crelicam
» Catenatura: V-Class
» Electronica: ES2
» Corde: D’Addario XS rivestite Phosphor Bronze, Light
» Custodia: Deluxe Hardshell, marrone

AD26e Baritone-6 Special Edition

Cerchi un timbro acustico diverso? Prova a esplorare la gamma tonale ricca e potente di una chitarra baritona.

Chi ama le nostre baritone sarà felice di sapere che nei nostri negozi in autunno arriverà un nuovo modello. L’AD26e Baritone-6 Special Edition segue la 326ce Baritone-8 e si affianca alla sua controparte a 8 corde con una configurazione più tradizionale a sei corde e un’accordatura Si-Si.

Come la 8 corde, questa edizione presenta il nostro corpo Grand Symphony, ma nella sua forma tradizionale (senza il soundport sulla spalla mancante presente negli altri modelli GS.) La forma “completa” del corpo e la grande “capacità polmonare” acustica si prestano perfettamente a una voce baritonale e, insieme alla maggiore lunghezza della scala di 27 pollici (68,58 cm) e all’accordatura più bassa, offrono un suono ricco di bassi con un registro profondo che offre un’intera nuova gamma di terreni musicali da esplorare.

L’AD26e Baritone-6 segue la filosofia essenziale della nostra serie American Dream, realizzata con fondo e fasce interamente in sapelli massiccio e con top in mogano. Il risultato è un suono concentrato con un attacco armonioso grazie al naturale effetto di compressione del mogano quando viene utilizzato come tavola armonica. Per questo modello, sul nostro comodissimo manico abbiamo inserito una tastiera in eucalipto e abbiamo completato il corpo con uno shaded edgeburst e un’elegantissima finitura opaca. E in quanto parte della serie American Dream, si tratta della nostra baritona più conveniente di sempre.

Sebbene una chitarra baritona possa sembrare uno strumento particolare con applicazioni musicali pratiche limitate, la realtà è che l’AD26e, come la sorella a 8 corde, può rivelarsi molto versatile per un musicista creativo. Accordata a una quarta inferiore rispetto a una chitarra standard, l’AD26e concede una gamma più bassa ai cantanti che faticano a raggiungere le note più alte spesso richieste dai brani composti per l’accordatura standard. È possibile riportare una chitarra baritona all’accordatura normale mettendo un capotasto sul quinto tasto.

Per saperne di più sulle varie applicazioni musicali delle chitarre acustiche baritone a 6 e 8 corde, date un’occhiata a “Baritone Basics” di Shawn Persinger, pubblicato originariamente nel nostro numero dell’estate 2016.

Caratteristiche dell’AD26e Baritone-6 Special Edition

» Legno del top: mogano neo-tropicale
» Legno di fondo/fasce: sapelli
» Manico: mogano neo-tropicale
» Tastiera: eucalipto
» Electronica: ES2
» Corde: set Elixir Baritone
» Custodia: AeroCase, grigia

T5z-12 Classic DLX Special Edition

Questa T5z a 12 corde è incordata al contrario ed è disponibile in versione Black, Arctic White o Cherry Sunburst

Qualche anno fa, quando il maestro Andy Powers stava progettando il modello acustico a 12 corde della 652ce Builder’s Edition, ha fatto una scelta interessante: proporlo con una configurazione a corde invertite, con la fondamentale più pesante sopra ciascuna corda d’ottava, invece della tradizionale accoppiata con la corda d’ottava sopra. La configurazione a corde invertite è forse meglio associata alle 12 corde elettriche Rickenbacker, in particolare abbracciate e rese popolari dai Byrds, dai Beatles e da Mike Campbell di Tom Petty and the Heartbreakers.
 
Quest’autunno, abbiamo deciso di riportare questo setup a corde invertite nella sezione elettrica della nostra linea con un trio di edizioni speciali della T5z a 12 corde. L’effetto sonoro della configurazione delle corde è quello di enfatizzare maggiormente la nota fondamentale, dato che i musicisti hanno in genere una pennata in giù più potente. Il risultato è una risposta più calda e incisiva rispetto al tintinnio alto delle ottave che si sente in altre chitarre a 12 corde. La T5z-12 Classic Deluxe Special Edition, come abbiamo chiamato questo modello, sarà disponibile in edizione limitata in tre colori fantastici: Black, Arctic White e Cherry Sunburst.
 
Come tutti i modelli T5z, si tratta di chitarre ibride elettrico-acustiche hollowbody, che vantano la nostra elettronica brevettata a tre pickup controllata da un selettore a cinque posizioni. Con un humbucker al ponte visibile, un humbucker al manico nascosto e un sensore acustico integrato, queste chitarre consentono a chi suona di accedere a una gamma estremamente diversificata di sapori tonali che vanno da suoni acustici morbidi a suoni elettrici potenti. E tra questi due estremi, si trova una vastissima gamma di suoni che combinano profili acustici ed elettrici, e che possono essere ulteriormente regolati con due manopole di tono e un controllo del volume posizionato sopra l’estensione della tastiera.
 
In termini di comfort di esecuzione, queste chitarre presentano una larghezza del capotasto di 1-11/16” e una lunghezza della scala di 24-7/8” (63,18 cm), che si combinano donando una sensazione di fretting notevolmente rilassata che rende il manico facile da gestire per i chitarristi di ogni livello. Il raggio della tastiera di 12 pollici (30,48 cm) è comodo per qualsiasi esecuzione: dagli accordi aperti agli arpeggi e ai fraseggi più complessi.
 
Se avete seguito Wood&Steel o l’universo Taylor in generale, saprete che Andy ha recentemente aggiornato il design della T5z con un corpo in frassino urbano, manopole riposizionate e un singolo foro di risonanza rispetto ai due tipicamente presenti in queste chitarre hollowbody. Per la T5z-12 Classic DLX Special Edition, abbiamo scelto di mantenere la costruzione “tradizionale” della T5z, che presenta entrambi i fori di risonanza e il corpo in sapelli, elementi standard di queste chitarre per molti anni. Tutte le tre chitarre presentano un top in mogano neo-tropicale e un binding nero sulla tastiera, hardware in nichel, intarsi Small Diamond sulla tastiera in acrilico italiano e una finitura lucida su tutto il corpo. Ogni chitarra viene spedita con una custodia rigida.
 
La T5z-12 Classic DLX Special Edition sarà disponibile su TaylorGuitars.com e presso i rivenditori autorizzati Taylor in autunno.

Un sogno tutto americano

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La nostra serie American Dream ha incantato artisti da ogni parte degli Stati Uniti. Ecco alcuni video relativi.

Grazie a un sound acustico straordinario, un’estetica raffinata e uno spiccato rimando classico, le nostre chitarre American Dream sono state accolte da artisti da ogni parte del mondo.

Fin dall’inizio, le chitarre della nostra serie American Dream furono progettate per soddisfare i bisogni di quasi ogni genere di musicisti: cantautori, guru da studio, turnisti professionisti, principianti e anche i cosiddetti “guerrieri del weekend”. Inizialmente lanciata durante la pandemia, la prima ondata di chitarre sfoggiava il nostro corpo dreadnought Grand Pacific, montava la nostra catenatura V-Class e offriva un’opzione acustica interamente in legno massello al nostro prezzo più accessibile. Grazie alla sua competitiva versatilità musicale e all’atmosfera vintage e autentica, fu subito accolta con grande entusiasmo.

Da allora, abbiamo ampliato la serie American Dream per includere i corpi Grand Concert e Grand Theater, aggiungendovi anche modelli con top in mogano. E proprio questi modelli vennero scelti negli studi, nei locali e da artisti in tutti gli Stati Uniti: Al Bettis a Detroit, Sincere Engineer e Nathaniel Murphy a Chicago, Haley Knox e Joseph Solomon a Los Angeles e Maggie Baugh a Nashville, per citarne qualcuno. Ecco un brevissimo elenco di alcuni degli artisti che hanno scelto queste chitarre per fare la loro musica, più un brano originale di Keith Goodwin.

Allo stesso modo, abbiamo spedito un assortimento di modelli American Dream a due dei nostri collaboratori preferiti: il duo di artisti e produttori Daria Musk e RAM, chiedendo loro di comporre un brano traendo ispirazione dai loro strumenti. Frutto di questa composizione è il brano “Spontaneously Dreaming”, un pezzo strumentale fingerstyle stratificato e dal titolo altamente evocativo che dimostra quanto queste chitarre possano brillare nelle mani di musicisti esperti.

Le chitarre della serie American Dream sono disponibili su TaylorGuitars.com e presso i rivenditori autorizzati.

Showcase Custom, terzo round

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Le parole dei fan di Taylor. Ecco alcune delle vostre chitarre Taylor preferite dalle nostre ultime build.

Nel numero di Wood&Steel dell’inverno 2022 abbiamo condiviso una nuova serie di chitarre Taylor personalizzate, con splendide caratteristiche e realizzate per un evento che organizziamo ogni anno per i nostri rivenditori al NAMM Show di Anaheim, in California. Se conoscete il nostro programma di personalizzazione, sapete già come funziona: queste chitarre sono il meglio di ciò che la Taylor ha da offrire: combinano legni di prima qualità, spesso splendidi e disponibili in quantità limitate, con dettagli visivi artistici e caratteristiche premium di comfort.

Recentemente, abbiamo chiesto ai lettori di Wood&Steel e agli amanti di strumenti Taylor di visitare la nostra galleria di chitarre personalizzate e di votare i loro modelli preferiti. Ebbene, avete risposto in tanti e siamo entusiasti di presentare qui di seguito i vincitori delle votazioni. Come spesso accade, il koa hawaiano si è rivelato una scelta popolare grazie alla splendida estetica e ai dettagli selezionati che completano le bellissime venature del koa.

Come sempre, se siete curiosi di sapere dove potete trovare una di queste chitarre o volete saperne di più su come iniziare a creare la vostra chitarra Taylor personalizzata, contattate il nostro servizio clienti; vi sapremo consigliare al meglio.

Potete vedere la nostra linea completa di chitarre personalizzate al link sottostante.

5° posto: C14ce – koa hawaiano/sequoia Sinker di qualità superiore

Il binding in cocobolo con poggiabraccio smussato e bordatura su tutto il corpo in paua conferiscono a questa Grand Auditorium un’estetica riccamente dettagliata abbinata al suo suono superbo.

4° posto: koa hawaiano scelto a 12 tasti

Grazie al koa hawaiano scelto, enfasi sull’abete Douglas a spina di pesce e un’affilata spalla mancante fiorentina, questa chitarra Grand Concert personalizzata a 12 tasti fa parte di una cerchia ristretta di strumenti.

3° posto: C26ce – koa hawaiano scelto

Questa Gran Symphony baritona personalizzata con 8 corde vanta un bellissimo koa hawaiano scelto dall’aspetto unico e affascinante tanto quanto il suono profondo potenziato sulle ottave.

2° posto: C14ce – palissandro dell’Honduras/palissandro Sinker

Grazie al palissandro Sinker, al palissandro dell’Honduras e a esclusivi dettagli estetici, questa Grand Auditorium è una delle nostre chitarre personalizzate più amate.

1° posto: C24ce koa hawaiano di ottima qualità

Con fondo, fasce e top in koa hawaiano di ottima qualità, poggiabraccio in palissandro smussato e intarsio Sea Forest Vine della tastiera, è facile capire perché questa splendida Grand Auditorium abbia conquistato il primo posto nel nostro sondaggio.

Recensioni

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814ce Builder’s Edition, AD12e-SB, 512ce 12 tasti, 552ce, 517e, 417e, 112ce-S e molti altri modelli

Grazie al costante lancio di nuovi modelli nel corso di quest’anno, negli ultimi mesi i recensori di chitarre hanno avuto letteralmente il loro bel da fare con la Taylor. Abbiamo pensato di condividere alcuni punti salienti dei loro ultimi collaudi, che interessano più di mezza dozzina di serie della nostra linea di chitarre, dalla Builder’s Edition alla Baby Taylor.


Builder’s Edition 814ce

Nella sua recensione, a Jimmy Leslie di Guitar Player sono piaciute molte cose della versione ultra premium della nostra chitarra di punta. Leslie gli ha assegnato 4,5 stelle su 5 e l’Editor’s Pick Award per “la sostenibilità, la suonabilità ergonomica, il suono ricercato, il valore sul palco e la generale raffinatezza”.

Leslie ha definito l’artigianalità e l’estetica raffinate dello strumento “pulite e sofisticate”, notando gli eleganti contorni del corpo, compresi il poggiabraccio e la spalla mancante smussati. “Imbracciare la chitarra e premere il suo corpo contro il proprio è un’esperienza sensuale” scrive. “Il corpo sagomato è sexy e morbido ovunque lo si senta, senza alcun bordo ruvido.”

Ha definito la suonabilità “semplicemente perfetta in qualsiasi posizione, seduti o in piedi, o in qualsiasi punto del manico”. Dal punto di vista sonoro, ha ritenuto che la chitarra fosse complementare all’aspetto e alla sensazione: “molto moderna, leggera e vivace, e davvero fedele. Il sostegno è lungo e da sogno”.

L’abbinamento palissandro/abete, insieme allo stile del corpo e all’architettura dell’incatenatura, renderanno sicuramente felici i fan delle chitarre in palissandro. “Ha il caratteristico suono del palissandro e dell’abete, ricco e complesso nel corpo, con molta brillantezza nelle alte in riferimento alla qualità bilanciata di una Grand Auditorium” dice.

Inoltre, Leslie ha apprezzato l’attenzione per l’ambiente e l’artigianalità superiore che ha portato alla realizzazione di un top in quattro pezzi in abete Adirondack, offrendo uno sguardo al futuro della produzione di chitarre.

Infine, Leslie ha riconosciuto i meriti di questa chitarra come strumento di qualità superiore. “La 814ce Builder’s Edition è quanto di più simile a uno strumento personalizzato si possa trovare in una chitarra di serie. È splendida, ha un suono magnifico e non potrà che migliorare con l’invecchiamento del legno.”


AD12e-SB

Entrambe le riviste Guitar World e Acoustic Guitar hanno recensito la nostra nuova Grand Concert AD12e-SB con top sunburst in noce/abete massello della Serie American Dream. Nel numero di agosto di Guitar World, il redattore Chris Gill ha definito la chitarra una “American Beauty” e le ha assegnato il Platinum Award of Excellence della rivista. Tra le sue osservazioni degne di nota:

  • » “La mia prima impressione […] è stata che ha un suono perfetto per il fingerstyle e le registrazioni.”
  • » “La nuova AD12e-SB [ha] un nuovo suono che molti chitarristi potrebbero ritenere perfetto per le loro esigenze.”
  • » “Il suono complessivo è ricco e caldo, con medie enfatizzate, basse piene e alte morbide senza bruschi picchi passeggeri, fornendo un eccellente equilibrio tra la reattività percussiva del top in abete e la profondità corposa del corpo in noce.”
  • » “La suonabilità è eccellente, come ci si aspetta da una Taylor.”

Nel frattempo, su Acoustic Guitar, Emile Menasché ha detto che userebbe due parole per descrivere il carattere sonoro di base dell’AD12e-SB: “equilibrato e reattivo”.

Per quanto riguarda l’equilibrio, secondo Menasché le medie calde erano ben centrate rispetto alle alte e alle basse. “Sono rimasto particolarmente colpito dalla chiarezza e dalla profondità delle corde più basse” afferma. “Non c’erano veri e propri picchi o valli nella risonanza man mano che scendevo e, sebbene le corde inferiori avessero un po’ di mordente sugli acuti, non presentavano le basse che ci si potrebbe aspettare da una chitarra di queste dimensioni.”

La reattività della chitarra l’ha resa adatta al fingerstyle. “Non c’è bisogno di darsi molto da fare per ottenere un suono da questa chitarra. Di conseguenza, la mano che esegue il fretting può formare le note, mentre la mano che esegue il picking controlla il suono, l’attacco, la forma e la dinamica. C’è molto spazio per le sfumature e la struttura degli accordi e degli arpeggi, il che premia l’attenzione ai dettagli di ogni nota.”

Detto questo, la chitarra è compatibile con l’uso di un flatpick grazie anche al bilanciamento tonale. “Sono rimasto davvero colpito dalle medie piene e le alte bilanciate… Molte chitarre di piccole dimensioni possono ricordare un po’ un “clic-clac” se suonate con un plettro, perché l’attacco enfatizza le alte e le medie. La gamma bassa relativamente piena della Taylor riduce questo effetto, pur conservando l’inciso che si vorrebbe ottenere da un plettro.”

“[Gli armonici] sulle corde alte mi hanno particolarmente colpito; avevano un suono armonicamente ricco e mai debole o acuto.”

Inoltre, ha apprezzato maggiormente il carattere del noce come legno per le chitarre. “A giudicare da questo strumento, il noce ha molto da offrire: più caldo dell’acero, con una certa chiarezza del palissandro e il calore del mogano… Mi piace che la chitarra AD12e-SB abbia un suono nuovo.”


417e

La nostra riprogettazione della Serie 400 in palissandro prevedeva l’aggiunta di una 417e Grand Pacific, quindi siamo stati felici di far recensire questa chitarra. Le riviste American Songwriter e Premier Guitar hanno fatto gli onori di casa.

Andy McDonough di American Songwriter ha dichiarato che, sebbene il classico abbinamento palissandro/abete gli abbia dato un’idea di cosa aspettarsi da una chitarra in stile dreadnought, è rimasto piacevolmente sorpreso.

“La vera magia di questo strumento è nel suono e nella risposta” scrive. “La 417e, non amplificata, ha superato alla grande tutte le aspettative nel suonare le corde aperte e gli accordi completi.”

McDonough ha apprezzato il top sunburst dall’aspetto vintage e le linee pulite, e ha fatto un cenno alla “lavorazione accurata” e all’incatenatura Classe V come fattori che hanno contribuito al bel suono della chitarra.

“[La Classe V] si traduce in miglioramenti significativi delle basse rispetto a chitarre di dimensioni simili, ma non a discapito della chiarezza tonale. Per il musicista, il risultato è un grande suono con note e accordi che risuonano reali.”

Inoltre, ha apprezzato la sua totale versatilità musicale in diversi stili di esecuzione e applicazioni, soprattutto con l’elettronica ES2 integrata: “È ideale per le esibizioni in pubblico, così come per esercitarsi regolarmente, scrivere canzoni e registrare”.

Charles Saufley di Premier Guitar conclude la sua recensione della 417e ricordando che, nonostante l’accattivante estetica vintage di una dreadnought con top sunburst e spalla inclinata, sotto le cose sono un po’ diverse dal punto di vista sonoro.

“[Taylor è] molto a suo agio con l’idea che le sue chitarre siano un’alternativa a quelle più tradizionali e percepite dal suono ‘moderno’ in alcuni ambienti, che nel caso della Taylor è generalmente sinonimo di equilibrio meticoloso tra i registri alti, medi e bassi, intonazione immacolata e facilità di registrazione.”

Secondo Saufley, la chitarra ha un suono brillante per essere una dread; la definisce “più forte, più brillante e meno polverosa” a paragone con una Gibson J-45, ma brillante in un modo che crea una risposta equilibrata che molti musicisti apprezzeranno.

“Nessuna di queste enfasi sulle frequenze più alte si traduce in asprezza o stridore. E nonostante la spinta agli estremi superiori dello spettro di frequenze, ciascuna delle corde più alte presenta un attacco smussato e un decadimento graduale… La combinazione di attacco morbido, sostegno extra e decadimento graduale crea un grande equilibrio, quasi come se si fosse applicata una compressione da studio a una registrazione dello strumento.”

Ha assegnato alla chitarra 5 stelle su 5 per la suonabilità (“quanto di più bello si possa trovare su una flattop”) e ha applaudito la sua versatilità musicale: “… le sue qualità dinamiche e la sensibilità al tocco si combinano con il volume e l’headroom per renderla adatta al fingerstyle sfumato, così come allo strumming duro e pesante”.

512ce 12 tasti, 552ce

Teja Gerken di Peghead Nation ha recensito un paio di nuovi modelli Grand Concert della Serie 500 in urban ironbark/abete rosso torrefatto: la 512ce 12 tasti a 6 corde e la 552ce a 12 corde. Gerken è un esperto chitarrista di fingerstyle, quindi entrambe le chitarre a corpo piccolo erano nelle sue corde. Ha apprezzato molto la 12 tasti.

“La 512ce 12 tasti è una chitarra fingerstyle favolosa: incredibilmente reattiva, con medie decise che le conferivano grande presenza e un eccellente equilibrio sonoro” scrive. “Come per altre Taylor a 12 tasti che ho suonato, questa versione della 512ce ha un basso più caldo e pieno rispetto alla versione a 14 tasti.”

Anche il modello 552ce a 12 corde e 12 tasti è stato premiato per la sua facile suonabilità.

“I musicisti che in passato hanno pensato che una 12 corde fosse troppo difficile da suonare devono provare una Taylor Grand Concert, perché la combinazione di corpo piccolo, scala ridotta ed eccellente struttura si traduce in uno strumento più facile da suonare rispetto a molte sei corde. Accordi di barré sul manico? Nessun problema. Assoli in stile chitarra elettrica? Facili da eseguire. Sono abituato a suonare una vecchia Taylor [Jumbo] 355 a 12 corde (che ha un bel suono), ma la 552ce dovrebbe vincere un premio per quanto è perfetta per le dita.”

Dal punto di vista sonoro, è un fan dell’equilibrio e del carattere ricco della chitarra, anche se riconosce che le dimensioni ridotte del corpo non possono competere con la gamma dinamica di un corpo più grande se il musicista ha un attacco pesante o usa un’accordatura più bassa. “Tuttavia, in contesti in cui la precisione sonora, sia dovuta all’eccellente intonazione della chitarra o semplicemente alla sua capacità di facilitare un suono pulito, è più importante della potenza acustica grezza, è difficile immaginare che un musicista non si innamori di questa chitarra.”


517e

Gerken ha anche provato un terzo modello della Serie 500, lanciato insieme ai due Grand Concert: la 517e Grand Pacific, anch’essa con fondo e fasce in urban ironbark e top in abete torrefatto (da non confondere con la 517e Builder’s Edition, uscita precedentemente, con fondo e fasce in mogano). Questa volta ha anche arruolato il chitarrista flatpicker Jim Nunally per il video dimostrativo di accompagnamento, così da esplorare la risposta della chitarra a una serie di stili di esecuzione.

“Ogni Grand Pacific che abbiamo suonato aveva un grande suono da flatpicking, e la 517e non fa eccezione” scrive Gerken. “Il top torrefatto della chitarra può averla aiutata a gestire un attacco aggressivo, e Jim e io siamo d’accordo nel dire che produce un suono eccellente quando si suona con la tecnica dello strumming o del flatpicking. Sebbene non abbia le ricche sfumature di una dreadnought di 70 anni fa, ha una chiarezza e un equilibrio spesso assenti in una chitarra di grandi dimensioni. Naturalmente, la sua suonabilità è risultata agevole per le dita, e ha una versatilità sufficiente per essere una soddisfacente chitarra fingerstyle.”

Gerken consiglia ai chitarristi che stanno considerando un modello Grand Pacific in palissandro di suonare e confrontare questa chitarra con modelli come la 417e in palissandro/abete o la 717e Builder’s Edition.


112ce-S

Di recente abbiamo iniziato a proporre modelli Grand Concert all’interno delle nostre Serie 100 e 200, tra cui la nuova 112ce-S, con fondo e fasce in sapelli stratificato abbinate a un top in abete Sitka massiccio. Realizzata nella nostra fabbrica in Messico (a un’ora di distanza dalla nostra sede centrale di El Cajon), la chitarra offre la tipica qualità Taylor con un design semplice e pulito che la rende accessibile (799$, dollari americani) per i musicisti con un budget limitato.

Ne abbiamo inviata una ai recensori di Premier Guitar, che sono rimasti impressionati dalla qualità della manifattura, dalla sensazione e dal suono.

“Riesce a brillare dal punto di vista sonoro, ma è anche incredibilmente comoda e impeccabile da suonare, come strumenti molto più costosi” scrive Charles Saufley. “Il modo più naturale in cui si adatta al corpo si presta a tecniche di esecuzione più sfumate… A volte, sembra davvero un’estensione del proprio corpo.”

Inoltre, Saufley ha apprezzato l’invitante suonabilità del manico. “I movimenti espressivi come il vibrato delle dita sono naturali e facili. E come il resto della chitarra, il manico è concepito per eliminare la fatica di suonare. In concerto con l’action bassa, suonare per ore diventa un gioco da ragazzi.”

Grazie al corpo della Grand Concert, per Saufley la chitarra ha risposto meglio a un attacco più leggero. “È davvero ottima per il fingerstyle. L’inclinazione delle medie della chitarra conferisce alla terza, quarta e quinta corda una reazione scattante a un tocco morbido. Le due corde superiori risuonano con un caldo bagliore sfumato intorno a passaggi pronunciati. E la corda inferiore fiorisce con suoni che circondano un attacco fugace rotondo e robusto. È uno strumento splendidamente bilanciato in questo contesto. Risveglia e anima le melodie degli accordi che si muovono su e giù per il manico.”

Se si suona con un plettro, Saufley raccomanda un flatpick sottile con un tocco leggero. “Se suonata così, è facile capire come la 112cs-S possa risplendere in mezzo a molte parti ritmiche in una registrazione o quando si tracciano accordi alternati e sovraincisi con un capotasto.”

Il verdetto: “Per poco meno di 800 dollari, la Taylor 112ce-S è, sotto molti aspetti, un affare. E sebbene sia effettivamente una Taylor da principianti, non avrei nessun problema ad andare in tournée o a registrare con questa Gran Concert realizzata con cura”.


Taylor Il meglio del 2023

Oltre alle recensioni di singole chitarre, molti media specializzati elencano regolarmente le “Migliori chitarre” per varie categorie. Diversi modelli Taylor sono entrati nelle liste pubblicate quest’anno: la Baby Taylor (BT2) con top in mogano (“Migliori chitarre di dimensioni ¾”), il basso GS Mini-e Koa (“Migliori bassi acustici”) e la 224ce-K DLX (“Migliori chitarre acustiche sotto i 2000$). Ecco le qualità di spicco che sono emerse per ognuna di esse.

BT2: “Migliori chitarre di dimensioni ¾ del 2023”
Ethan Webster di American Songwriter ha scelto la Baby con il top in mogano come migliore chitarra in assoluto nella categoria delle chitarre da viaggio. Tra i suoi commenti:

  • » “Lo strumento è progettato in modo così impeccabile che nessuno dei suoi rivali può superarlo.”
  • » “Grazie all’artigianalità del manico e della tastiera, questa chitarra compatta è veramente facile da suonare.”
  • » “Sia i principianti che i professionisti non avranno difficoltà a suonare accordi e riff puliti su questo strumento.”
  • » “Se siete alla ricerca di uno strumento da viaggio che faccia faville, la Taylor Baby Mahogany BT2 è la scelta giusta.”

Basso Mini-e Koa: “Miglior basso acustico del 2023”
Nella Guida all’acquisto di Guitar World, Chris Corfield ha inserito questo strumento al primo posto nella sua classifica dei migliori bassi acustici del 2023. Afferma che si tratta di un ottimo basso se si desidera uno strumento di dimensioni ridotte con un’elettronica di alto livello e gli ha assegnato 5 stelle. Sottolinea la qualità e l’artigianalità di Taylor e afferma che ha un suono grande nonostante il corpo piccolo:

  • » “È compatta, facile da portare in giro e, soprattutto, ha un ottimo suono.”
  • » “Grazie al koa, il suono è caldo e pieno, ma molto chiaro e dettagliato. È anche molto divertente da suonare.”
  • » “Il basso GS Mini-e offre un suono enorme con il suo corpo di dimensioni ridotte.”
  • » “I livelli complessivi di qualità della fattura e di lavorazione sono all’altezza di ciò che ci si aspetta da una Taylor.”

224ce-K DLX: “Migliori chitarra acustiche sotto i 2000$”: Noah Kemp ha scelto la 224ce-K DLX, con top in koa massiccio e fondo e fasce in koa impiallacciato, come chitarra di qualità superiore, ideale per i grandi palcoscenici. La definisce uno strumento “eccezionalmente ben fatto” con un suono naturale e puro, sia che lo si suoni in acustico che amplificato”. Tra gli altri commenti:

  • » “Pratica per i musicisti che devono esibirsi su palchi amplificati.”
  • » “Il suono della chitarra è adatto a molti stili e ha una suonabilità squisita.”
  • » “Se volete fare un investimento a lungo termine in una chitarra acustica dal suono e dalla sensazione (e dall’aspetto) fantastici, la Taylor è un’ottima scelta.”
Fretboard with strings of a Taylor 326ce Baritone-8 Special Edition acoustic-electric guitar

In otto

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Il ritorno speciale della nostra chitarra baritona 8 corde che affascina con il suo suono

Ecco qui una chicca per gli amanti delle accordature alternative e dei suoni sperimentali, e per chi è alla ricerca di nuove ispirazioni: la Taylor baritona 8 corde è tornata.

Introdotta per la prima volta nel 2009 nel classico abbinamento palissandro/abete, nel corso degli anni la chitarra Taylor baritona 8 corde è riapparsa di tanto in tanto per affascinare i musicisti con il suo singolare carattere musicale. Siamo entusiasti di riproporla come 326ce Baritone-8 Special Edition, disponibile ora nei negozi.

Questo modello è caratterizzato dalla forma del corpo più grande della Grand Symphony, inclusi fondo, fasce e top in mogano massello neo-tropicale. Dato il profilo sonoro unico di questa chitarra, Andy Powers ha optato per una tradizionale spalla mancante veneziana piuttosto che per una tipica spalla mancante soundport solitamente utilizzata con lo stile del corpo della Grand Symphony.

I chitarristi noteranno subito la lunghezza della scala maggiore dei classici 27 pollici per adattarsi alle corde con maggiore pressione e alla gamma di frequenze più bassa della chitarra. È accordata da Si a Si e può essere impostata sull’accordatura standard posizionando un capotasto al quinto tasto. La caratteristica più interessante è forse l’accoppiamento in ottava della terza e della quarta corda (Re e La), che genera uno scintillio simile a quello della 12 corde e aggiunge un’ulteriore dimensione di texture sonora al suono ricco e profondo della baritona.

Subito dopo la sua prima uscita nel 2009, Bob Taylor elogiò molto ciò che un modello con 8 corde di una chitarra baritona aveva da offrire.

“È tutta un’altra cosa” disse nel numero di Wood&Steel dell’autunno 2009 (Vol. 61). “È fantastica perché è possibile accentuare quelle ottave o starne alla larga. La bellezza di questa chitarra è che scende e le due corde la illuminano, ma non suonano troppo come “ottave”. Non crea l’effetto di una 12 corde, ma ne estende l’estensione perché, essendo una baritona, le ottave rientrano nell’estensione sonora di una normale chitarra acustica. Rende la chitarra più corposa e le conferisce una bella ampiezza.”

Grazie al corpo interamente in mogano della Grand Symphony, caratterizzato da un’ampia capacità d’aria, questa 326ce offre un grande vigore robusto delle medie, che rimane focalizzato e bilanciato in tutta la sua gamma, limitando gli armonici squillanti per un suono pulito del registro basso. Il top in legno duro contribuisce ad ammorbidire l’attacco, rendendo la risposta più gestibile per le registrazioni e per il gioco dinamico, nonostante il suo suono vigoroso da baritono.

I musicisti sono stati attratti dalle possibilità di utilizzo delle nostre chitarre baritone 8 corde: arrangiamenti acustici heavy metal, abbellimenti di accordi, linee di basso accanto a melodie e altro ancora. È anche particolarmente utile per i cantanti, perché chi ha un registro più basso apprezzerà l’estensione più accomodante della baritona. Come strumento per la composizione di canzoni, la baritona 8 corde offre una nuova tavolozza sonora da esplorare.

Le caratteristiche visive della 326ce Baritone-8 Special Edition riflettono la sua collocazione nella Serie 300, a partire dal colore scuro satinato con trattamento edgeburst per completare il tono più scuro del corpo in mogano. Altri dettagli sono il binding nero con rosetta a tre anelli e battipenna in tinta, le meccaniche nere satinate, la tradizionale spalla mancante veneziana e gli intarsi della tastiera Gemstone in acrilico italiano. L’elettronica ES2 integrata garantisce un suono amplificato chiaro e autentico, e la chitarra include una custodia rigida deluxe.

Grazie alla sua configurazione unica e alle possibilità musicali quasi infinite, questa è una chitarra che deve essere vista, suonata e ascoltata di persona per apprezzarne appieno le capacità. È disponibile presso i rivenditori autorizzati Taylor.

Lead image of a woman sitting on a sidewalk outdoors playing a Taylor 417e acoustic-electric guitar

Rinascita del palissandro

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Una straordinaria rifinitura sunburst segnala l’ultima evoluzione della serie 400 di Taylor

Sebbene la serie Taylor 400 sia affidabile in termini di coerenza, versatilità e utilità per i musicisti che lavorano da decenni, nel corso degli anni si è evoluta parecchio, in perfetto stile Taylor.

Alla fine degli anni Novanta, l’ovangkol africano è stato inserito nella Serie 400; un legno unico che non era mai stato utilizzato nella costruzione di chitarre acustiche americane, ma le cui virtù musicali lo rendevano un’alternativa interessante al palissandro indiano. La nostra 414ce in ovangkol/abete è diventata un modello Taylor molto popolare.

Anni dopo, nel 2016, abbiamo potuto usare il palissandro sulle 400, offrendolo insieme all’ovangkol come seconda opzione di legno. Dotate di meno caratteristiche rispetto alle altre serie premium in palissandro della linea Taylor, come la principale serie 800 o la più lussuosa serie 900, le chitarre offrivano ai musicisti da concerto e amatoriali la classica tavolozza tonale palissandro/abete in una forma più accessibile. Il capo progettista Andy Powers era felice di poter utilizzare il palissandro nella serie.

“C’è un motivo per cui il palissandro e l’abete rosso sono stati la scelta principale per le chitarre acustiche flattop per decenni” spiega. “Il palissandro non smorza molto, quindi si suona una nota e l’intera chitarra risponde. Ha una chiarezza splendida e articolata sulle alte, delle medie forti e delle basse chiare, simili a una campana. Una chitarra in abete rosso e palissandro è in grado di affrontare quasi tutte le situazioni musicali in cui si può usare una chitarra acustica.”

Qualche anno dopo, l’architettura dell’incatenatura Classe V di Andy ha ulteriormente perfezionato il suono del palissandro all’interno della serie e, nel 2021, questo legno è diventato l’unico per il fondo e le fasce, con la serie rappresentata da due modelli: la Grand Auditorium 414ce-R e la Grand Concert 412ce-R. Quest’anno abbiamo ritenuto che chitarre così straordinarie dal punto di vista musicale meritassero anche un restyling visivo all’altezza del loro splendido profilo sonoro.

“La serie 400 ha un suono leggermente più robusto” dice Andy. “La serie 800 è un po’ più fedele.”

Andy Powers

The result is a trio of new rosewood/spruce models, continuing the 414ce and 412ce (we dropped the R from the names since the models are exclusively rosewood), as well as an all-new Grand Pacific dreadnought 417e, a first for this family of guitars.

Tutte le chitarre sono dotate di incatenatura interna Classe V che migliora il suono e aumenta la gamma dinamica, il sostegno e l’accordo armonico tra le note per un suono più intonato sull’intera tastiera.

I chitarristi alla ricerca di una chitarra ideale per tutti gli usi apprezzeranno la 414ce, mentre quelli orientati verso il fingerstyle o la registrazione potrebbero preferire la 412ce, dal corpo più piccolo e reattivo. Se siete alla ricerca di potenza e di un suono più stagionato con vibrazioni acustiche vecchia scuola, la 417e è quella che fa per voi.

Nuovo sunburst, nuovi intarsi

I cambiamenti più evidenti di questa iterazione della serie 400 sono di tipo estetico, a partire dal ricco trattamento tabacco sunburst del top, che risplende sotto la finitura lucida del corpo. Il binding bianco e il filetto bianco e nero del top conferiscono a queste chitarre un’estetica incontaminata che contrasta magnificamente con la finitura scura. Andy Powers ha anche progettato un nuovo motivo a intarsi Finial per questi modelli, che evoca le decorazioni della falegnameria e dell’architettura da cui prende il nome.

Dal punto di vista sonoro, i musicisti possono aspettarsi un profilo timbrico simile a quello di altri modelli in palissandro/abete, come le chitarre della serie 400 e la serie 800. Tuttavia, oltre alle variazioni estetiche tra la serie 400 e la serie 800, le due chitarre sono caratterizzate da sottili differenze timbriche.

“La serie 400 ha un suono leggermente più robusto” dice Andy. “La serie 800 è un po’ più fedele.”

Si sente tutta la chiarezza e l’articolazione delle alte che ci si aspetta da questa combinazione di legni, insieme alla familiare risposta ricca e gutturale (ma chiara) delle basse. Le medie leggermente raccolte indicano che queste chitarre si inseriscono bene in un mix con altri suoni, integrandosi perfettamente con altri strumenti e voci. E con l’elettronica ES2 integrata in ogni modello, avrete la garanzia di un suono acustico amplificato pulito e fedele ogni volta che dovrete amplificarla.

Secondo Andy, l’evoluzione della serie 400 ha molto a che fare con la possibilità di offrire una chitarra classica in palissandro/abete a molti più musicisti, compresi quelli per i quali la complessità e i dettagli estetici dei modelli della serie 800 o 900 rendono queste chitarre un po’ troppo preziose per l’uso quotidiano.

“Per me, c’è ancora un posto nel mondo per una chitarra con un classico abbinamento di legni, con un’estetica bellissima, ma senza la complicata lavorazione del legno che pone una chitarra della serie 800 nella fascia alta delle Taylor” dice Andy.

Grazie a queste modifiche, la serie 400 rende più accessibile un profilo sonoro collaudato nel tempo, aumentando al contempo il fascino estetico per i musicisti che intendono esibirsi in pubblico.

Adatta sia alle esibizioni dal vivo sia alle registrazioni, la nuova serie 400 rimane una scelta ideale per molti chitarristi e sicuramente impressionerà chiunque cerchi un’acustica versatile che sia anche fantastica in qualsiasi situazione. Le chitarre sono disponibili presso i rivenditori autorizzati Taylor.

Image of American Dream Series AD27e acoustic-electric guitar with edgeburst finish standing upright in a living room environment

Sogni oscuri

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Una finitura shaded edgeburst e un battipenna firestripe danno un bel tocco vintage ai modelli American Dream con top in mogano.

Sin dall’inizio, la serie Taylor American Dream ha incarnato una filosofia di progettazione distillata con cura per offrire ai chitarristi tutti gli elementi essenziali di una grande chitarra acustica: comodità nel suonarla, suono chiaro e pieno, artigianalità fatta per durare; il tutto a un prezzo che offre un grande valore. Realizzata nella nostra fabbrica statunitense, la serie è caratterizzata da un corpo interamente in legno massello, un’incatenatura che valorizza il suono e un sobrio approccio all’estetica. I risultati sono stati molto apprezzati dai chitarristi di ogni genere.

Concentrarci sugli elementi essenziali ci rende più facile creare delle nuove strutture che apportino alla serie varietà sonora e fascino estetico maggiori. Nel 2023, abbiamo introdotto diversi nuovi modelli American Dream, partendo quest’inverno dall’uscita di tre chitarre con top sunburst, fondi e fasce in noce americano massello abbinato all’abete. Quest’estate, usciranno altre tre chitarre con fondo e fasce in sapelli, e top in mogano.

Questi modelli includono la Grand Pacific AD27e, la Grand Concert AD22e la Grand Theater AD21e. Tecnicamente, la AD27e e la AD22e hanno debuttato lo scorso autunno, ma sono state rinnovate con finiture shaded edgeburst su tutto il corpo e heelburst sul manico, magistralmente spruzzate a mano, insieme al famoso battipenna firestripe. Nel frattempo, la AD21e è il secondo stile del corpo GT della serie American Dream. Tutte le tre chitarre sono caratterizzate da manici in mogano, tastiere in eucalipto, bordi del corpo smussati per aumentare il comfort, una sottile finitura opaca che sostiene l’estetica scura e organica, meccaniche in nickel ed elettronica ES2 integrata.

Grand Pacific AD27e

Con il suo suono caldo e stagionato, le vibrazioni classiche e le molte possibilità musicali, la forma del corpo dreadnought della Grand Pacific si è sempre sposata bene con la filosofia della serie American Dream. Gli osservatori attenti noteranno che la nuova AD27e segue alcuni modelli Grand Pacific, come la AD17e-SB, la AD17e Blacktop e la AD27e Flametop interamente in acero. Questo modello vanta un top in legno massello, che fornisce un tocco di compressione naturale alleggerendo un attacco aggressivo e generando un suono concentrato con armonici controllati e una bella risposta delle basse. La AD27e comprende un’incatenatura Classe V per migliorare il volume e il sostegno, che si aggiungono a un suono ideale per gli strimpellatori e i cantautori.

Grand Concert AD22e

La AD22e vanta la struttura di una scala completa, ma compatta, e dona una sensazione accomodante che sicuramente piacerà a molti chitarristi. Grazie alla sua calda risposta legnosa, e al carattere asciutto e concentrato, questa chitarra piacerà sicuramente ai musicisti fingerstyle e a chiunque voglia registrare. Ma la sua articolazione e l’incatenatura Classe V che valorizza il suono la rendono uno strumento versatile che ispirerà chiunque cerchi delle proporzioni a misura di chitarrista, soprattutto se attratto dall’estetica scura e rétro.

Grand Theater AD21e

Se le vostre priorità sono la suonabilità e la trasportabilità, la AD21e potrebbe essere il modello giusto. La sua struttura di una scala ridotta, una via di mezzo tra una Grand Concert di dimensioni normali e una GS Mini più piccola, offre tutto il volume e la proiezione che cercate in una chitarra più grande, ma abbastanza compatta da trasportarla con facilità. L’incatenatura Classe C adatta i benefici di un suono valorizzato dello schema della Classe V a un corpo ridotto, ottenendo potenza e sostegno maggiori, mentre amplifica le basse per un suono più caldo e pieno che ci si aspetterebbe da una chitarra più piccola.

Tutti i tre nuovi modelli della serie American Dream includono una custodia AeroCase leggera, ma resistente. Queste nuove chitarre saranno disponibili quest’estate presso i rivenditori Taylor.

Header image of four Taylor T5z guitars in natural koa, red, blue, and Tobacco Sunburst colors in a music venue setting

Ricarica elettrica

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La nostra T5z ibrida assume un nuovo look elegantissimo, con uno stile e delle linee che ne migliorano il comfort

Per quasi due decenni, le rivoluzionarie chitarre ibride elettroacustiche di Taylor si sono ritagliate un posto tutto loro nel mondo della musica. Grazie all’innovativo mix di pickup elettrici e acustici, al selettore a cinque posizioni e alla costruzione hollow body, queste chitarre nel corso del tempo hanno offerto una gamma impareggiabile di sfumature sonore e opportunità di espressione musicale diversificata. Quella che è nata nel 2005 come la T5 originale si è evoluta nella più compatta T5z e nelle sue varietà Standard, Classic, Pro e Custom, ognuna con una propria combinazione di straordinarie caratteristiche estetiche.

Quest’anno siamo lieti di presentare una nuova versione della T5z: il maestro liutaio di Taylor Andy Powers ha perfezionato il design della chitarra per offrire una versione ancora più a misura di musicista. Il risultato è un modello più elegante, più confortevole e più accattivante che mai.

“Tutte le modifiche”, spiega Andy Powers, “mirano a rendere l’esperienza esecutiva ancora più confortevole”.

Andy ha iniziato modificando il corpo della T5z, passando dal sapelli al nostro legno di frassino urbano di provenienza responsabile. Forse ricorderete il frassino urbano per la sua implementazione nella 324ce Builder’s Edition acustica e come parte della nostra iniziativa sul legno urbano, che mira a generare valore attorno a materiali di alta qualità che altrimenti andrebbero sprecati.

Il corpo in frassino, insieme all’intaglio più sottile del corpo della T5z, genera un peso sensibilmente minore, donando maggiore comodità a chi suona.

I bordi della T5z sono anche arrotondati, e conferiscono così al corpo delle linee più morbide. Per questa versione abbiamo adottato un binding che chiamiamo “integrale”, lasciando i bordi superiori non colorati per creare un bel contrasto con l’accattivante finitura della T5z. Il nuovo design del binding include anche un poggiabraccio intagliato nel top in legno massello della chitarra, per una sensazione di comfort intenso e continuo. A enfatizzare il nuovo e accattivante look si aggiunge anche la bordatura nera.

Infine, pur non modificando l’elettronica di base, Andy ha riposizionato le manopole del volume e del tono della T5z per consentire dei cambi più intuitivi al volo. Le manopole sono più alte e più facili da manovrare, e le abbiamo spostate da sopra la tastiera a sotto il ponte, dove probabilmente risulteranno in un punto più familiare per chi suona la chitarra elettrica. Di conseguenza, la nuova T5z presenta un’unica “buca a F” anziché due.

Opzioni di pickup attivi della T5z Posizione 1: humbucker al manico e sensore del corpo
Posizione 2: humbucker al manico
Posizione 3: humbucker al ponte
Posizione 4: humbucker al ponte e al manico in parallelo
Posizione 5: humbucker al ponte e al manico in serie

“La T5z ha una gamma di voci uniche, ognuna capace di offrire qualcosa di speciale a chi la suona”, spiega Andy a proposito dell’aggiornamento della T5z. “Abbiamo pensato che fosse meglio mantenere gli aspetti sonori caratteristici del modello in linea con la sua eredità. E chi è che non desidera una chitarra più comoda?”

I musicisti possono ancora contare sulla stessa sorprendente gamma di toni che da sempre contraddistingue le nostre ibride elettroacustiche. La T5z vanta un sensore acustico magnetico, un humbucker visibile al ponte e un humbucker nascosto al manico. Il selettore a cinque posizioni permette di passare da un pickup attivo all’altro, consentendo di accedere a suoni acustici morbidi, a toni elettrici potenti e a una moltitudine di opzioni tra i due. Come i modelli precedenti, la nuova T5z è compatibile con amplificatori elettrici e acustici, così potrete sprigionare il vostro suono caratteristico in qualsiasi situazione.

Nuovi modelli Pro e Custom

Stiamo inaugurando questa generazione di chitarre T5z con quattro nuovi modelli: in testa troviamo la T5z Custom, caratterizzata da un top in koa hawaiano figurato con uno shaded edgeburst e meccaniche dorate. Completano l’offerta i tre modelli T5z Pro, proposti con top in acero figurato nei colori Harbor Blue, Cayenne Red (entrambi con fondo nero e top in shaded edgeburst) e Tobacco Sunburst, tutti con meccaniche in nichel. Tutte e quattro le chitarre presentano un manico sottile e facile da suonare, con tasti jumbo, un comodo capotasto largo 1-11/16″ (42,86 mm), corde di medio spessore e una custodia deluxe di protezione.

Una piccola nota: i nostri modelli T5z Classic rimarranno in produzione anche quest’anno, mantenendo le loro caratteristiche di design standard, con i bordi del corpo e il posizionamento delle manopole originali.

La nuova T5z sarà disponibile presso i rivenditori Taylor autorizzati quest’anno.

Due scelte Mini

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Con un paio di modelli ottimizzati di GS Mini, eleviamo il look e il sound del palissandro introducendo un nuovo splendido Caramel Burst.

Prova a chiedere a qualunque chitarrista al mondo se ha mai suonato una Taylor. Molto probabilmente risponderà qualcosa del tipo: “Sì, la GS Mini mi fa impazzire”.

Il connubio tra i contorni sinuosi e la dimensione ridotta della Mini riesce a bilanciare il comfort e la portabilità di una chitarra da viaggio col sound deciso di uno strumento a piene dimensioni. È divertente, è invitante, è semplice; e, per molti versi, è la chitarra perfetta da portare con sé ogni giorno.

Perfetta per essere suonata comodamente su un divano, ma anche a un falò o in una sala concerti, la GS Mini rappresenta un parco giochi di creatività per i nostri designer di chitarre, che possono così esplorare le varie scorte di legni e le nuove idee per creare innovative combinazioni estetiche e di sound da applicare. È proprio per questo che nella sala di sviluppo prodotti della fabbrica Taylor sono appesi sempre un paio di nuovi prototipi di GS Mini.

Quest’anno, due nuovi modelli si uniscono alla nostra variegata famiglia: la GS Mini-e Rosewood Plus e la GS Mini-e Special Edition Caramel Burst.

GS Mini-e Rosewood Plus

Back/Side Wood: Layered Indian Rosewood

Top Wood: Sitka Spruce

Neck: Neo-Tropical Mahogany

Fretboard: West African Crelicam Ebony

Nut Width: 1-11/16”

Scale Length: 23-½”

Electronics: ES2

Guitar Protection: Brown AeroCase

Un palissandro raffinato

La GS Mini Rosewood aveva introdotto nella nostra famiglia di chitarre in scala ridotta il palissandro multistrato, rivelandosi un successone tra i musicisti di praticamente ogni genere. Il carattere visivo deciso e le variopinte sfumature cioccolato del palissandro hanno un forte impatto estetico, e la chitarra, se abbinata a un top in peccio di Sitka massello, regala un sound vivace e intenso da impiegare splendidamente in quasi ogni situazione.

Ora, vogliamo elevare ancor di più questa presentazione con la nuova GS Mini-e Rosewood Plus, consolidando l’abbinamento tra palissandro multistrato e abete massello con le pregiate migliorie estetiche e prestazionali.

Così come la GS Mini-e Koa Plus, la sua controparte già presente nella famiglia di GS Mini, anche questo modello sfoggia un corpo in rifinitura lucida (migliorata dalla rifinitura opaca standard), che le attribuisce una lucentezza perfetta per il palco. Le meccaniche in nickel vanno a sostituire quelle cromate con pressofusione dell’edizione standard, aggiungendo quel tocco delicato che impreziosisce ancor di più l’estetica del modello Plus.

L’upgrade prestazionale più rilevante riguarda l’inclusione delle componenti elettroniche ES2, che sostituiscono il pickup ES-B e il preamplificatore montati su molte chitarre GS Mini. L’ES2, il nostro pickup per acustica posto dietro la selletta presente in gran parte delle chitarre di dimensioni intere realizzate negli Stati Uniti, è configurato con precisione per fornire chiarezza e bilanciamento durante l’elettrificazione, permettendoti di collegare la GS Mini a un amplificatore o a un impianto per un sound che riproduce fedelmente la risonanza e la vivacità acustica. La GS Mini-e Rosewood Plus presenta i controlli standard a tre manopole, volume, bassi e alti, che troviamo su altre chitarre dotate di ES2.

Abbiamo inoltre migliorato la custodia del nuovo modello Plus passando da una borsa imbottita alla nostra AeroCase, un innovativo e ibrido ultraleggero che offre la protezione della tradizionale custodia rigida a un terzo del peso.

GS Mini-e Special Edition Caramel Burst

Back/Side Wood: Layered Sapele

Top Wood: Sitka Spruce

Neck: Neo-Tropical Mahogany

Fretboard: West African Crelicam Ebony

Nut Width: 1-11/16”

Scale Length: 23-½”

Electronics: ES-B 

Guitar Protection: Tan Structured Gig Bag

La dolcezza del Caramel

Negli ultimi anni i fan di Taylor hanno assistito all’introduzione di numerose e interessanti rifiniture “Burst” all’interno della nostra linea, e la GS Mini-e Special Edition Caramel Burst di quest’anno aggiunge al mix un nuovo e distintivo sapore visivo.

Questo modello presenta fondo e fasce in sapelli multistrato abbinato al top in peccio di Sitka massello, una combinazione di legni testata e certificata che offre un sound pulito e dinamico, ideale per un’ampia gamma di stili e generi.

Il Caramel Burst sul top passa da un vivido tenné intorno ai bordi esterni per arrivare a una dolce tonalità ocra intorno al foro di risonanza. Una sottile rifinitura opaca dà al Burst quel tocco rustico e vintage.

Tra le altre caratteristiche standard troviamo una borsa da concerto beige ben organizzata con spallacci per essere trasportata in spalla senza impegnare le mani, e le nostre componenti elettroniche ES-B con accordatore digitale incorporato, controllo del volume ed equalizzatore a tre bande.

Cerca entrambi questi nuovi modelli di GS Mini e gli altri modelli della serie presso il rivenditore Taylor più vicino a te.

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Riassunto recensioni: 724ce

Scorri verso il basso

Scopri perché gli esperti di chitarre sono in visibilio per i nostri nuovi modelli della serie 700 fatti del koa più pregiato.

Il verdetto è unanime: la critica ama il look, la percezione tattile e il sound della nostra nuova Grand Auditorium interamente in koa.


724ce

In seguito al lancio della nostra serie 700 riprogettata in koa a maggio, c’è stata una pioggia di recensioni da numerosi media musicali. Abbiamo inviato ai recensori il modello di Grand Auditorium 724ce. Le reazioni sono state fortemente positive. Ecco qualche esempio di commenti della critica.

Il magazine britannico Guitarist ha pubblicato una recensione di 6 pagine nella sua edizione estiva, tra cui foto dettagliatissime che hanno catturato la naturale bellezza del pregiato koa e delle decorazioni della chitarra. Lo scrittore Neville Marten ha dato alla chitarra un punteggio di 9 su 10 e il premio Scelta di Guitarist, menzionandone la “composizione, la forma e la rifinitura praticamente ineguagliabili”, la “fantastica suonabilità” e i “toni organici e soddisfacenti”. Tra i punti salienti del suo articolo:

Riguardo alla composizione e ai materiali: “Provate a esaminare questa 724ce con una lente d’ingrandimento e vi sfido a trovare un difetto… E un plauso va fatto anche alla scelta di questo legno tanto bello quanto sostenibile.”

On the sound: Marten called out the guitar’s “warm and welcoming” voice: “There’s no thunderous bass evident, but more of a balanced lower-mid hum that ties in very musically with the musical upper-mids and sweet trebles that the guitar exhibits…. Fingerpicked tones are crisp and direct, while strumming with a medium pick elicits a wash of finely tuned chords that makes the perfect bed to any vocal performance, but wouldn’t be obtrusive in the context of other acoustic instruments.” 

Riguardo alla comodità: “Ha un action basso e agevole, e le corde rispondono senza la minima resistenza ai polpastrelli. La larghezza del capotasto è ottima per facili accordature aperte e tutti quegli elementi decorativi che amiamo usare.”

Riguardo al sound: Marten ha acclamato la voce “calda e accogliente” della chitarra. “I bassi non rimbombano, ha un brusio bilanciato tra frequenze medio-basse che si abbina in modo molto musicale alle medio-alte e alla dolcezza delle alte… I toni suonati con fingerpicking sono nitidi e diretti, mentre una pennata con un plettro medio scatena una scia di accordi finemente intonati che fa da sfondo perfetto per qualunque performance vocale, senza sovrastare gli altri strumenti.”

Per riassumere, Neville ha dichiarato: “Se [Andy] Powers e il suo team continuano a creare strumenti di tale qualità in look, percezione tattile e sound, la loro azienda diventerà inarrestabile.”

[https://www.premierguitar.com/gear/reviews/taylor-724ce]

Nell’edizione di settembre di Premier Guitar, Jason Shadrick ha subito esaltato la sensazione tattile sulla rifinitura ultrasottile della chitarra: “È talmente sottile che si sentono i pori del legno, migliorando la vitalità dello strumento.”

Riguardo al sound, ha dichiarato che il profilo tonale gli ricordava una “dreadnought moderna focalizzata sulle medie frequenze, ma con più focus.”

“I toni del koa sono complessi e pieni di sfumature,” scrive, “con un pizzico delle medie frequenze del mogano e la brillantezza dell’acero… È bilanciata al punto da poter calzare in numerosi stili. Quando l’ho suonata in modo più deciso con un plettro, sentivo il top in koa, mentre gli accorgimenti della catenatura ne ampliavano l’intervallo dinamico, migliorando la reattività della chitarra.”

Nella sua recensione di luglio per Peghead Nation, Teja Gerken ha dichiarato: “La 724ce ha degli ottimi bassi aperti che si abbinano perfettamente ai grossi accordi o alle accordature più basse, e subito mi sono ritrovato a provare un fingerstyle con un’accordatura in Re aperta. La qualità tonale generale della chitarra è leggermente più “morbida” della maggior parte delle Taylor Grand Auditorium, e ne ho apprezzato molto la risposta e il calore. Naturalmente, ha il tipico settaggio minuzioso di Taylor, e suona splendidamente su tutto il manico… Si può considerare una serie 700 riprogettata o una Serie Koa semplificata, ma il risultato è sempre un’ottima chitarra con un proprio look, una propria percezione tattile e un proprio sound.”

[https://www.pegheadnation.com/instruments-gear/new-gear/taylor724ce/]

Pete Prown di Vintage Guitar si è innamorato del look della chitarra (“Visivamente parlando, la 724ce è uno spettacolo”) e della sua suprema suonabilità. “In piena tradizione Taylor, la chitarra ha un settaggio rapido con un action molto basso, pronta per i lick più fulminei sul manico.” Riguardo al sound: “Acusticamente, la catenatura a V produce un sound tradizionale più caldo, a differenza del “sound Taylor” più acuto degli anni ’90 e 2000… Sia con le dita che col plettro, i bassi hanno una perfetta sfumatura con le corde più alte per un tono dolce e sofisticato, soprattutto per una cutaway.” 

Prown ha anche apprezzato il tono amplificato. “Se elettrificata, l’ES-2 è una delle star dello show… Dopo decenni di componenti acustiche elettrificate dal sound plastico, l’ES-2 è una rivelazione e, si spera, l’antesignano di molti altri sapori acustico-elettrici organici.”

Sulla rivista Acoustic Guitar (numero di novembre/dicembre), Adam Perlmutter ha definito la 724ce la chitarra in koa più bilanciata che abbia mai suonato, aggiungendovi queste reazioni: “Con frequenze medie straordinarie e bassi che non arrivano mai a rimbombare, ha il calore e la dolcezza caratteristici di uno strumento con top in legno duro.”

“Il tono generale della chitarra è nitido e asciutto, con ricche medie frequenze che sembrano collegare le note basse e alte in un unico suono. Ha un’eccezionale chiarezza dei bassi, particolarmente apprezzabile nelle note basse suonate con flatpicking con accordatura standard o le parti suonate con fingerpicking nelle accordature aperte.”

“Ma il punto forte della 724ce sono le alte frequenze… Mentre molte chitarre in koa possono apparire stridule negli alti, le corde più alte di questa chitarra emettono una delicata dolcezza nelle alte frequenze e una risposta al contempo dolce e rifinita. Per fare un’analogia visiva, la risposta negli alti della 724ce è luminosa e calda come una lampadina di Edison, rispetto alla luce accecante di un LED di strada proiettata da altre chitarre in koa.”

Infine, Jimmy Leslie di Guitar Player ha corrisposto l’ammirazione per le virtù visive della chitarra. (“Basta rimuovere la 724ce dall’involucro per pensare “Ma è stupenda!”) Inoltre ha enfatizzato l’impatto della sottile rifinitura sul sound.

“È più leggera e molto meno smorzata della già consolidata serie Koa. Basta il minimo di pressione nella plettrata per mettere in moto il top della 724, e la sua sensibilità semplifica anche le minime sfumature. Riflette molto le intenzioni del chitarrista, e ha a disposizione un’ampia scelta di toni dai più morbidi ai più brillanti, in base all’input dato… La 724ce è il modello ideale per chi cerca uno strumento vivace e sensibile a ogni sottigliezza.”

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Guitar Spotlight

Un giardino esotico

Scorri verso il basso

Un paio di splendidi modelli Urban Ash in edizione limitata mettono in risalto le virtù del legno in un modo tutto nuovo

Dopo il suo debutto con la 324ce Builder’s Edition a inizio 2020, l’Urban Ash ha dimostrato coi fatti che i legni di qualità non esistono solo dall’altra parte del mondo, ma sono coltivati anche nel giardino di Taylor. Anche se continueremo sempre a costruire chitarre con i classici e storici legni come il palissandro indiano e il mogano, poter offrire ai chitarristi un’esperienza del tutto eccezionale usando materiali a km 0 è tutt’altra cosa. Per Taylor, l’Urban Ash è molto più che un ottimo legno, è un grande passo avanti nella nostra missione per sviluppare metodi sempre più sostenibili nella costruzione di chitarre.

Che cos’è l’Urban Ash?

Urban Ash è il nome che abbiamo dato al legno preso dagli alberi di frassino Shamel, noti anche come frassini sempreverdi. Si tratta di una specie molto piantata nelle aree della California meridionale dopo la Seconda Guerra Mondiale come albero da ombra a crescita rapida per corrispondere lo sviluppo delle aree abitate. Così come accadde con altre specie di alberi in aree urbane e residenziali, i frassini alla fine dovettero essere abbattuti per due motivi: avevano raggiunto la fine del loro ciclo vitale naturale oppure erano un rischio per la pubblica sicurezza.

In passato, questi frassini venivano venduti per ricavarne legname da ardere o da scartare. Ed è qui che subentrò Taylor. Grazie alla collaborazione con i professionisti del settore di West Coast Arborists (maggiori dettagli in questo numero), Taylor oggi riesce a produrre legno per chitarre proprio da quei frassini.

Così capimmo che l’Urban Ash è perfetto per la liuteria. Dispone di proprietà simili al mogano più pregiato ed è facilmente duttile per creare le forme e i tagli necessari per assemblare strumenti acustici. Tra gli attributi musicali dell’Urban Ash troviamo una forte risposta delle medie frequenze e un potente focus sulla nota fondamentale.

Ad oggi, usiamo l’Urban Ash come legno per il fondo e le fasce della sopracitata 324ce Builder’s Edition e nelle nostre gemelle compatte GT e GTe Urban Ash. Ora, abbiamo la possibilità di espandere il ruolo di questo legno nel mondo acustico con le nostre prime due chitarre dal top in frassino massello, che offrono nuove presentazioni visive e possibilità musicali.

424ce LTD

Fondo/fasce: Urban Ash

Top: Urban Ash

Forma del corpo: Grand Auditorium

Tastiera: Ebano Crelicam dell’Africa occidentale

Catenatura: V-Class

Larghezza del capotasto: 4,44 cm

Lunghezza: 64,77 cm

Componenti elettroniche: ES2

Protezione: Custodia rigida marrone deluxe

La nostra serie 400 incorpora la massima utilità in ogni genere musicale, ragion per cui ci è sembrata la serie ideale per introdurre questa Grand Auditorium in Urban Ash con applicazioni musicali parimenti ampie.

Oltre al corpo interamente in frassino, abbiamo scelto di mostrare il naturale colorito biondo del frassino, rivelando la ricca granulosità del legno e delle vaghe tonalità panna.

All’interno della chitarra, la nostra pregiata catenatura V-Class mette ancora più in risalto le proprietà sonore del frassino che, in questo caso, comporta una risposta secca simile al mogano nelle medie frequenze, che i più esperti avranno colto nella 324ce Builder’s Edition. Così come la sua controparte più comune con top in legno duro, l’Urban Ash fornisce un focus più chiaro sulla nota suonate, offrendo un equilibrio eccezionale in tutto lo spettro di frequenze.

Dal punto di vista sonoro, la vera differenza di questo modello sta nel top in frassino, che garantisce la naturale compressione tipica dei top in legni duri, un effetto che assottiglia la risposta iniziale per un effetto più delicato e raffinato. Ma, come scoperto dal capo liutaio Andy Powers nel processo di selezione del legno per questo modello, l’Urban Ash non è solo un sostituto per il mogano. Per quanto simile nel profilo tonale, il peso medio vagamente inferiore del frassino vi attribuisce un carattere più sbarazzino se usato nel top.

“Il mogano si contraddistingue per l’ampia gamma di densità”, dice. “In genere, l’Urban Ash è paragonabile al peso inferiore del mogano, grazie al quale assume una qualità più aperta e arieggiata.”

Visivamente parlando, la rifinitura lucida aggiunge una lucentezza elegante al corpo in frassino. I nostri intarsi Renaissance per tastiera e paletta in acrilico italiano riflettono l’appartenenza alla serie 400, mentre gli altri tocchi distintivi, come il binding nero, le meccaniche nere satinate, il battipenna nero e la rosetta nera a 3 anelli, aggiungono strepitosi elementi di contrasto sul corpo biondo del frassino.

224ce-UA DLX LTD

Fondo/fasce: Urban Ash a strati

Top: Urban Ash

Forma del corpo: Grand Auditorium

Tastiera: Ebano Crelicam dell’Africa occidentale

Catenatura: a X “forward shifted”

Larghezza del capotasto: 4,29 cm

Lunghezza: 64,77 cm

Componenti elettroniche: ES2

Protezione: Custodia rigida marrone deluxe

L’altra nostra Grand Auditorium tutta in frassino in edizione limitata abbina il top in Urban Ash massello con il frassino a strati per fondo e fasce. I legni a strati ci permettono di combinare una costruzione durevole con la possibilità di usare pregiate impiallacciature. In questo caso, il fondo e le fasce in frassino a strati vantano una splendida venatura, mentre sia il corpo che il manico mostrano un ricco Sunburst color tabacco.

Dal punto di vista tonale, offre la tipica versatilità musicale del corpo Grand Auditorium, un sound facilmente adattabile che dà il massimo nelle plettrate, nel flatpicking e perfino nel fingerpicking. Anche in questo caso, è la tavola in Urban Ash che contraddistingue questo modello, generando una risposta secca e legnosa con un pizzico di compressione che bilancia la risposta dinamica.

“Il top ha un sapore unico che ricorda il tradizionale top in mogano con una leggera variante più vivace”, dichiara Andy.

Visivamente, il Sunburst color tabacco e la rifinitura lucida del corpo aiutano a farne risaltare la presenza sul palco. Tra le altre caratteristiche visive troviamo le meccaniche dorate Taylor, il battipenna in finto carapace, il binding bianco, la rosetta a un anello in acrilico italiano e gli intarsi Small Diamond sulla tastiera in acrilico italiano. Quanto a percezione tattile, è molto apprezzata la tastiera leggermente più stretta (da 4,29 cm), che semplifica di poco la pressione sui tasti a favore dei musicisti con mani più piccole.

Cerca entrambe queste chitarre Urban Ash in edizione limitata e i rivenditori Taylor autorizzati da questo autunno