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La linea Taylor in breve

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Una panoramica delle nostre collezioni, serie e abbinamenti di legni delle chitarre

Le nostre chitarre Builder’s Edition sono state concepite come la più pura distillazione della filosofia di design Taylor incentrata sul musicista, permettendo così il lancio di diverse innovazioni all’insegna del comfort. Questa collezione ha permesso anche di presentare la catenatura V-Class, il rivoluzionario motore sonoro che ha catalizzato l’evoluzione di tutta la linea Taylor. Ecco ulteriori informazioni sulle caratteristiche distintive delle nostre chitarre Builder’s Edition:

Collezioni

Collezione Builder’s Edition

Concepite come massima espressione della filosofia progettuale Taylor, incentrata sul musicista, le chitarre Builder’s Edition offrono un altissimo comfort di esecuzione e un suono eccezionalmente ricco, grazie a una combinazione di tecniche manifatturiere sofisticate e caratteristiche che migliorano l’ergonomia.

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Collezione Gold Label

Questa nuova collezione sprigiona un sapore totalmente diverso dal classico timbro acustico Taylor: si ispira infatti a un suono più antico e tradizionale, che vanta un calore, una profondità e una potenza notevoli. Le differenze sonore si riflettono anche in un aspetto diverso.

Fondo/Fasce

Palissandro dell’Honduras o koa hawaiano striato

Tavola

Abete Sitka torrefatto

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Collezione Legacy

Presentate come coronamento dei festeggiamenti per il nostro 50° anniversario, queste chitarre rendono omaggio ad alcuni dei modelli classici di Bob Taylor di qualche decennio fa e sono state riviste, ove necessario, in modo da migliorare l’esperienza complessiva.

Fondo/Fasce

Palissandro indiano o mogano (514ce Legacy)

Tavola

Abete Sitka o cedro rosso occidentale (514ce e 714ce Legacy)

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La Collezione Somos

Questa famiglia di strumenti di ispirazione latina, che comprende un bajo quinto e una chitarra a 12 corde all’unisono, celebra il patrimonio multiculturale della nostra California meridionale.

Fondo/Fasce

Acero a foglia larga

Tavola

Abete Sitka

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Chitarre interamente in legno massello

Le chitarre costruite con fondo, fasce e top in legno massello donano un timbro ricco e complesso che continuerà a migliorare man mano che il legno matura con il tempo e l’utilizzo.

Serie Presentation

La serie Presentation, che vanta legni eccezionali e i nostri più sofisticati dettagli estetici, è l’emblema della qualità manifatturiera, dell’arte visiva e della raffinatezza tonale di Taylor.

Fondo/Fasce

Palissandro dell’Honduras o Ironbark rosso

Tavola

Sequoia Sinker

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Serie Koa

In questa vetrina musicale per il koa, l’incredibile bellezza del legno tropicale spicca, grazie a dettagli eleganti ispirati all’isola natale del koa.

Fondo/Fasce

Koa hawaiano

Tavola

Koa hawaiano, abete Sitka torrefatto (Builder’s Edition)

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Serie 900

La serie 900 è da sempre indice di un’estetica raffinata e, con la recente attenzione posta sui modelli Builder’s Edition, i musicisti godranno di un comfort di esecuzione straordinario oltre a splendidi dettagli visivi e a una selezione di legni pregiati.

Fondo/Fasce

Palissandro dell’Honduras

Tavola

Sequoia Sinker

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photo of Taylor 800 series acoustic guitar close-up on armrest feature

Serie 800

Dalla celeberrima 814ce alle sue versioni Builder’s Edition, fino alla rivoluzionaria collezione Gold Label, la serie 800 è così importante per la nostra storia che si è evoluta oltre la nostra serie standard fino ad apparire in altre collezioni.

Fondo/Fasce

Palissandro indiano (standard, Legacy, Builder’s Edition), palissandro dell’Honduras (Builder’s Edition, Gold Label), koa hawaiano (Gold Label)

Tavola

Abete Sitka (standard, Legacy), abete Adirondack (Builder’s Edition), sequoia Sinker (Builder’s Edition), abete Sitka torrefatto (Gold Label)

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Serie 700

Realizzata con koa hawaiano di qualità selezionata, la nostra serie 700 propone una sfumatura diversa del koa, sia nell’aspetto che nel suono, con una ricca variegatura e un carattere musicale vivace.

Fondo/Fasce

Koa hawaiano Select-Grade (standard), palissandro indiano (Builder’s Edition e Legacy)

Tavola

Koa hawaiano Select-Grade (standard), abete Sitka torrefatto (Builder’s Edition), cedro rosso occidentale (Legacy)

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Serie 600

Le nostre chitarre della serie 600 dimostrano che l’acero può produrre un calore e una profondità eccezionali capaci di valorizzare quella rinomata trasparenza che riflette il tocco unico di ogni musicista.

Fondo/Fasce

Acero a foglia larga striato

Tavola

Abete Sitka torrefatto (standard e Builder’s Edition), abete Sitka (Somos)

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Serie 500

La serie 500 combina l’abilità manifatturiera di Taylor con un legno che abbiamo sempre valorizzato, l’Ironbark rosso, che ci permette di perseguire un futuro più responsabile per i legni per chitarra acustica, sfoggiando al contempo un profilo timbrico unico che amiamo.

Fondo/Fasce

Ironbark rosso (standard), mogano (Builder’s Edition, Legacy)

Tavola

Abete Sitka torrefatto (standard, Builder’s Edition), cedro (Legacy)

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Serie 400

Con il palissandro indiano, l’abete Sitka e le sue straordinarie finiture, la serie 400 dona facile accesso a una combinazione di legni storica, più alla portata di chi vive di musica, senza rinunciare all’estetica o la qualità costruttiva.

Fondo/Fasce

Palissandro indiano

Tavola

Abete Sitka (standard) o abete Sitka torrefatto (Studio)

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Serie 300

La serie 300, la nostra soluzione più economica per ottenere il suono sofisticato della costruzione interamente in legno massello, vanta una serie di strumenti versatili e affidabili abbastanza vari da soddisfare i musicisti di qualsiasi stile o livello di abilità.

Fondo/Fasce

Sapelli (top in abete), mogano (top in mogano), frassino Shamel (Builder’s Edition)

Tavola

Abete Sitka, mogano o abete Sitka torrefatto (Studio)

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Chitarre in legno stratificato

Le chitarre acustiche realizzate con fondo e fasce in legno stratificato, abbinate a top in abete, ci permettono di offrire toni decisi a un prezzo più accessibile.

Serie 200 Standard | Plus | Deluxe

Tra le opzioni standard, Plus e Deluxe, la serie 200 offre una notevole varietà di combinazioni di legni, soluzioni estetiche e prezzi, offrendo un’allettante mix di potenziale musicale e valore.

Fondo/Fasce

Noce a strati, koa, palissandro o acero

Tavola

Koa hawaiano o abete Sitka torrefatto

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Serie 100

Grazie a una proiezione ricca, a manici facili da suonare e a elementi utili, come l’elettronica incorporata e le custodie incluse, la serie 100 rende accessibili ottimo suono e comodità, indipendentemente dal livello di competenza del musicista.

Fondo/Fasce

Sapelli a strati

Tavola

Abete torrefatto

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Serie Academy

La serie Academy è pensata proprio per chi suona: combina infatti il tono incisivo del top in legno massello con caratteristiche che migliorano il comfort, come il poggiabraccio smussato, per aiutare ogni musicista a realizzare i propri sogni musicali.

Fondo/Fasce

Noce a strati

Tavola

Abete Sitka torrefatto, noce o abete Lutz (Nylon)

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Serie GS Mini

Tra le chitarre acustiche più amate al mondo, ci sono senz’altro le GS Mini, che offrono un’esperienza musicale accattivante per ogni esigenza, che si cerchi la portabilità, il comfort o un suono audace.

Fondo/Fasce

Koa a strati, palissandro o sapelli

Tavola

Koa hawaiano, abete torrefatto o mogano

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Serie Baby

Con la sua scala a tre quarti e un top in legno massello, la Baby Taylor, insieme alla sorella Big Baby, offrono un suono acustico soddisfacente in una forma compatta, da portare con sé in ogni fase della vita.

Fondo/Fasce

Noce a strati, sapelli (top in mogano, TS-BT) o koa (top in koa)

Tavola

Abete Sitka, abete torrefatto, mogano o koa hawaiano

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Electric Guitars

Serie T5z

Dotate di due humbucker, di un sensore acustico e di un’innovativa selezione dei pickup a cinque posizioni, le nostre chitarre ibride elettro-acustiche thinline hollowbody offrono una gamma di timbri senza precedenti, accessibili con un semplice switch.

Corpo

Frassino Shamel

Tavola

Koa striato (Custom), acero striato (Pro)

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Chitarre personalizzate

Il nostro programma Custom offre un’ampia gamma di legni pregiati, finiture e altre caratteristiche uniche. Guarda qualche esempio delle nostre ultime configurazioni su customs.taylorguitars.com.

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Amplificatore acustico/vocale Circa 74

Amplificatore acustico/vocale Circa 74

Nata dall’esperienza congiunta di liutai, ingegneri e falegnami, la chitarra acustica e l’amplificatore vocale Circa 74 uniscono un suono caldo e ricco a controlli intuitivi e un’estetica elegante che riflette la nostra passione per l’artigianato.

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Trova la chitarra giusta per te: come costruire il tuo profilo da chitarrista

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Forme del corpo, legni, feeling del manico... quando si sceglie una chitarra le variabili sono tante, ma ciò che conta di più sei tu.

Lo capiamo: il processo di ricerca della chitarra giusta può sembrare scoraggiante. L’ampiezza della linea di chitarre Taylor para da sé, le possibilità sono tantissime, e noi siamo un solo produttore. Qual è quindi il segreto per vagliare tutte le possibilità e scegliere la chitarra più adatta a te?

Non c’è una sola risposta, ma abbiamo costruito e venduto un numero sufficiente di chitarre in 50 anni per sapere come abbinare un musicista a uno strumento che lo ispiri. La buona notizia è che alcune delle caratteristiche più player-friendly di una buona chitarra acustica, come la qualità costruttiva affidabile, il manico facile da suonare e la capacità della chitarra di rimanere intonata e di produrre un tono piacevole, si trovano in tutta la linea Taylor, quindi se stai puntando una Taylor, sei già partito alla grande! A parte questo, secondo la nostra esperienza, il fulcro sta nel capire che tipo di chitarrista sei, anche se sei alle prime armi con lo strumento, e cosa aspiri a farci.

Ecco qualche domanda di base che puoi farti e che potrebbe aiutarti a individuare alcune opzioni valide.

1) Quali sono le dimensioni e la forma della chitarra che ti senti più a tuo agio a tenere in mano e a suonare?

Il tuo rapporto fisico con la chitarra influisce sul modo in cui interagisci con essa. La risposta a questa domanda potrebbe riguardare la tua statura fisica o le dimensioni delle tue mani.

2) Qual è il tuo stile come musicista?

Ogni musicista ha il suo tocco personale, quindi cerca qualcosa che si presti al tuo stile. Per farla più semplice, puoi pensare a due variabili principali. Innanzitutto, usi il plettro o sei più un tipo da fingerstyle? Un chitarrista alle prime armi potrebbe volere una chitarra adatta a entrambi gli stili, dal momento che stai ancora cercando di capire come ti piace suonare. I musicisti più esperti hanno probabilmente uno stile più definito, il che può permetterti di concentrare la tua ricerca su una chitarra orientata verso l’uno o l’altro genere.

Il secondo fattore è l’attacco: quanto forte colpisci le corde? Un musicista con un attacco più pesante potrebbe volere una chitarra più grande in grado di gestire tutta l’energia generata e di tradurla in un suono chiaro senza sovraccarico. I musicisti con un tocco più morbido potrebbero preferire uno strumento più piccolo che risponda meglio a un attacco più leggero, con un suono chiaro e articolato e un’ampia separazione tra le note.

Un altro consiglio: se usi un plettro, il tipo di plettro che usi fa la differenza sia per la sensazione che per il suono. Troverai un’ampia gamma di materiali, forme e spessori (tra cui alcune opzioni valide nel nostro catalogo). Incoraggiamo le persone a sperimentare per scoprire ciò che preferiscono, quindi comprare una confezione con plettri misti è una buona opzione.

3) Dove suonerai principalmente la chitarra?

È ora di iniziare a pensare alle questioni pratiche. Questa chitarra rimarrà a casa? Hai intenzione di portarla con te in viaggio? Entrambe le cose? Se pensi di suonare principalmente a casa, potresti avere una maggiore flessibilità in termini di dimensioni e forma del corpo, dato che non dovrai preoccuparti di trasportare la chitarra, anche se, se ti piace suonare sul divano, forse una chitarra più piccola potrebbe fare al caso tuo. Se hai intenzione di viaggiare, potresti volere qualcosa di compatto che possa essere facilmente riposto nel bagagliaio di un’auto o nella cappelliera di un aereo.

4) Pensi di fare concerti con la tua nuova chitarra?

Pensare in anticipo alle tue aspirazioni per la nuova chitarra ti aiuterà a concentrarti sulle variabili più importanti. Se sei un musicista che suona regolarmente nei club o in altri locali, dovrai pensare a come suonerà la tua chitarra attraverso un amplificatore o un PA e se ti serve un pickup per poterla collegare. È anche importante considerare come la chitarra suonerà in un mix con altri strumenti. I musicisti solisti potrebbero preferire una chitarra con una tavolozza sonora più ampia per una maggiore gamma espressiva. Se oltre a suonare canti, cerca un suono che sia complementare alla tua voce. Se hai intenzione di suonare con altri musicisti e strumenti, potresti cercare una chitarra con un suono più articolato che rimanga nella sua corsia e non occupi troppo spazio nel mix. Se non hai intenzione di fare concerti o se sei alle prime armi, ti consigliamo di concentrarti sul comfort.

5) Hai intenzione di registrare la tua chitarra?

Allo stesso modo, se hai intenzione di effettuare delle registrazioni, sia a casa che in uno studio professionale, dovrai prendere in considerazione chitarre con pickup integrati, che rappresentano il modo più semplice di registrare una chitarra. Tuttavia, alcuni musicisti preferiscono registrare con i microfoni; in questo caso, concentrati sulla ricerca di una chitarra che collabori con i microfoni di registrazione standard del settore. Le chitarre più piccole tendono a suonare più articolate attraverso un microfono.

6) C’è un “sapore” tonale che ti sembra particolarmente interessante?

Pensa a come suonano le chitarre nella musica che ascolti. Sono chiare e vibranti o legnose e calde? Ti piace un suono incisivo o qualcosa di più morbido? Inoltre, ricorda che ognuno di noi sente ed elabora il suono in modi diversi, per cui questo aspetto è spesso soggettivo. Tenere conto di questi aspetti ti aiuterà a trovare i legni adatti. Il palissandro tende ad avere un suono ricco a entrambe le estremità dello spettro musicale, il mogano tende a suonare un po’ più “asciutto” e legnoso con un’enfasi sulle medie frequenze, mentre l’acero e il koa hawaiano potrebbero essere un po’ più vibranti. Allo stesso modo, i top in abete rosso tendono a generare una risposta dinamica, mentre i top in legno duro come il mogano e il koa tendono ad avere una risposta leggermente più scura e compressa.

7) A che altezza del manico pensi di suonare?

Se vuoi accedere facilmente alle note più alte della tastiera, ti consigliamo una chitarra cutaway. I musicisti che suonano prevalentemente accordi aperti con tasti più vicini alla paletta potrebbero non aver bisogno del cutaway.

8) Infine, cosa ti ispira visivamente?

Oltre alla sensazione e al suono, l’estetica di una chitarra è un altro aspetto da considerare, perché riflette i tuoi gusti personali o artistici. O, come ci piace dire, le persone spesso sentono con gli occhi. Che si tratti delle bellissime venature del legno di koa hawaiano o di sequoia, di un top sunburst dall’aspetto vintage o di eleganti intarsi e altri dettagli, l’aspetto di una chitarra può essere una grande fonte di ispirazione.

Ricorda che queste domande hanno il solo scopo di aiutarti a trovare un punto di partenza per la ricerca della chitarra. Le chitarre, come tutti gli strumenti, sono altamente soggettive e il modo migliore per trovare quella perfetta per te è suonare una vasta gamma di strumenti e attenersi a ciò che suona e si sente bene. In questa guida troverai maggiori dettagli sulle forme del corpo, sui legni e sul modo in cui le due cose si combinano.

Le forme del corpo Taylor

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Come trovare la misura e il suono che fanno più al nostro caso.

La forma del corpo è un ottimo punto di partenza per cercare il modello giusto di chitarra acustica, perché le curve proporzionate e la profondità che definiscono le dimensioni di un corpo influenzeranno sia il rapporto fisico con lo strumento sia il tipo di suono che produce. Una volta trovata la forma giusta, si potrà suonare e confrontare i modelli con diversi abbinamenti di legni (per maggiori informazioni, vedere la nostra guida ai legni). Ecco qui alcune considerazioni quando si tratta di confrontare i diversi stili del corpo.

Sensazione

Il comfort è importante, quindi bisogna fare attenzione alla sensazione delle proporzioni del corpo mentre si suona. Una chitarra più piccola con una vita più affusolata e un corpo leggermente meno profondo tende a creare una sensazione più intima. Con un corpo più grande, bisogna considerare il comfort del braccio destro (o sinistro per i mancini) in rapporto alla misura di un attacco inferiore, soprattutto se si suona spesso seduti. Anche la profondità del corpo può essere un fattore. Inoltre, alcuni modelli Taylor hanno caratteristiche di comfort avanzate, come i bordi del corpo smussati o un poggiabraccio.

Rapporto manico-corpo

Sebbene il manico non faccia parte del corpo, vi è collegato, quindi l’orientamento dei due è un’altra considerazione importante sul comfort. Un fattore è il punto dove il manico incontra il corpo (dodicesimo o quattordicesimo tasto). Un altro è la lunghezza della scala delle corde (la lunghezza delle corde dal capotasto all’ossicino) che varia in base alla forma del corpo. Queste caratteristiche distintive di design influenzeranno la vicinanza delle mani quando si suona, la quantità di tensione delle corde e la spaziatura tra i tasti.

Suono

Il corpo di una chitarra acustica è un amplificatore naturale per le corde. Le dimensioni del corpo definiscono la capacità dell’aria all’interno della chitarra e la quantità del volume dell’aria tende a enfatizzare certe frequenze. In generale, più piccolo è il volume dell’aria, più concentrato è il suono, spesso con un’enfasi sulle frequenze basse.

La salsa segreta: la catenatura

L’architettura interna della catenatura di una chitarra acustica funziona d’intesa con la forma del corpo e i legni per dare voce alla chitarra in modi unici. I modelli di nostra proprietà di catenatura sono stati progettati dal maestro liutaio Andy Powers per ottimizzare le proprietà sonore di ogni modello. Queste includono la nostra premiata catenatura Classe V® che caratterizza la maggior parte delle nostre chitarre con corde in acciaio realizzate negli Stati Uniti. Il design brevettato valorizza la risposta del corpo della chitarra alle corde che vibrano, mettendole più in sintonia tra loro e producendo più volume, più sostegno e un accordo armonico migliore tra le note. È anche una struttura che può essere affinata in modi unici, in base allo stile del corpo e all’abbinamento di legni, che crea una personalità sonora più distintiva per ogni modello. Un altro sistema di suono di proprietà, la catenatura Classe C, caratterizza il corpo della nostra Grand Theather per ottenere più calore nelle basse dalla chitarra più piccola.

Forme del corpo a misura di viaggio

Sono disponibili anche diverse versioni in scala ridotta degli stili del corpo esistenti: la GS Mini (basata sulla Grand Symphony), la Baby Taylor (una dreadnought con una scala di tre quarti) e la Big Baby Taylor (per saperne di più sulla Serie Baby).

Come la spalla mancate influenza il suono

Di solito le persone vogliono sapere se una spalla mancante diminuisce il suono di una chitarra. La risposta è: non in modo percettibile. Si potrebbe sostenere che valorizza il suono, nel senso che offre accesso a più note lungo la parte alta della tastiera, dove il manico incontra il corpo. Consigliamo di decidere in base al fatto di volere quella gamma extra di tasti superiori o semplicemente in base alle vostre preferenze estetiche, dato che alcune persone preferiscono il look più tradizionale e simmetrico di una chitarra senza spalla mancante, mentre altri preferiscono il contorno elegante della spalla mancante. Molti dei nostri modelli possono essere ordinati con o senza spalla mancante, ma alcune chitarre sono disponibili esclusivamente senza spalla mancante: tutti i modelli Grand Theater, Grand Pacific e Grand Orchestra, oltre alle serie Academy, GS Mini e Baby.

Quando siete alla ricerca della chitarra acustica giusta per voi, uno degli aspetti più importanti da considerare è la forma del corpo. Le curve e la profondità del corpo definiscono la relazione fisica che abbiamo con la chitarra e plasma il modo in cui il suono viene prodotto. Oltre alla nostra famiglia di corpi delle chitarre a dimensioni standard, offriamo anche versioni a scala ridotta di tre forme esistenti: la Baby Taylor (forma tradizionale dreadnought), GS Mini (Grand Symphony) e la Big Baby Taylor.

Grand Concert

(Modelli che terminano con un 2; per esempio 812)

Questa forma compatta unisce una sensazione di intimità a una risposta articolata e sensibile al tocco. Grazie all’incatenatura Classe V, queste chitarre producono un volume e un sostegno maggiori. I modelli a 14 tasti sono caratterizzati da un suono vibrante e ad alta definizione, mentre quelli a 12 tasti da una sensazione più flessuosa per la mano e da calore e dolcezza extra. Inoltre abbiamo abbracciato la forma GC per alcuni dei modelli 12 corde per rendere l’esperienza di suonare questi strumenti più accessibile e utile a livello musicale.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

812e

Grand Auditorium

(Modelli che terminano con un 4; per esempio 814)

La forma di punta della Taylor rimane la più popolare per il comfort e la gamma musicale. La quintessenza di una macchina robusta, le sue note sono vibranti, ben definite e bilanciate lungo lo spettro tonale, in parte grazie a una vita più assottigliata rispetto a una dreadnought tradizionale. Risponde bene sia ai musicisti fingerstyle che a chi strimpella, ed è uno strumento affidabile per registrare e suonare dal vivo. È il coltellino svizzero della linea.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

814e

Grand Pacific

(Modelli che terminano con un 7; per esempio 517)

La nostra dreadnought a spalla rotonda produce un suono diverso: caldo e stagionato, caratterizzato da note sovrapposte in un modo che ricorda le registrazioni acustiche tradizionali. La differenza è che qui non servono i potenziamenti di uno studio per produrre un gran suono acustico. L’incatenatura Classe V estrae la potenza chiara delle basse, creando un suono più musicale e utilizzabile, versatile come quello della Grand Auditorium e assertivo come quello di una dreadnought tradizionale.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

517e

Dreadnought

(Modelli che terminano con uno 0; per esempio 210)

Il design del corpo più tradizionale nella famiglia Taylor, negli anni la nostra forma Dreadnought è sempre stata migliorata per produrre un suono più chiaro e bilanciato (in abbinamento ai nostri manici super suonabili). La vita più ampia contribuisce a un suono robusto con basse potenti, medie vigorose e alte brillanti. Qui abbiamo mantenuto la nostra incatenatura a X. Questa forma del corpo si ritrova nelle serie Academy, 100 e 200.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

110e

Super Auditorium

(Models end in a 4; e.g., Gold Label 814e)

Esclusiva della collezione Gold Label, la Super Auditorium presenta delle proporzioni che ricordano la nostra Grand Auditorium. Il corpo, però, è leggermente più lungo e la parte inferiore leggermente più ampia. Grazie alla sua architettura vocale unica, questo stile di corpo crea un suono radicalmente diverso: più vintage, più profondo, più risonante e più vigoroso. La gamma dinamica è inoltre notevole: che si suoni delicatamente o con grande intensità, si riceverà sempre una risposta calda.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

Gold Label 814e

Jumbo

(Models end in a 5; e.g., Legacy 815e)

Con un corpo ampio e formoso che Bob Taylor ha ereditato dai suoi giorni pre-Taylor e poi rifinito nel tempo, la forma Jumbo si può trovare nelle Legacy 815e e 855e a 12 corde. Produce un suono pieno e vigoroso senza risultare troppo grave. Le sue curve voluttuose offrono molto spazio alla tavola armonica, ma la vita sagomata aiuta a definire meglio la gamma media e a temperare gli armonici, creando una voce equilibrata.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

Legacy 815e

I legni Taylor

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Come legni diversi danno un carattere particolare al suono.

Ecco il punto: è difficile descrivere le proprietà sonore dei diversi legni. Beh, non è difficile, non è sufficiente perché, innanzitutto, una chitarra acustica è fatta con differenti specie di legni e ognuna contribuisce al suono: il fondo e le fasce (stessa specie), il top, il manico, la tastiera, il ponte e la catenatura interna. Ognuno di questi componenti è solo un ingrediente in una ricetta complessa, che richiede un design ponderato e un’abile maestria.

Per un liutaio i legni sono come gli ingredienti per uno chef: hanno delle particolari proprietà interne, che si traducono in sfumature sonore, ma tutto dipende da come il liutaio li lavora. Quindi, ogni volta che si desidera esplorare il suono della chitarra acustica, aiuta avere un’idea di ciò che lo “chef” della chitarra stava cercando di fare in primo luogo.

Ecco perché in questo intero numero parliamo con il maestro liutaio Andy Powers del costruire chitarre. Una delle conclusioni è che un buon design è importante, perché aiuta a sfruttare al meglio le caratteristiche sonore naturali di un legno per creare una chitarra piacevole a livello musicale. Ecco perché siamo stati così entusiasti dei design innovativi, come le nostre catenature Classe V e C, insieme ad altre tecniche che aiutano a perfezionare continuamente il suono e la musicalità dei nostri strumenti.

Un’altra conclusione importante è che l’approvvigionamento del legno è uno sforzo mutevole, perché stiamo cercando di amministrare in modo responsabile le risorse naturali su cui facciamo affidamento, il che significa abbracciare nuove specie (o qualità) di legno per aiutare a ridurre la nostra dipendenza da altre. Ciò significa usare legni che potrebbero non avere (ancora) il pedigree, per esempio, del palissandro o del mogano, o il fascino esotico del koa hawaiano, ma che hanno virtù musicali che sentiamo di poter mostrare con i progetti di Andy. Ciò significa anche pensare alle generazioni a venire e piantare legni come l’ebano e il koa per il futuro.

Profili di tono

Detto questo, pensiamo che sia utile evidenziare alcune delle caratteristiche musicali innate dei diversi legni che usiamo, per aiutarvi a capire meglio le sfumature sonore di base che li distinguono. Lo scorso anno abbiamo chiesto ad Andy di aiutarci a creare le tabelle dei suoni mostrate qui. Anche se questi legni sono solo una parte di una ricetta musicale più ampia, Andy ha identificato quattro proprietà tonali che guidano le sue scelte progettuali e, a loro volta, creano il suono di una chitarra. Ecco un riepilogo di come aiutano a insaporire il profilo sonoro di una chitarra.

1. Range di frequenze

Si pensi a una curva di equalizzazione. Spesso descriviamo gli attributi sonori di un legno in termini di tendenze a risuonare in un certo range di frequenze (cioè, accentuando le basse, le medie o le alte). Per esempio, il palissandro tende a favorire le frequenze basse e alte. L’abete rosso tende a preferire le alte frequenze.

2. Profilo degli armonici

A un’estremità di questa scala c’è la naturale complessità armonica di un legno: la sua tendenza a risuonare non solo con la nota di origine e gli armonici delle corde, ma anche a far sentire i propri armonici aggiunti. Si pensi al suono ricco del palissandro, con gli armonici che risuonano. All’altra estremità c’è la tendenza di un legno a concentrarsi di più sulla fondamentale, cioè a smorzare i propri armonici, permettendo di sentire solo la nota di origine e gli armonici generati dalla corda. Si pensi al suono asciutto e focalizzato del mogano.

3. Riflettività

Questo spettro indica il grado in cui il legno è incline ad assumere il carattere del musicista e/o il design della chitarra, contro l’affermazione della propria personalità sonora. Questo si riferisce al profilo degli armonici menzionato sopra. Per esempio, spesso descriviamo un legno come l’acero come “riflettente il musicista”, il che significa che ha una certa qualità neutra o trasparente che gli permette di incanalare più direttamente lo stile del chitarrista o il design dello strumento. Il risultato è che può essere un camaleonte musicale. Altri legni, come il palissandro, tendono ad avere tratti della personalità più intensi, che insaporiranno sempre il suono, indipendentemente dal musicista o dal design dello strumento.

4. Sensibilità al tocco

Questa proprietà riguarda la facilità e l’immediatezza con cui la chitarra risponde al tocco del musicista. Può riflettere diversi fattori, come la densità, la forza e il peso del legno. A un’estremità della scala c’è uno strumento che risponde immediatamente al tocco leggero con un suono aperto e arioso; all’altra estremità c’è una chitarra che risponde bene a un attacco forte, producendo una proiezione densa e ugualmente forte.

Si parla spesso di sensibilità al tocco quando si tratta di tavola armonica. Per esempio, un top in cedro è leggero e ha un alto grado di sensibilità al tocco, motivo per cui spesso piace ai suonatori fingerstyle con un tocco leggero. Un legno come l’abete Lutz o Adirondack tende ad avere meno sensibilità al tocco, a causa della sua forza e del suo peso. Spesso risplende nelle mani di un chitarrista con un attacco più vivace ed è un bel pugno sonoro. Un top in legno massiccio, come il mogano, ha una minore sensibilità al tocco e, grazie alla sua naturale compressione, aiuta a livellare un attacco più pesante.


Legni massicci vs. impiallacciati

Una distinzione chiave tra i legni che usiamo è se è massiccio o impiallacciato. I legni massicci producono il suono più complesso, che continua a migliorare con l’età. Ogni modello della linea Taylor ha una tavola armonica in legno massiccio.

La costruzione con legni impiallacciati (fondo e fasce della Serie 200 e inferiori) consiste in un nucleo centrale con uno strato più sottile su ogni lato. Costruire chitarre con fasce e fondi in legno impiallacciato ci permette di utilizzare le nostre risorse in modo efficiente, e siamo in grado di disporre i legni con una venatura alternata per aumentare la stabilità e la resilienza della chitarra.

Legni per fondi e fasce

Per il fondo e le fasce delle chitarre usiamo esclusivamente legni massicci. Fungendo da struttura di supporto per lo strumento, il fondo e le fasce contribuiscono alla rigidità e alla stabilità che aiutano a ottenere un maggiore sostegno dalla chitarra, insieme a caratteristiche fisiche che enfatizzano le diverse frequenze di risonanza. Si pensi a loro come a dei controlli naturali del suono in una chitarra acustica, aggiungendo basse, medie e alte insieme a vari gradi di armonici.

Palissandro indiano

Serie

Serie 900, 800, 400

Profilo sonoro

  • Basse calde e risonanti con alte brillanti
  • Armonici complessi con un ricco sustain
  • Medie scavate ideali per i chitarristi che cantano

Koa hawaiano

Serie

Serie Koa

Profilo sonoro

  • Forte presenza delle medie e più brillantezza delle alte
  • Invecchia con grazia: più lo si suona, più il koa si aprirà e si addolcirà
  • Una bella venatura dà un carattere visivo straordinario

Acero

Serie

Serie 600

Profilo sonoro

  • Famoso nel mondo degli strumenti ad arco per la sua risposta trasparente e lineare
  • Riflette molto bene il chitarrista, perché si adatta al suo approccio e alla sua tecnica
  • La V-Class aggiunge più calore, più sostegno e una gamma dinamica più ampia

Mogano

Serie

Serie 300

Profilo sonoro

  • Focus sulla forza delle fondamentali senza molti armonici; la nota che si suona è quella che si sente
  • Risposte tonali poco risonanti e legnose
  • La compressione naturale distende i volumi acuti per una risposta sempre maggiore

Sapelli

Serie

Serie 300

Profilo sonoro

  • Focus sulle fondamentali simile al mogano, ma con alte un po’ più brillanti
  • Spettro tonale regolare ed equilibrato
  • Si affianca in modo splendido ad altri strumenti

Modelli in evidenza

Ironbark rosso

Serie

Serie 500

Profilo sonoro

  • Legno denso e duro con la fedeltà pianistica del palissandro indiano
  • Voce audace, ricca e dolce che fonde potenza, chiarezza ed equilibrio
  • Voce dinamica e versatile che amplifica

Modelli in evidenza

Frassino Shamel

Serie

Serie 300

Profilo sonoro

  • Paragonabile al mogano
  • Focus sulle fondamentali con un suono diretto e poco risonante, e un po’ di compressione naturale
  • Risponde bene a tutti gli stili

Modelli in evidenza

Palissandro dell’Honduras

Serie

Presentation Serie

Profilo sonoro

  • Voce ricca e armonicamente complessa con armonici lussureggianti
  • Bassi caldi con alti chiari e brillanti e una risposta straordinariamente fluida
  • Musicalmente versatile; si esibisce magnificamente in tutti gli stili e generi

Legni per top

Il legno utilizzato per la tavola armonica di una chitarra gioca un ruolo fondamentale nella definizione del suono generale dello strumento. Spesso si usano legni “morbidi” che provengono da alberi di conifere. L’abete rosso e il cedro sono apprezzati per la loro combinazione di leggerezza e robustezza, con una qualità elastica che permette di attivarli facilmente. Di solito questi legni producono un’ampia gamma dinamica e contribuiscono al mix con la loro sfumatura sonora unica.

Anche per i top delle chitarre utilizziamo legni massicci, come il mogano e il koa. Questi materiali più densi richiedono una maggiore energia per essere attivati e la vibrazione tende a muoversi più gradualmente al loro interno. Il risultato è una sorta di effetto di compressione naturale, che arrotonda l’attacco iniziale della chitarra, producendo un suono focalizzato con meno armonici. Spesso le chitarre con top in legno massiccio amplificano bene.

Abete Sitka

Profilo sonoro

  • Deciso e articolato, con un’ampia gamma dinamica
  • Favorisce una grande varietà di stili e generi musicali

Abete Lutz

Profilo sonoro

  • Ibrido naturale di abete Sitka e bianco/Engelmann
  • Genera una potenza e un’altezza extra come l’Adirondack secolare

Modelli in evidenza

Mogano

Profilo sonoro

  • La compressione naturale produce un effetto “avvolgente” controllato sulle note
  • Risposta di volume uniforme ed equilibrata a una tecnica di strumming o picking variata
  • Forte focus sulle fondamentali con un suono diretto, poco risonante, senza armonici

Koa hawaiano

Profilo sonoro

  • La compressione naturale produce un effetto “roll-in” controllato su una nota
  • Una risposta del volume equilibrata a varie tecniche di strumming o di picking
  • Simile al mogano con un tocco più brillante e armonico per le alte

Cedro rosso occidentale

Profilo sonoro

  • Meno denso dell’abete e genera un suono più caldo e più suonato
  • L’ulteriore presenza delle medie aggiunge complessità
  • Molto sensibile ai chitarristi con un tocco leggero, ma con più dinamica per lo strumming grazie alla catenatura a V

Modelli in evidenza

5 must have per la cura di una chitarra

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Glen Wolff, il nostro manager dell’assistenza clienti, condivide i suoi consigli per far sembrare e suonare la vostra Taylor come nuova.ger Glen Wolff shares his recommendations for keeping your Taylor looking, feeling and sounding brand-new

Forse siete dei principianti, o magari dei chitarristi professionisti. O forse state cercando un regalo per un chitarrista, ma non volete spendere soldi per qualcosa di inutile. Alla Taylor crediamo che ogni musicista dovrebbe sempre avere alcune cose a portata di mano. Grazie a questi attrezzi di qualità must have per la cura dello strumento, ogni volta che suonerete la vostra Taylor sarà come la prima volta che l’avete imbracciata.

Accordatore digitale

Nessuno vuole sentirvi suonare una chitarra scordata, né il pubblico, né gli altri membri del vostro gruppo, e di sicuro neanche voi. Gli accordatori digitali sono disponibili nel nostro negozio online, nei negozi di strumenti o dai rivenditori online. E non dovrete spendere una fortuna per averne uno buono. Gli accordatori con clip da attaccare alla paletta della chitarra sono tra i più popolari, perché sono intuitivi, compatti e non hanno bisogno di fili. Inoltre, se cercate un accordatore con una funzione in più per esercitarvi, ne esistono diversi con metronomo incluso.

Panno lucidante + lucido o detergente

Anche il musicista più diligente, dopo un po’, si ritroverà con delle impronte e del sebo sulla chitarra, per non parlare di polvere, sudore o liquidi rovesciati. Alla Taylor vi consigliamo i prodotti per la cura dello strumento basati sulla rifinitura della vostra chitarra. Le chitarre con rifinitura lucida devono essere trattate con un lucido, mentre quelle con rifinitura opaca o satinata con un detergente. Nel nostro negozio online TaylorWare e nei vostri negozi di strumenti preferiti troverete lucidi, detergenti e morbidi panni in microfibra che non lasciano segni.

Avvolgicorde e tagliacorde

Oh, oh, una corda vi si è appena rotta. Succede a tutti i chitarristi e, anche se è una noia, una corda rotta non vi impedirà di esibirvi o di scrivere un pezzo. Con un buon avvolgicorde è più facile e veloce cambiare tutte le corde. Acquistatene uno con un tagliacorde integrato, così cambiare le corde sarà ancora più facile.

Igrometro digitale

Le chitarre acustiche sono formate da sottili pezzi di legno e sono molto reattive all’umidità relativa (UR). Gli igrometri digitali, che misurano l’umidità relativa, sono economici e facilmente acquistabili; date un’occhiata al nostro negozio TaylorWare o ai negozi di strumenti. La percentuale giusta di umidità relativa per le chitarre acustiche è tra il 45 e il 55%. Conservare la chitarra in un ambiente più secco può causare deformazioni e crepe, mentre un’umidità eccessiva può farla gonfiare. Una volta che avrete un igrometro, c’è un’altra cosa di cui potreste avere bisogno…

Sistema di umidificazione

Se vivete in un clima relativamente secco, in cui i livelli di umidità relativa scendono regolarmente sotto il 45% (o se ogni inverno riscaldate la casa, abbassando così il livello di umidità), è essenziale avere un sistema di umidificazione per mantenere la vostra chitarra in ottima forma. Conservare la chitarra nella custodia e utilizzare un umidificatore al suo interno sono i modi più semplici per mantenere la chitarra nell’intervallo di umidità ideale e prevenire i danni. I semplici umidificatori con spugna o i più avanzati sistemi a gel sono facili da usare e aiutano a mantenere la chitarra intatta e in grado di suonare al meglio.

Glossario del suono

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Parlare come un esperto di chitarra.

Proprio come gli amanti del cibo e del vino, i chitarristi padroneggiano un gergo colorito per descrivere le “sfumature”. La buona notizia è che parlare di chitarra si traduce in qualità definibili del suono. Ma il rovescio della medaglia è che le nostre orecchie, come le papille gustative o l’olfatto, sono collegate in molti modi diversi e ognuno di noi ha le proprie impressioni e preferenze. Per esempio, un suono “brillante” può avere una connotazione positiva o negativa a seconda della prospettiva dell’ascoltatore e del contesto musicale.

Nonostante la sua conoscenza approfondita delle caratteristiche sonore (o forse, a causa di questa), spesso il maestro liutaio Andy Powers sta attento alle parole usate per descrivere i suoni, anche se lo facciamo sempre, a causa delle diverse interpretazioni spesso associate.

Sottolinea anche che, quando una nota suonata da una chitarra risuona, succedono molte cose.

“Una nota non è un semplice suono con una frequenza singola; è un insieme di diversi suoni originati da una frequenza fondamentale”, dice Andy. “Quello che sentiamo è la somma di una frequenza, con vari gradi di frequenze complementari, che rispondono e si fondono con il suono primario. Questo insieme assumerà caratteristiche diverse che influenzano sottilmente il modo in cui la nota viene percepita all’inizio, a metà e alla fine del suono.” 

Detto questo, conoscere alcuni termini usati di frequente è un riferimento utile quando si parla di suono. Qui sotto troverete una carrellata di termini comunemente usati. Alcuni sono più tecnici, mentre altri più descrittivi. E sono davvero solo la punta dell’iceberg. Se non altro, speriamo che vi aiutino ad approfondire il vostro apprezzamento per le diverse caratteristiche sonore che formano la personalità musicale di una chitarra.

Attacco: la traiettoria frontale della risposta sonora di una chitarra; quanto velocemente raggiunge il picco di volume. L’attacco può essere molto influenzato dal tipo di plettro usato e può anche essere usato per descrivere l’intensità di un chitarrista quando colpisce le corde. Alcuni termini correlati che seguono la continua progressione del suono mentre risuona sono “sostegno” e “svanimento”.

Rimbombante: suono dominante o pesante sulle basse, spesso privo di definizione tonale. Può essere interpretato diversamente in base alle preferenze personali e alle applicazioni musicali. Alcuni musicisti preferiscono una risposta grande e potente delle basse, spesso associata a una chitarra più grande. Ma nella registrazione una chitarra rimbombante può sovrastare le altre frequenze in un mix. Uno dei vantaggi della catenatura Classe V di Taylor nella Grand Pacific è che la risposta delle basse non è rimbombante, ma produce una chiara potenza delle basse frequenze.

Brillante: acuto enfatizzato o con un grado inferiore delle note basse.

Burroso: ricco e tranquillo, con note multiple che si fondono insieme facilmente, come sepotessero diffondersi da note singole in un’unica entità armonica, soprattutto quando il loro suono è particolarmente caldo e ha basse frequenze. Di solito a queste note manca un attacco brusco o veloce, e hanno un inizio, una fase intermedia e una fine tranquilla.

Soffitto: un confine definito, spesso usato in riferimento al volume. Il soffitto di una chitarra o di un legno è il punto in cui smette di produrre volume o suono.

Complesso: ricco con dettagli sonori, spesso caratterizzato da armonici. Una chitarra in palissandro tenderà a produrre un grado maggiore di complessità sonora, soprattutto nelle frequenze acute.

Compresso: di solito alla Taylor parliamo di compressione in relazione a un top in legno massiccio, come il mogano, e all’effetto naturale di livellamento che produce. Un legno più morbido, come l’abete, vibra più liberamente e spesso produce una risposta più aperta e dinamica, mentre il mogano, essendo più denso, controllerà la risposta della nota, livellandola per creare un suono più lineare o equilibrato. L’effetto di livellamento può aiutare a smussare uno strimpellatore aggressivo. Può aiutare anche a produrre un suono amplificato chiaro e ben bilanciato per le performance dal vivo.

Incisivo: chiaro e ben definito, di solito con più enfasi sugli acuti e senza armonici sospesi.

Tagliente: spesso usato in relazione alla capacità di una chitarra di “fendere attraverso un insieme” con altri strumenti, sia nelle performance dal vivo che nell’impostazione di un gruppo o in una registrazione. In partica, significa una combinazione di volume, chiarezza e definizione.

Scuro: suoni bassi enfatizzati o con un grado basso di acuti.

Svanimento: il modo in cui una nota sostenuta e che risuona diminuisce col tempo.

Secco: un suono con un focus forte sulla fondamentale e gli armonici minimi. Spesso le medie focalizzate del mogano sono descritte come secche.

Fondamentale: la frequenza, o altezza, vera di una nota. Per esempio, un Mi basso vibra a una frequenza di 82,407 hertz (Hz) (1 Hz = 1 vibrazione al secondo).

Ringhio: un certo suono spompato o stridente che una chitarra più grande e corposa produce, spesso come risultato di un’esecuzione aggressiva.

Alta fedeltà: di solito si usa per descrivere il suono di una chitarra acustica con una piacevole chiarezza e definizione tonale, spesso con un dettaglio sonoro più percepibile dagli armonici e senza distorsione (vedere anche “Da piano”). Spesso le chitarre in palissandro hanno un suono molto fedele, dovuto in parte alla brillantezza simile a una campana degli acuti.

Da bianchi: un suono nasale, di solito focalizzato sulle frequenze medie.

Polposo: ricco di medie, di solito con delle alte basse e piene. Sinonimi: sostanzioso, pieno o spesso.

Medie: nelle autoradio o nei sistemi audio domestici, la risposta della frequenza spesso va da 20 Hz a 20 kilohertz (kHz). La gamma media copre da 110 Hz, che è la corda del La basso, fino a 3 kHz. I toni ad alta frequenza (acuti) tendono a risiedere oltre. Se si considera dove cade la gamma di tonalità di una chitarra acustica, tutte le note sulla tastiera occupano prevalentemente le medie dello spettro di frequenze che si possono sentire. È dove risiede la voce umana; è la parte centrale di un pianoforte.

Fangoso: mancanza di chiarezza o definizione. Di solito è usato per descrivere le frequenze basse o medio-basse.

Armonici: i multipli di una frequenza fondamentale, chiamati anche armonici e che si verificano quando una corda vibra, creano modelli d’onda e così gli armonici si accumulano. Il termine “fioritura” è usato per descrivere l’effetto sonoro degli armonici che si accumulano durante il declino della nota. Anche se gli armonici tendono a essere più sottili della fondamentale, aggiungono ricchezza e complessità a un suono.

Da piano: esattamente quello che sembra. Come se inseriste un pianoforte a coda nel corpo di una chitarra e ci metteste delle corde. Il suono sembra una campana, è molto fedele e ha una brillantezza di separazione delle note.

Presenza: in generale, le frequenze alte che forniscono articolazione e definizione. Se si mette la mano sulla bocca e si parla, la voce ha meno presenza. Si possono ancora sentire e capire le parole, ma avranno meno presenza, perché manca l’articolazione di una frequenza alta chiaramente definita.

Proiezione: come il suono è spinto e viaggia dalla chitarra. La gamma fisica del suono.

Vigoroso: forte resa tonale e proiezione, spesso concentrata nelle frequenze medie. Un attacco immediato e di percussione.

Scavato: attenuato o leggermente diminuito. Immaginate la connotazione visiva, come su un equalizzatore grafico. Se si esaltano le medie, i cursori centrali si abbassano un po’, il che sembrerebbe una curva a forma di faccina sorridente. Il risultato sarebbero delle alte a livello basso e alto, ma un po’ meno medie.

Brillantezza: in senso generale, l’opposto del calore; alcune alte frequenze stimolate. Il koa o l’acero tendono ad avere uno scintillio nelle alte frequenze. La stessa idea di “sibilo”. Le frequenze alte brillanti potrebbero anche essere descritte come “aspre”. Se sembrano indugiare, si potrebbe dire che “scintillano”.

Sostegno: la lunghezza temporale in cui una nota risuona a livello udibile.

Di gola: medie estremamente corpulente. L’origine potrebbe essere basata in parte sul fatto che la voce umana tende a occupare le frequenze medie.

Calore: un suono con pochissimo smorzamento delle basse frequenze, la cui enfasi è presente nella composizione di ogni nota, comprese le medie e le alte tonalità. Questo spesso è percepito come una nota con molto “corpo”, che la sostiene, e ricorda all’ascoltatore il supporto naturalmente fermo e forte del legno, portando a una descrizione strettamente correlata di “legnoso”.

Legnoso: un suono stagionato, ben rodato e secco, spesso con alte frequenze più morbide. Una chitarra vintage in mogano avrà un suono particolarmente legnoso.

Da cane: simile a rimbombante, un suono dominante con basse, di solito privo di chiarezza, caratterizzato da una qualità “fangosa” o “molliccia”. Questo può interferire con altre note e causare una retroazione.

La guida alle chitarre Taylor 2025

Quest’anno, la nostra linea di chitarre in continua evoluzione è più varia che mai in termini musicali.

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5 must have per la cura di una chitarra

Glen Wolff, il nostro manager dell’assistenza clienti, condivide i suoi consigli per far sembrare e suonare la vostra Taylor come nuova.ger Glen Wolff shares his recommendations for keeping your Taylor looking, feeling and sounding brand-new

Saperne di più

Benvenuti nel 2025 Taylor Guitar Guidae

Dagli schizzi di Andy Powers al nostro team di produzione di utensili, fino al reparto di produzione, i nostri designer, ingegneri e artigiani collaborano ogni giorno per dare vita alle nostre ultime idee in fatto di chitarre. La nostra Guida alle chitarre 2025 offre una panoramica dei nostri attuali modelli, tutti progettati affinché chiunque decida di imbracciare una chitarra possa godersi appieno l’esperienza di suonarla.

Nelle prossime pagine scoprirete com’è strutturata la nostra linea di chitarre. Inizieremo con alcuni consigli per aiutarvi a trovare la chitarra più adatta a voi. Poi vi illustreremo due importanti ingredienti che contraddistinguono i nostri strumenti: le forme del corpo e i legni che contribuiscono a dare carattere al suono. Inoltre, vi spiegheremo come funziona il nostro sistema di numerazione dei modelli.

Una guida ai numeri dei modelli acustici Taylor

Ecco come funziona il nostro sistema di numerazione dei modelli.

Scopri di più

*Prezzi, specifiche e disponibilità sono soggetti a modifiche senza preavviso.

La storia della Taylor: passione per un design chitarrista friendly

Tutto è iniziato nel 1974, quando un diciannovenne Bob Taylor e un ventunenne Kurt Listug comprarono il piccolo negozio di chitarre American Dream a San Diego, lanciando la Taylor Guitars. Grazie alla loro passione condivisa per le chitarre, iniziarono a offrire ai musicisti un grande prodotto. Con il tempo, Bob e Kurt hanno trasformato il piccolo negozio di chitarre in un’azienda di chitarre acustiche leader nel settore, vendendo i loro strumenti in 65 Paesi in tutto il mondo. I nostri quartier generali si trovano a El Cajon, in California (contea di San Diego).

Qual è il segreto del nostro successo? Realizzare delle chitarre acustiche facili da suonare. Il profilo snello e i manici super suonabili di Bob Taylor sono stati la svolta. Questa sensazione di comfort ha velocemente attratto i chitarristi ed è ancora una delle qualità più intriganti di ogni nostra chitarra. Uno strumento facile da suonare sarà più invitante sia per i principianti sia per i musicisti esperti.

Con il tempo, Bob Taylor ha modernizzato il processo di liuteria sfruttando la moderna tecnologia per sviluppare molti strumenti e tecniche di lavorazione innovativi, portando le chitarre acustiche a nuovi livelli di precisione, rifinitura e consistenza. Questo ci ha permesso di fissare nuovi standard qualitativi in termini di sensazione, suono e bellezza estetica, e di ispirare generazioni di chitarristi nel farlo. (Per maggiori informazioni su cosa contraddistingue la Taylor, si veda “La differenza di Taylor”)

Andy Powers, il nostro capo progettista di chitarre

Continuiamo a cercare ossessivamente la migliore esperienza di suonabilità, spinti dalla cultura del design innovativo della Taylor. Ecco perché nel 2011 Bob Taylor ha assunto il brillante liutaio Andy Powers come suo degno successore. Da allora, Andy è il nostro capo progettista di chitarre e continua a potenziare la sensazione e il suono dei nostri strumenti, che hanno guadagnato molti premi nel settore e accompagnano alcuni dei migliori musicisti del mondo.

Una Taylor per ogni tipo di chitarrista

Grazie all’aggiunta di Andy al patrimonio di qualità superiore stabilito da Bob Taylor, attualmente la linea di chitarre Taylor vanta un’ampia gamma di modelli. Si tratta di una tavolozza variegata di sfumature musicali, ma tutti i modelli Taylor condividono importanti caratteristiche fondamentali: una suonabilità eccezionale, un suono chiaro e bilanciato, e un’artiginalità di prima qualità, così che la vostra chitarra possa servirvi in modo affidabile per molti anni.

Infine, anche se non sceglierete una delle nostre chitarre, speriamo che questa guida vi aiuti a trovare lo strumento che vi ispiri a suonare. Perché fare musica fa bene all’anima.

Buon strimpellamento!

La differenza di Taylor

Cinque cose che contraddistinguono l’esperienza Taylor

Perché le persone scelgono di suonare una chitarra Taylor?

Possono esserci un sacco di ragioni. Dal nostro punto di vista, hanno tutte la stessa origine: la nostra passione implicita a migliorare l’esperienza di suonare questo strumento. Quasi cinquant’anni fa, l’impulso creativo ha messo un Bob Taylor adolescente sulla strada dell’innovazione e quella spinta a un miglioramento continuo guida il nostro approccio a tutto ciò che facciamo. Per chiunque abbia la curiosità di sapere cosa ci rendere unici, ecco cinque cose su cui i chitarristi possono contare.

Comfort nel suonare

I manici facili da suonare sono un tratto distintivo di una chitarra Taylor e stabiliscono lo standard di suonabilità nell’industria delle chitarre acustiche. Per questo le nostre chitarre sono più accessibili ai principianti, riducendo la fatica della mano e accelerando i progressi. Per i chitarristi esperti, il profilo snello e la disposizione comoda delle corde dei nostri manici si traducono in una sensazione più immediata, che permette loro di esprimersi in modo più fluido.

L’ossessione per la suonabilità ci ha condotto verso design innovativi come il manico brevettato Taylor, che migliora sia la stabilità che l’adattabilità. Ciò consente alla geometria delle nostre chitarre di essere impostata precisamente per una performance ottimale, con una micro-adattabilità senza precedenti per assicurarsi una suonabilità duratura.

All’interno della nostra linea di chitarre offriamo una gamma di altre caratteristiche improntate al comfort, che include differenti lunghezze della scala, profili di tensione delle corde e del manico, insieme a rifiniture ergonomiche del corpo dello strumento, come il poggiabraccio e altre caratteristiche che segnano il contorno della chitarra.

Innovazione del miglioramento del suono

La nostra passione per una musicalità piacevole all’orecchio ha alimentato i nostri sforzi ad accordare le chitarre per ispirare e suonare al livello più alto. Inizia con una chitarra che mantiene l’accordatura e risponde prontamente con un’articolazione chiara ed equilibrata. Con il mastro liutaio Andy Powers al timone, l’impulso a rifinire il suono delle nostre chitarre ci ha portato a un flusso continuo di design che migliorano il suono, come la nostra premiata catenatura Classe V®. Questa potente piattaforma che modella il suono ci permette di creare una vasta gamma di sfumature acustiche ispiratrici in termini musicali, offrendo qualcosa per tutti i livelli e tutti i chitarristi. Per molti musicisti professionisti e ingegneri di registrazione, avere una Taylor significa possedere uno strumento affidabile per lavorare, sia che si tratti di scrivere canzoni, registrare o esibirsi.

Artigianato di precisione

Il design di una chitarra è semplicemente valido quanto l’abilità di produrlo. Uno dei risultati più importanti di Bob Taylor come liutaio è stato il lavoro pioneristico nel trasformare la tradizionale liuteria in un’artigianalità innovativa che ci permette di realizzare degli strumenti con precisione e coerenza notevoli. Abbiamo un intero reparto di utensili e di ingegneria dedicato a realizzare gli ultimi design pronti per la produzione, che comprende ogni cosa dai programmi di sviluppo dei software che usiamo per le fabbriche e i robot sofisticati controllati dai computer per fabbricare i nostri utensili, alle macchine per aiutare i nostri abilissimi artigiani a realizzare le chitarre. Quest’integrazione unica di tecnologia, utensili e grande artigianalità rende la nostra industria di strumenti unica nel suo genere. Non solo ci permette di conferire alle nostre chitarre dei dettagli impeccabili, ma la superba qualità di costruzione offre ai musicisti uno strumento di qualità comprovata nel tempo.

Leadership di sostenibilià

Siamo molto impegnati a salvaguardare il futuro delle risorse che utilizziamo. Al di là della nostra ricerca di pratiche di approvvigionamento etiche e socialmente responsabili, siamo stati pionieri di diverse iniziative innovative di sostenibilità in tutto il mondo. Tra i programmi di punta ci sono l’Ebony Project in Camerun, che finanzia la ricerca sull’ecologia dell’ebano e ha dato vita a una solida iniziativa di riforestazione; Paniolo Tonewoods alle Hawaii, una collaborazione con il fornitore Pacific Rim Tonewoods per garantire un futuro più sano al koa rigenerando le foreste native; e una nuova iniziativa Urban Wood in tandem con un innovativo arborista californiano per creare nuovi mercati per il legno proveniente da alberi scartati in precedenza che sono stati rimossi dalle aree municipali alla fine del loro ciclo di vita. Non solo alcuni di questi legni, come l’Urban Ash, producono chitarre meravigliose, ma il progetto mira a sostenere il rinverdimento delle aree urbane. La visione di Bob Taylor della gestione ambientale alla Taylor lo ha anche portato ad assumere un esperto di politica forestale per diventare il nostro Direttore della Sostenibilità delle Risorse Naturali, una posizione unica nel settore chitarristico.

Servizio e supporto

Taylor è più di una semplice azienda che produce e vende chitarre. Siamo altrettanto appassionati nel fornire le risorse per sostenere il vostro viaggio chitarristico, sia che abbiate bisogno di aiuto nella scelta della chitarra giusta, sia per prendervene cura. Una delle cose migliori di una chitarra ben fatta e ben curata è che nel tempo suonerà meglio, e noi amiamo aiutare i possessori di una Taylor a godere al massimo dei loro strumenti. Da un servizio cordiale a una riparazione esperta, potete contare su un’attenta assistenza Taylor per tutta la vita.


Le novità del 2025

Da qui, vi guideremo attraverso i modelli della nostra linea, partendo dalle nostre collezioni iconiche, tra cui la Builder’s Edition e le nostre nuove chitarre Gold Label, per poi passare in rassegna le nostre serie, una a una. La struttura delle nostre serie segue una progressione (per lo più) logica e lineare. Qui le presentiamo partendo dal top di gamma della nostra linea, la Serie Presentation.

La novità principale di quest’anno è la collezione Gold Label, di cui parliamo nella nostra storia di copertina. Tra gli altri modelli interessanti del 2025 si annoverano:

Nuove chitarre Builder’s Edition

questa collezione si arricchisce di nuovi bellissimi modelli in palissandro dell’Honduras.

La collezione Legacy

presentata ufficialmente lo scorso ottobre, queste chitarre rendono omaggio ai classici modelli Taylor del passato, progettati da Bob Taylor.

La collezione Somos

due strumenti di ispirazione latina dal suono unico. Si tratta di un bajo quinto a 10 corde e di un doce doble a 12 corde accordate all’unisono.

Nuovi modelli delle Serie 300 e 400

queste nuove chitarre rendono l’esperienza di suonare un’acustica interamente in legno massello più accessibile.

Nuovo Grand Auditorium 12 corde

Le nostre 12 corde ultra suonabili sono ancora una volta disponibili nel nostro stile di corpo più popolare con i nuovi modelli delle serie 300, 400, 800 e Presentation

Il modello Jacob Collier Signature

progettati in collaborazione con il brillante artista vincitore di un GRAMMY, questi strumenti interamente in koa includono una 5 corde con suono personalizzato e una 6 corde tradizionale.

In definitiva, ci auguriamo che possiate suonare e confrontare i modelli che vi interessano presso un rivenditore Taylor vicino a voi. Nel frattempo, per saperne di più sulle nostre chitarre, visitate TaylorGuitars.com, dove troverete foto, specifiche e contenuti video.

Glossario del suono

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Parlare come un esperto di chitarra.

Proprio come gli amanti del cibo e del vino, i chitarristi padroneggiano un gergo colorito per descrivere le “sfumature”. La buona notizia è che parlare di chitarra si traduce in qualità definibili del suono. Ma il rovescio della medaglia è che le nostre orecchie, come le papille gustative o l’olfatto, sono collegate in molti modi diversi e ognuno di noi ha le proprie impressioni e preferenze. Per esempio, un suono “brillante” può avere una connotazione positiva o negativa a seconda della prospettiva dell’ascoltatore e del contesto musicale.

Nonostante la sua conoscenza approfondita delle caratteristiche sonore (o forse, a causa di questa), spesso il maestro liutaio Andy Powers sta attento alle parole usate per descrivere i suoni, anche se lo facciamo sempre, a causa delle diverse interpretazioni spesso associate.

Sottolinea anche che, quando una nota suonata da una chitarra risuona, succedono molte cose.

“Una nota non è un semplice suono con una frequenza singola; è un insieme di diversi suoni originati da una frequenza fondamentale”, dice Andy. “Quello che sentiamo è la somma di una frequenza, con vari gradi di frequenze complementari, che rispondono e si fondono con il suono primario. Questo insieme assumerà caratteristiche diverse che influenzano sottilmente il modo in cui la nota viene percepita all’inizio, a metà e alla fine del suono.” 

Detto questo, conoscere alcuni termini usati di frequente è un riferimento utile quando si parla di suono. Qui sotto troverete una carrellata di termini comunemente usati. Alcuni sono più tecnici, mentre altri più descrittivi. E sono davvero solo la punta dell’iceberg. Se non altro, speriamo che vi aiutino ad approfondire il vostro apprezzamento per le diverse caratteristiche sonore che formano la personalità musicale di una chitarra.

Attacco: la traiettoria frontale della risposta sonora di una chitarra; quanto velocemente raggiunge il picco di volume. L’attacco può essere molto influenzato dal tipo di plettro usato e può anche essere usato per descrivere l’intensità di un chitarrista quando colpisce le corde. Alcuni termini correlati che seguono la continua progressione del suono mentre risuona sono “sostegno” e “svanimento”.

Rimbombante: suono dominante o pesante sulle basse, spesso privo di definizione tonale. Può essere interpretato diversamente in base alle preferenze personali e alle applicazioni musicali. Alcuni musicisti preferiscono una risposta grande e potente delle basse, spesso associata a una chitarra più grande. Ma nella registrazione una chitarra rimbombante può sovrastare le altre frequenze in un mix. Uno dei vantaggi della catenatura Classe V di Taylor nella Grand Pacific è che la risposta delle basse non è rimbombante, ma produce una chiara potenza delle basse frequenze.

Brillante: acuto enfatizzato o con un grado inferiore delle note basse.

Burroso: ricco e tranquillo, con note multiple che si fondono insieme facilmente, come sepotessero diffondersi da note singole in un’unica entità armonica, soprattutto quando il loro suono è particolarmente caldo e ha basse frequenze. Di solito a queste note manca un attacco brusco o veloce, e hanno un inizio, una fase intermedia e una fine tranquilla.

Soffitto: un confine definito, spesso usato in riferimento al volume. Il soffitto di una chitarra o di un legno è il punto in cui smette di produrre volume o suono.

Complesso: ricco con dettagli sonori, spesso caratterizzato da armonici. Una chitarra in palissandro tenderà a produrre un grado maggiore di complessità sonora, soprattutto nelle frequenze acute.

Compresso: di solito alla Taylor parliamo di compressione in relazione a un top in legno massiccio, come il mogano, e all’effetto naturale di livellamento che produce. Un legno più morbido, come l’abete, vibra più liberamente e spesso produce una risposta più aperta e dinamica, mentre il mogano, essendo più denso, controllerà la risposta della nota, livellandola per creare un suono più lineare o equilibrato. L’effetto di livellamento può aiutare a smussare uno strimpellatore aggressivo. Può aiutare anche a produrre un suono amplificato chiaro e ben bilanciato per le performance dal vivo.

Incisivo: chiaro e ben definito, di solito con più enfasi sugli acuti e senza armonici sospesi.

Tagliente: spesso usato in relazione alla capacità di una chitarra di “fendere attraverso un insieme” con altri strumenti, sia nelle performance dal vivo che nell’impostazione di un gruppo o in una registrazione. In partica, significa una combinazione di volume, chiarezza e definizione.

Scuro: suoni bassi enfatizzati o con un grado basso di acuti.

Svanimento: il modo in cui una nota sostenuta e che risuona diminuisce col tempo.

Secco: un suono con un focus forte sulla fondamentale e gli armonici minimi. Spesso le medie focalizzate del mogano sono descritte come secche.

Fondamentale: la frequenza, o altezza, vera di una nota. Per esempio, un Mi basso vibra a una frequenza di 82,407 hertz (Hz) (1 Hz = 1 vibrazione al secondo).

Ringhio: un certo suono spompato o stridente che una chitarra più grande e corposa produce, spesso come risultato di un’esecuzione aggressiva.

Alta fedeltà: di solito si usa per descrivere il suono di una chitarra acustica con una piacevole chiarezza e definizione tonale, spesso con un dettaglio sonoro più percepibile dagli armonici e senza distorsione (vedere anche “Da piano”). Spesso le chitarre in palissandro hanno un suono molto fedele, dovuto in parte alla brillantezza simile a una campana degli acuti.

Da bianchi: un suono nasale, di solito focalizzato sulle frequenze medie.

Polposo: ricco di medie, di solito con delle alte basse e piene. Sinonimi: sostanzioso, pieno o spesso.

Medie: nelle autoradio o nei sistemi audio domestici, la risposta della frequenza spesso va da 20 Hz a 20 kilohertz (kHz). La gamma media copre da 110 Hz, che è la corda del La basso, fino a 3 kHz. I toni ad alta frequenza (acuti) tendono a risiedere oltre. Se si considera dove cade la gamma di tonalità di una chitarra acustica, tutte le note sulla tastiera occupano prevalentemente le medie dello spettro di frequenze che si possono sentire. È dove risiede la voce umana; è la parte centrale di un pianoforte.

Fangoso: mancanza di chiarezza o definizione. Di solito è usato per descrivere le frequenze basse o medio-basse.

Armonici: i multipli di una frequenza fondamentale, chiamati anche armonici e che si verificano quando una corda vibra, creano modelli d’onda e così gli armonici si accumulano. Il termine “fioritura” è usato per descrivere l’effetto sonoro degli armonici che si accumulano durante il declino della nota. Anche se gli armonici tendono a essere più sottili della fondamentale, aggiungono ricchezza e complessità a un suono.

Da piano: esattamente quello che sembra. Come se inseriste un pianoforte a coda nel corpo di una chitarra e ci metteste delle corde. Il suono sembra una campana, è molto fedele e ha una brillantezza di separazione delle note.

Presenza: in generale, le frequenze alte che forniscono articolazione e definizione. Se si mette la mano sulla bocca e si parla, la voce ha meno presenza. Si possono ancora sentire e capire le parole, ma avranno meno presenza, perché manca l’articolazione di una frequenza alta chiaramente definita.

Proiezione: come il suono è spinto e viaggia dalla chitarra. La gamma fisica del suono.

Vigoroso: forte resa tonale e proiezione, spesso concentrata nelle frequenze medie. Un attacco immediato e di percussione.

Scavato: attenuato o leggermente diminuito. Immaginate la connotazione visiva, come su un equalizzatore grafico. Se si esaltano le medie, i cursori centrali si abbassano un po’, il che sembrerebbe una curva a forma di faccina sorridente. Il risultato sarebbero delle alte a livello basso e alto, ma un po’ meno medie.

Brillantezza: in senso generale, l’opposto del calore; alcune alte frequenze stimolate. Il koa o l’acero tendono ad avere uno scintillio nelle alte frequenze. La stessa idea di “sibilo”. Le frequenze alte brillanti potrebbero anche essere descritte come “aspre”. Se sembrano indugiare, si potrebbe dire che “scintillano”.

Sostegno: la lunghezza temporale in cui una nota risuona a livello udibile.

Di gola: medie estremamente corpulente. L’origine potrebbe essere basata in parte sul fatto che la voce umana tende a occupare le frequenze medie.

Calore: un suono con pochissimo smorzamento delle basse frequenze, la cui enfasi è presente nella composizione di ogni nota, comprese le medie e le alte tonalità. Questo spesso è percepito come una nota con molto “corpo”, che la sostiene, e ricorda all’ascoltatore il supporto naturalmente fermo e forte del legno, portando a una descrizione strettamente correlata di “legnoso”.

Legnoso: un suono stagionato, ben rodato e secco, spesso con alte frequenze più morbide. Una chitarra vintage in mogano avrà un suono particolarmente legnoso.

Da cane: simile a rimbombante, un suono dominante con basse, di solito privo di chiarezza, caratterizzato da una qualità “fangosa” o “molliccia”. Questo può interferire con altre note e causare una retroazione.

5 must have per la cura di una chitarra

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Glen Wolff, il nostro manager dell’assistenza clienti, condivide i suoi consigli per far sembrare e suonare la vostra Taylor come nuova.ger Glen Wolff shares his recommendations for keeping your Taylor looking, feeling and sounding brand-new

Forse siete dei principianti, o magari dei chitarristi professionisti. O forse state cercando un regalo per un chitarrista, ma non volete spendere soldi per qualcosa di inutile. Alla Taylor crediamo che ogni musicista dovrebbe sempre avere alcune cose a portata di mano. Grazie a questi attrezzi di qualità must have per la cura dello strumento, ogni volta che suonerete la vostra Taylor sarà come la prima volta che l’avete imbracciata.

Accordatore digitale

Nessuno vuole sentirvi suonare una chitarra scordata, né il pubblico, né gli altri membri del vostro gruppo, e di sicuro neanche voi. Gli accordatori digitali sono disponibili nel nostro negozio online, nei negozi di strumenti o dai rivenditori online. E non dovrete spendere una fortuna per averne uno buono. Gli accordatori con clip da attaccare alla paletta della chitarra sono tra i più popolari, perché sono intuitivi, compatti e non hanno bisogno di fili. Inoltre, se cercate un accordatore con una funzione in più per esercitarvi, ne esistono diversi con metronomo incluso.

Panno lucidante + lucido o detergente

Anche il musicista più diligente, dopo un po’, si ritroverà con delle impronte e del sebo sulla chitarra, per non parlare di polvere, sudore o liquidi rovesciati. Alla Taylor vi consigliamo i prodotti per la cura dello strumento basati sulla rifinitura della vostra chitarra. Le chitarre con rifinitura lucida devono essere trattate con un lucido, mentre quelle con rifinitura opaca o satinata con un detergente. Nel nostro negozio online TaylorWare e nei vostri negozi di strumenti preferiti troverete lucidi, detergenti e morbidi panni in microfibra che non lasciano segni.

Avvolgicorde e tagliacorde

Oh, oh, una corda vi si è appena rotta. Succede a tutti i chitarristi e, anche se è una noia, una corda rotta non vi impedirà di esibirvi o di scrivere un pezzo. Con un buon avvolgicorde è più facile e veloce cambiare tutte le corde. Acquistatene uno con un tagliacorde integrato, così cambiare le corde sarà ancora più facile.

Igrometro digitale

Le chitarre acustiche sono formate da sottili pezzi di legno e sono molto reattive all’umidità relativa (UR). Gli igrometri digitali, che misurano l’umidità relativa, sono economici e facilmente acquistabili; date un’occhiata al nostro negozio TaylorWare o ai negozi di strumenti. La percentuale giusta di umidità relativa per le chitarre acustiche è tra il 45 e il 55%. Conservare la chitarra in un ambiente più secco può causare deformazioni e crepe, mentre un’umidità eccessiva può farla gonfiare. Una volta che avrete un igrometro, c’è un’altra cosa di cui potreste avere bisogno…

Sistema di umidificazione

Se vivete in un clima relativamente secco, in cui i livelli di umidità relativa scendono regolarmente sotto il 45% (o se ogni inverno riscaldate la casa, abbassando così il livello di umidità), è essenziale avere un sistema di umidificazione per mantenere la vostra chitarra in ottima forma. Conservare la chitarra nella custodia e utilizzare un umidificatore al suo interno sono i modi più semplici per mantenere la chitarra nell’intervallo di umidità ideale e prevenire i danni. I semplici umidificatori con spugna o i più avanzati sistemi a gel sono facili da usare e aiutano a mantenere la chitarra intatta e in grado di suonare al meglio.

Uno strumento in più: TaylorSense

TaylorSense è la soluzione perfetta per prendervi cura della vostra chitarra Taylor. Si tratta di un sensore intelligente da installare nel vano della batteria di qualsiasi modello Taylor con elettronica alimentata da una batteria da 9 volt. Una volta installato, il sensore invia i dati relativi all’umidità relativa, alla temperatura e all’impatto all’app TaylorSense sul vostro smartphone iOS o Android, avvisandovi se le condizioni cambiano abbastanza da richiedere la vostra attenzione. È particolarmente utile per i musicisti che viaggiano o volano con le proprie chitarre. È disponibile presso il vostro rivenditore Taylor di fiducia o nel nostro negozio online TaylorWare.

three taylor acoustic guitars in a row

La linea Taylor per serie

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Una instantánea de las distintas series que componen la línea de guitarras Taylor.

Guitarras de madera maciza

Las guitarras construidas con tapa, fondo y aros de madera maciza producen el sonido más complejo y continúan mejorando con el tiempo.

Collezione Builder’s Edition

Concepite come massima espressione della filosofia progettuale Taylor, incentrata sul musicista, le chitarre Builder’s Edition offrono un altissimo comfort di esecuzione e un suono eccezionalmente ricco, grazie a una combinazione di tecniche manifatturiere sofisticate e caratteristiche che migliorano l’ergonomia.

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Serie Presentation

La serie Presentation, che vanta legni eccezionali e i nostri più sofisticati dettagli estetici, è l’emblema della qualità manifatturiera, dell’arte visiva e della raffinatezza tonale di Taylor.

Fondo/Fasce

Palissandro dell’Honduras o Ironbark rosso

Tavola

Sequoia Sinker

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Serie Koa

In questa vetrina musicale per il koa, l’incredibile bellezza del legno tropicale spicca, grazie a dettagli eleganti ispirati all’isola natale del koa.

Fondo/Fasce

Koa hawaiano

Tavola

Koa hawaiano, abete Sitka torrefatto (Builder’s Edition)

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Serie 900

La serie 900 è da sempre indice di un’estetica raffinata e, con la recente attenzione posta sui modelli Builder’s Edition, i musicisti godranno di un comfort di esecuzione straordinario oltre a splendidi dettagli visivi e a una selezione di legni pregiati.

Fondo/Fasce

Palissandro dell’Honduras

Tavola

Sequoia Sinker

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photo of Taylor 800 series acoustic guitar close-up on armrest feature

Serie 800

Dalla celeberrima 814ce alle sue versioni Builder’s Edition, fino alla rivoluzionaria collezione Gold Label, la serie 800 è così importante per la nostra storia che si è evoluta oltre la nostra serie standard fino ad apparire in altre collezioni.

Fondo/Fasce

Palissandro indiano (standard, Legacy, Builder’s Edition), palissandro dell’Honduras (Builder’s Edition, Gold Label), koa hawaiano (Gold Label)

Tavola

Abete Sitka (standard, Legacy), abete Adirondack (Builder’s Edition), sequoia Sinker (Builder’s Edition), abete Sitka torrefatto (Gold Label)

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Serie 700

Realizzata con koa hawaiano di qualità selezionata, la nostra serie 700 propone una sfumatura diversa del koa, sia nell’aspetto che nel suono, con una ricca variegatura e un carattere musicale vivace.

Fondo/Fasce

Koa hawaiano Select-Grade (standard), palissandro indiano (Builder’s Edition e Legacy)

Tavola

Koa hawaiano Select-Grade (standard), abete Sitka torrefatto (Builder’s Edition), cedro rosso occidentale (Legacy)

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Serie 600

Le nostre chitarre della serie 600 dimostrano che l’acero può produrre un calore e una profondità eccezionali capaci di valorizzare quella rinomata trasparenza che riflette il tocco unico di ogni musicista.

Fondo/Fasce

Acero a foglia larga striato

Tavola

Abete Sitka torrefatto (standard e Builder’s Edition), abete Sitka (Somos)

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Serie 500

La serie 500 combina l’abilità manifatturiera di Taylor con un legno che abbiamo sempre valorizzato, l’Ironbark rosso, che ci permette di perseguire un futuro più responsabile per i legni per chitarra acustica, sfoggiando al contempo un profilo timbrico unico che amiamo.

Fondo/Fasce

Ironbark rosso (standard), mogano (Builder’s Edition, Legacy)

Tavola

Abete Sitka torrefatto (standard, Builder’s Edition), cedro (Legacy)

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Serie 400

Con il palissandro indiano, l’abete Sitka e le sue straordinarie finiture, la serie 400 dona facile accesso a una combinazione di legni storica, più alla portata di chi vive di musica, senza rinunciare all’estetica o la qualità costruttiva.

Fondo/Fasce

Palissandro indiano

Tavola

Abete Sitka (standard) o abete Sitka torrefatto (Studio)

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Serie 300

La serie 300, la nostra soluzione più economica per ottenere il suono sofisticato della costruzione interamente in legno massello, vanta una serie di strumenti versatili e affidabili abbastanza vari da soddisfare i musicisti di qualsiasi stile o livello di abilità.

Fondo/Fasce

Sapelli (top in abete), mogano (top in mogano), frassino Shamel (Builder’s Edition)

Tavola

Abete Sitka, mogano o abete Sitka torrefatto (Studio)

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Serie American Dream

Sviluppata durante l’incertezza di una pandemia globale, la serie American Dream incarna lo spirito coraggioso di innovazione che ha alimentato Taylor per quasi mezzo secolo.

Fondo/Fasce

noce americano (top in abete), sapelli (top in mogano) o acero a foglia larga (AD27e Flametop)

Tavola

abete, mogano neo-tropicale o acero a foglia larga figurato

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Guitarras de madera contrachapada

Guitarras construidas artesanalmente con fondo y aros de madera contrachapada de tres capas combinados con tapas de madera maciza.

Serie 200 Standard | Plus | Deluxe

Tra le opzioni standard, Plus e Deluxe, la serie 200 offre una notevole varietà di combinazioni di legni, soluzioni estetiche e prezzi, offrendo un’allettante mix di potenziale musicale e valore.

Fondo/Fasce

Noce a strati, koa, palissandro o acero

Tavola

Koa hawaiano o abete Sitka torrefatto

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Serie 100

Grazie a una proiezione ricca, a manici facili da suonare e a elementi utili, come l’elettronica incorporata e le custodie incluse, la serie 100 rende accessibili ottimo suono e comodità, indipendentemente dal livello di competenza del musicista.

Fondo/Fasce

Sapelli a strati

Tavola

Abete torrefatto

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Serie Academy

La serie Academy è pensata proprio per chi suona: combina infatti il tono incisivo del top in legno massello con caratteristiche che migliorano il comfort, come il poggiabraccio smussato, per aiutare ogni musicista a realizzare i propri sogni musicali.

Fondo/Fasce

Noce a strati

Tavola

Abete Sitka torrefatto, noce o abete Lutz (Nylon)

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Serie GS Mini

Tra le chitarre acustiche più amate al mondo, ci sono senz’altro le GS Mini, che offrono un’esperienza musicale accattivante per ogni esigenza, che si cerchi la portabilità, il comfort o un suono audace.

Fondo/Fasce

Koa a strati, palissandro o sapelli

Tavola

Koa hawaiano, abete torrefatto o mogano

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Serie Baby

Con la sua scala a tre quarti e un top in legno massello, la Baby Taylor, insieme alla sorella Big Baby, offrono un suono acustico soddisfacente in una forma compatta, da portare con sé in ogni fase della vita.

Fondo/Fasce

Noce a strati, sapelli (top in mogano, TS-BT) o koa (top in koa)

Tavola

Abete Sitka, abete torrefatto, mogano o koa hawaiano

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Guitarras eléctricas

Serie T5z

Dotate di due humbucker, di un sensore acustico e di un’innovativa selezione dei pickup a cinque posizioni, le nostre chitarre ibride elettro-acustiche thinline hollowbody offrono una gamma di timbri senza precedenti, accessibili con un semplice switch.

Corpo

Frassino Shamel

Tavola

Koa striato (Custom), acero striato (Pro)

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Modelos Custom

Crea una guitarra que destaque como expresión personal de tus gustos musicales.

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taylor acoustic guitar with back facing camera to show grain of wood

I legni Taylor

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Come legni diversi danno un carattere particolare al suono.

Ecco il punto: è difficile descrivere le proprietà sonore dei diversi legni. Beh, non è difficile, non è sufficiente perché, innanzitutto, una chitarra acustica è fatta con differenti specie di legni e ognuna contribuisce al suono: il fondo e le fasce (stessa specie), il top, il manico, la tastiera, il ponte e la catenatura interna. Ognuno di questi componenti è solo un ingrediente in una ricetta complessa, che richiede un design ponderato e un’abile maestria.

Per un liutaio i legni sono come gli ingredienti per uno chef: hanno delle particolari proprietà interne, che si traducono in sfumature sonore, ma tutto dipende da come il liutaio li lavora. Quindi, ogni volta che si desidera esplorare il suono della chitarra acustica, aiuta avere un’idea di ciò che lo “chef” della chitarra stava cercando di fare in primo luogo.

Ecco perché in questo intero numero parliamo con il maestro liutaio Andy Powers del costruire chitarre. Una delle conclusioni è che un buon design è importante, perché aiuta a sfruttare al meglio le caratteristiche sonore naturali di un legno per creare una chitarra piacevole a livello musicale. Ecco perché siamo stati così entusiasti dei design innovativi, come le nostre catenature Classe V e C, insieme ad altre tecniche che aiutano a perfezionare continuamente il suono e la musicalità dei nostri strumenti.

Un’altra conclusione importante è che l’approvvigionamento del legno è uno sforzo mutevole, perché stiamo cercando di amministrare in modo responsabile le risorse naturali su cui facciamo affidamento, il che significa abbracciare nuove specie (o qualità) di legno per aiutare a ridurre la nostra dipendenza da altre. Ciò significa usare legni che potrebbero non avere (ancora) il pedigree, per esempio, del palissandro o del mogano, o il fascino esotico del koa hawaiano, ma che hanno virtù musicali che sentiamo di poter mostrare con i progetti di Andy. Ciò significa anche pensare alle generazioni a venire e piantare legni come l’ebano e il koa per il futuro.

Profili di tono

Detto questo, pensiamo che sia utile evidenziare alcune delle caratteristiche musicali innate dei diversi legni che usiamo, per aiutarvi a capire meglio le sfumature sonore di base che li distinguono. Lo scorso anno abbiamo chiesto ad Andy di aiutarci a creare le tabelle dei suoni mostrate qui. Anche se questi legni sono solo una parte di una ricetta musicale più ampia, Andy ha identificato quattro proprietà tonali che guidano le sue scelte progettuali e, a loro volta, creano il suono di una chitarra. Ecco un riepilogo di come aiutano a insaporire il profilo sonoro di una chitarra.

1. Range di frequenze

Si pensi a una curva di equalizzazione. Spesso descriviamo gli attributi sonori di un legno in termini di tendenze a risuonare in un certo range di frequenze (cioè, accentuando le basse, le medie o le alte). Per esempio, il palissandro tende a favorire le frequenze basse e alte. L’abete rosso tende a preferire le alte frequenze.

2. Profilo degli armonici

A un’estremità di questa scala c’è la naturale complessità armonica di un legno: la sua tendenza a risuonare non solo con la nota di origine e gli armonici delle corde, ma anche a far sentire i propri armonici aggiunti. Si pensi al suono ricco del palissandro, con gli armonici che risuonano. All’altra estremità c’è la tendenza di un legno a concentrarsi di più sulla fondamentale, cioè a smorzare i propri armonici, permettendo di sentire solo la nota di origine e gli armonici generati dalla corda. Si pensi al suono asciutto e focalizzato del mogano.

3. Riflettività

Questo spettro indica il grado in cui il legno è incline ad assumere il carattere del musicista e/o il design della chitarra, contro l’affermazione della propria personalità sonora. Questo si riferisce al profilo degli armonici menzionato sopra. Per esempio, spesso descriviamo un legno come l’acero come “riflettente il musicista”, il che significa che ha una certa qualità neutra o trasparente che gli permette di incanalare più direttamente lo stile del chitarrista o il design dello strumento. Il risultato è che può essere un camaleonte musicale. Altri legni, come il palissandro, tendono ad avere tratti della personalità più intensi, che insaporiranno sempre il suono, indipendentemente dal musicista o dal design dello strumento.

4. Sensibilità al tocco

Questa proprietà riguarda la facilità e l’immediatezza con cui la chitarra risponde al tocco del musicista. Può riflettere diversi fattori, come la densità, la forza e il peso del legno. A un’estremità della scala c’è uno strumento che risponde immediatamente al tocco leggero con un suono aperto e arioso; all’altra estremità c’è una chitarra che risponde bene a un attacco forte, producendo una proiezione densa e ugualmente forte.

Si parla spesso di sensibilità al tocco quando si tratta di tavola armonica. Per esempio, un top in cedro è leggero e ha un alto grado di sensibilità al tocco, motivo per cui spesso piace ai suonatori fingerstyle con un tocco leggero. Un legno come l’abete Lutz o Adirondack tende ad avere meno sensibilità al tocco, a causa della sua forza e del suo peso. Spesso risplende nelle mani di un chitarrista con un attacco più vivace ed è un bel pugno sonoro. Un top in legno massiccio, come il mogano, ha una minore sensibilità al tocco e, grazie alla sua naturale compressione, aiuta a livellare un attacco più pesante.


Legni massicci vs. impiallacciati

Una distinzione chiave tra i legni che usiamo è se è massiccio o impiallacciato. I legni massicci producono il suono più complesso, che continua a migliorare con l’età. Ogni modello della linea Taylor ha una tavola armonica in legno massiccio.

La costruzione con legni impiallacciati (fondo e fasce della Serie 200 e inferiori) consiste in un nucleo centrale con uno strato più sottile su ogni lato. Costruire chitarre con fasce e fondi in legno impiallacciato ci permette di utilizzare le nostre risorse in modo efficiente, e siamo in grado di disporre i legni con una venatura alternata per aumentare la stabilità e la resilienza della chitarra.

Legni per fondi e fasce

Per il fondo e le fasce delle chitarre usiamo esclusivamente legni massicci. Fungendo da struttura di supporto per lo strumento, il fondo e le fasce contribuiscono alla rigidità e alla stabilità che aiutano a ottenere un maggiore sostegno dalla chitarra, insieme a caratteristiche fisiche che enfatizzano le diverse frequenze di risonanza. Si pensi a loro come a dei controlli naturali del suono in una chitarra acustica, aggiungendo basse, medie e alte insieme a vari gradi di armonici.

Palissandro indiano

Serie

Serie 900, 800, 400

Profilo sonoro

  • Basse calde e risonanti con alte brillanti
  • Armonici complessi con un ricco sustain
  • Medie scavate ideali per i chitarristi che cantano

Koa hawaiano

Serie

Serie Koa

Profilo sonoro

  • Forte presenza delle medie e più brillantezza delle alte
  • Invecchia con grazia: più lo si suona, più il koa si aprirà e si addolcirà
  • Una bella venatura dà un carattere visivo straordinario

Acero

Serie

Serie 600

Profilo sonoro

  • Famoso nel mondo degli strumenti ad arco per la sua risposta trasparente e lineare
  • Riflette molto bene il chitarrista, perché si adatta al suo approccio e alla sua tecnica
  • La V-Class aggiunge più calore, più sostegno e una gamma dinamica più ampia

Mogano tropicale

Serie

Serie 300

Profilo sonoro

  • Focus sulla forza delle fondamentali senza molti armonici; la nota che si suona è quella che si sente
  • Risposte tonali poco risonanti e legnose
  • La compressione naturale distende i volumi acuti per una risposta sempre maggiore

Sapelli

Serie

Serie 300, Serie American Dream

Profilo sonoro

  • Focus sulle fondamentali simile al mogano, ma con alte un po’ più brillanti
  • Spettro tonale regolare ed equilibrato
  • Si affianca in modo splendido ad altri strumenti

Modelli in evidenza

Urban Ironbark

Serie

500 Series

Profilo sonoro

  • Dense, hard wood with the piano-like fidelity of Indian rosewood
  • Bold, rich and sweet voice that blends power, clarity and balance
  • Dynamic and versatile voice that amplifies

Modelli in evidenza

Urban Ash™

Serie

Serie 300

Profilo sonoro

  • Paragonabile al mogano
  • Focus sulle fondamentali con un suono diretto e poco risonante, e un po’ di compressione naturale
  • Risponde bene a tutti gli stili

Modelli in evidenza

Noce

Serie

Serie American Dream

Profilo sonoro

  • Un piacevole connubio di legnosità e chiarezza
  • Simile al mogano, ma con maggiore sostegno tonale nel registro di bassi
  • Le basse frequenze risuonano più a lungo

Modelli in evidenza

Legni per top

Il legno utilizzato per la tavola armonica di una chitarra gioca un ruolo fondamentale nella definizione del suono generale dello strumento. Spesso si usano legni “morbidi” che provengono da alberi di conifere. L’abete rosso e il cedro sono apprezzati per la loro combinazione di leggerezza e robustezza, con una qualità elastica che permette di attivarli facilmente. Di solito questi legni producono un’ampia gamma dinamica e contribuiscono al mix con la loro sfumatura sonora unica.

Anche per i top delle chitarre utilizziamo legni massicci, come il mogano e il koa. Questi materiali più densi richiedono una maggiore energia per essere attivati e la vibrazione tende a muoversi più gradualmente al loro interno. Il risultato è una sorta di effetto di compressione naturale, che arrotonda l’attacco iniziale della chitarra, producendo un suono focalizzato con meno armonici. Spesso le chitarre con top in legno massiccio amplificano bene.

Abete Sitka

Profilo sonoro

  • Deciso e articolato, con un’ampia gamma dinamica
  • Favorisce una grande varietà di stili e generi musicali

Modelli in evidenza

Mogano

Profilo sonoro

  • La compressione naturale produce un effetto “avvolgente” controllato sulle note
  • Forte focus sulle fondamentali con un suono diretto, poco risonante, senza armonici

Modelli in evidenza

Walnut

Serie

Academy Series, Baby Series

Profilo sonoro

  • As a hardwood top, it brings extra compression to smooth out the attack, producing a more balanced tone
  • Airy, open midrange character with a strong focused sound

Cedro rosso occidentale

Profilo sonoro

  • Meno denso dell’abete e genera un suono più caldo e più suonato
  • L’ulteriore presenza delle medie aggiunge complessità
  • Molto sensibile ai chitarristi con un tocco leggero, ma con più dinamica per lo strumming grazie alla catenatura a V

Modelli in evidenza

two taylor acoustic guitars, one standing and one leaning, facing front to display body shapes

Le forme del corpo Taylor

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Come trovare la misura e il suono che fanno più al nostro caso.

La forma del corpo è un ottimo punto di partenza per cercare il modello giusto di chitarra acustica, perché le curve proporzionate e la profondità che definiscono le dimensioni di un corpo influenzeranno sia il rapporto fisico con lo strumento sia il tipo di suono che produce. Una volta trovata la forma giusta, si potrà suonare e confrontare i modelli con diversi abbinamenti di legni (per maggiori informazioni, vedere la nostra guida ai legni). Ecco qui alcune considerazioni quando si tratta di confrontare i diversi stili del corpo.

Sensazione

Il comfort è importante, quindi bisogna fare attenzione alla sensazione delle proporzioni del corpo mentre si suona. Una chitarra più piccola con una vita più affusolata e un corpo leggermente meno profondo tende a creare una sensazione più intima. Con un corpo più grande, bisogna considerare il comfort del braccio destro (o sinistro per i mancini) in rapporto alla misura di un attacco inferiore, soprattutto se si suona spesso seduti. Anche la profondità del corpo può essere un fattore. Inoltre, alcuni modelli Taylor hanno caratteristiche di comfort avanzate, come i bordi del corpo smussati o un poggiabraccio.

Rapporto manico-corpo

Sebbene il manico non faccia parte del corpo, vi è collegato, quindi l’orientamento dei due è un’altra considerazione importante sul comfort. Un fattore è il punto dove il manico incontra il corpo (dodicesimo o quattordicesimo tasto). Un altro è la lunghezza della scala delle corde (la lunghezza delle corde dal capotasto all’ossicino) che varia in base alla forma del corpo. Queste caratteristiche distintive di design influenzeranno la vicinanza delle mani quando si suona, la quantità di tensione delle corde e la spaziatura tra i tasti.

Suono

Il corpo di una chitarra acustica è un amplificatore naturale per le corde. Le dimensioni del corpo definiscono la capacità dell’aria all’interno della chitarra e la quantità del volume dell’aria tende a enfatizzare certe frequenze. In generale, più piccolo è il volume dell’aria, più concentrato è il suono, spesso con un’enfasi sulle frequenze basse.

La salsa segreta: la catenatura

L’architettura interna della catenatura di una chitarra acustica funziona d’intesa con la forma del corpo e i legni per dare voce alla chitarra in modi unici. I modelli di nostra proprietà di catenatura sono stati progettati dal maestro liutaio Andy Powers per ottimizzare le proprietà sonore di ogni modello. Queste includono la nostra premiata catenatura Classe V® che caratterizza la maggior parte delle nostre chitarre con corde in acciaio realizzate negli Stati Uniti. Il design brevettato valorizza la risposta del corpo della chitarra alle corde che vibrano, mettendole più in sintonia tra loro e producendo più volume, più sostegno e un accordo armonico migliore tra le note. È anche una struttura che può essere affinata in modi unici, in base allo stile del corpo e all’abbinamento di legni, che crea una personalità sonora più distintiva per ogni modello. Un altro sistema di suono di proprietà, la catenatura Classe C, caratterizza il corpo della nostra Grand Theather per ottenere più calore nelle basse dalla chitarra più piccola.

Forme del corpo a misura di viaggio

Sono disponibili anche diverse versioni in scala ridotta degli stili del corpo esistenti: la GS Mini (basata sulla Grand Symphony), la Baby Taylor (una dreadnought con una scala di tre quarti) e la Big Baby Taylor (per saperne di più sulla Serie Baby).

Come la spalla mancate influenza il suono

Di solito le persone vogliono sapere se una spalla mancante diminuisce il suono di una chitarra. La risposta è: non in modo percettibile. Si potrebbe sostenere che valorizza il suono, nel senso che offre accesso a più note lungo la parte alta della tastiera, dove il manico incontra il corpo. Consigliamo di decidere in base al fatto di volere quella gamma extra di tasti superiori o semplicemente in base alle vostre preferenze estetiche, dato che alcune persone preferiscono il look più tradizionale e simmetrico di una chitarra senza spalla mancante, mentre altri preferiscono il contorno elegante della spalla mancante. Molti dei nostri modelli possono essere ordinati con o senza spalla mancante, ma alcune chitarre sono disponibili esclusivamente senza spalla mancante: tutti i modelli Grand Theater, Grand Pacific e Grand Orchestra, oltre alle serie Academy, GS Mini e Baby.

Quando siete alla ricerca della chitarra acustica giusta per voi, uno degli aspetti più importanti da considerare è la forma del corpo. Le curve e la profondità del corpo definiscono la relazione fisica che abbiamo con la chitarra e plasma il modo in cui il suono viene prodotto. Oltre alla nostra famiglia di corpi delle chitarre a dimensioni standard, offriamo anche versioni a scala ridotta di tre forme esistenti: la Baby Taylor (forma tradizionale dreadnought), GS Mini (Grand Symphony) e la Big Baby Taylor.

Grand Theater

(GT; la maggior parte dei modelli termina con un 1; per esempio GT 811)

La GT vanta le curve della Grand Orchestra, ma in una scala di proporzioni compatte, inclusa una lunghezza della scala ridotta. Le dimensioni la pongono a metà tra una Grand Concert e una GS Mini da viaggio. Grazie alla nuova incatenatura Classe C di Andy Powers, la GT ha la profondità di una chitarra di dimensioni normali in un formato più facile e divertente da suonare. Se desiderate uno strumento da salotto ripensato per l’era moderna, imbracciate questo stile del corpo e divertitevi.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

GT 811e

Grand Concert

(Modelli che terminano con un 2; per esempio 812)

Questa forma compatta unisce una sensazione di intimità a una risposta articolata e sensibile al tocco. Grazie all’incatenatura Classe V, queste chitarre producono un volume e un sostegno maggiori. I modelli a 14 tasti sono caratterizzati da un suono vibrante e ad alta definizione, mentre quelli a 12 tasti da una sensazione più flessuosa per la mano e da calore e dolcezza extra. Inoltre abbiamo abbracciato la forma GC per alcuni dei modelli 12 corde per rendere l’esperienza di suonare questi strumenti più accessibile e utile a livello musicale.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

812e

Grand Auditorium

(Modelli che terminano con un 4; per esempio 814)

La forma di punta della Taylor rimane la più popolare per il comfort e la gamma musicale. La quintessenza di una macchina robusta, le sue note sono vibranti, ben definite e bilanciate lungo lo spettro tonale, in parte grazie a una vita più assottigliata rispetto a una dreadnought tradizionale. Risponde bene sia ai musicisti fingerstyle che a chi strimpella, ed è uno strumento affidabile per registrare e suonare dal vivo. È il coltellino svizzero della linea.

  • Dimensioni

  • Suono

  • Sensazione e forma

814e

Grand Pacific

(Modelli che terminano con un 7; per esempio 517)

La nostra dreadnought a spalla rotonda produce un suono diverso: caldo e stagionato, caratterizzato da note sovrapposte in un modo che ricorda le registrazioni acustiche tradizionali. La differenza è che qui non servono i potenziamenti di uno studio per produrre un gran suono acustico. L’incatenatura Classe V estrae la potenza chiara delle basse, creando un suono più musicale e utilizzabile, versatile come quello della Grand Auditorium e assertivo come quello di una dreadnought tradizionale.

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  • Suono

  • Sensazione e forma

517e

Grand Symphony

(Modelli che terminano con un 6; per esempio 816)

Caratterizzata da una camera d’aria più ampia rispetto alla Grand Auditorium, la Grand Symphony unisce l’incatenatura Classe V a un’innovativa spalla mancante soundport. Questi due elementi lavorano insieme per produrre un suono molto fedele e sinfonico davvero unico. Il modo in cui il suono si dirama crea un effetto di riverbero immersivo con un sostegno notevole. Grazie a una lunghezza della scala leggermente ridotta e alle corde sottili, la GS è un’ottima opzione per i chitarristi esperti alla ricerca di una nuova esperienza acustica.

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  • Sensazione e forma

816ce

Grand Orchestra

(Modelli che terminano con un 8; per esempio 818)

La nostra forma del corpo più grande e profonda si è evoluta dalla precedente forma Jumbo. L’incatenatura Classe V imbriglia l’enorme capacità polmonare della Grand Orchestra per rilasciare un suono potente, profondo e con grande sostegno. Ma altrettanto impressionante è la sua sensibilità al tocco, che le conferisce una notevole gamma dinamica e una grande versatilità. Al momento la forma della GO è disponibile in due abbinamenti di legno: palissandro e abete rosso o acero e abete rosso.

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818e

Dreadnought

(Modelli che terminano con uno 0; per esempio 210)

Il design del corpo più tradizionale nella famiglia Taylor, negli anni la nostra forma Dreadnought è sempre stata migliorata per produrre un suono più chiaro e bilanciato (in abbinamento ai nostri manici super suonabili). La vita più ampia contribuisce a un suono robusto con basse potenti, medie vigorose e alte brillanti. Qui abbiamo mantenuto la nostra incatenatura a X. Questa forma del corpo si ritrova nelle serie Academy, 100 e 200.

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  • Sensazione e forma

110e